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Curare la vista: la parola al Dottor Troiano

Dottor_TroianoIl 13 ottobre è la Giornata Mondiale della Vista, organizzata per aumentare la consapevolezza e focalizzare l’attenzione delle persone sulla cecità e sui problemi di vista.

Il Dottor Pasquale Troiano, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba, ci spiega l’attività oculistica della struttura e l’importanza di controlli regolari.

 

 

L'Ospedale Sacra Famiglia: l'innovazione dei Servizi di Cura e della Struttura

Il reparto di Oculistica dell'Ospedale Sacra Famiglia di Erba è dotato delle più avanzate tecnologie per la diagnosi delle patologie oculari tra cui spiccano:

  • OCT,
  • angio-OCT,
  • angiografia,
  • Topografia Pentacam,
  • biomicroscopia endoteliale,
  • ecografia oculare,
  • tonometria senza contatto.

Anche per le prestazioni e la cura dell’occhio viene utilizzata la tecnologia più attuale: dai laser per il trattamento delle malattie della retina (come, per esempio, la retinopatia diabetica); ai laser per la prevenzione del glaucoma acuto e per il trattamento della cataratta secondaria, cioè di quella cataratta che può comparire dopo qualche tempo dall'intervento vero e proprio di cataratta.

Grazie all’innovativo parco tecnologico è possibile, quindi, erogare prestazioni di elevata complessità, riducendo i tempi di esecuzione degli esami e, di conseguenza, i tempi d’attesa per i Pazienti.

La sala operatoria, collocata nel Blocco Operatorio, è dotata di tutte le più evolute tecnologie per la chirurgia del segmento anteriore dell'occhio e per l'impianto dei cristallini artificiali che possono correggere anche i difetti visivi come la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo e anche la presbiopia in modo da ridurre nettamente la dipendenza dagli occhiali.  

 

I casi di eccellenza dell'Ospedale Sacra Famiglia di Erba

"Nel Nostro Reparto trattiamo con successo moltissimi casi estremi di patologia oculare: in particolare cataratte che hanno raggiunto stadi molto avanzati e che rappresentano una vera e propria sfida chirurgica, con elevati rischi di complicanze intraoperatorie dovute, appunto, allo stadio troppo avanzato della malattia" spiega il Dottor Troiano.

Si tratta di occhi che sono quasi ciechi a causa dello stadio avanzato della cataratta. Dopo l'intervento, queste persone, possono tornare a vedere con grandi vantaggi sulla qualità della vita.

Per i soggetti ultracinquantenni l'Ospedale offre anche la possibilità di correggere tutti i difetti visivi, tra cui anche la presbiopia, rendendoli quasi del tutto indipendenti dagli occhiali.

 

Le raccomandazioni per una corretta cura e prevenzione

La principale raccomandazione è di fare regolarmente le visite oculistiche, soprattutto dal momento in cui si accusa un peggioramento della vista oppure anche se ci si dovesse accorgere che da lontano si vede meglio togliendo gli occhiali che sono in uso da anni. 

Tutte le patologie oculari si trattano meglio e con maggiori probabilità di successo se non sono troppo avanzate. Se viene, quindi, diagnosticata una cataratta è opportuno orientarsi verso l'intervento senza attendere quella che una volta veniva definita “maturazione della cataratta”.

 

Indicazioni per le prenotazioni

È possibile, inoltre, prenotare interventi chirurgici oculari da lunedì a venerdì dalle ore 14:00 alle ore 14:45 presso lo sportello di prenotazione, ubicato nel Blocco dei Servizi, al 2° piano.

Per visite e prestazioni oculistiche, invece, è necessario recarsi presso l’accettazione centrale muniti di documento d’identità e prescrizione medica.

 

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