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Giornata Nazionale Parkinson: la conferenza virtuale del Presidio Ospedaliero B.V. Consolata

Ad oggi sono circa 230.000 i malati di Parkinson in Italia: affrontare questa complessa patologia può essere incredibilmente difficoltoso per i familiari e gli stessi pazienti. Per questo è importante avere il giusto supporto ed essere orientati verso il percorso terapeutico che meglio risponde alle esigenze di cura di chi è affetto da questa malattia neurodegenerativa.

In occasione della Giornata Nazionale Parkinson 2020, il Presidio Ospedaliero Riabilitativo B.V. della Consolata ha organizzato una conferenza virtuale per presentare a malati e caregiver familiari l’eccellenza degli interventi diagnostici e i diversi programmi riabilitativi costruiti su misura di paziente.

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Giornata Nazionale Parkinson: la conferenza virtuale del Presidio Ospedaliero B.V. della Consolata

Il Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine Consolata Fatebenefratelli ha partecipato alla dodicesima edizione della Giornata Nazionale Parkinson 2020, con una conferenza su piattaforma virtuale, dedicata ai pazienti e ai loro familiari.

Il tema della conferenza è stato “Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale per il paziente affetto da malattia di Parkinson“, ovvero l’approccio riabilitativo. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione per far conoscere ai malati ed i loro familiari il percorso riabilitativo specifico e personalizzato che il Presidio offre alle persone affette da questa malattia, che ha carattere progressivo e con gli anni può condurre a disabilità e difficoltà in molteplici aspetti della vita con conseguente incremento del carico assistenziale.

 

Le parole chiavi sono state “personalizzazione” e “multidisciplinarietà”: alla conferenza hanno infatti partecipato tutte le figure professionali coinvolte nel percorso riabilitativo – medico, infermiere, fisioterapista, logoterapista e terapista occupazionale – con interventi mirati a far conoscere le modalità e le finalità dei trattamenti.

 

Morbo di Parkinson: cos'è e quali sono le cause principali?

La malattia di Parkinson, o morbo di Parkinson, è una patologia di natura neurodegenerativa che può incidere in modo significativo sulla qualità della vita di chi ne è affetto. Si tratta di una malattia che colpisce in particolar modo le persone in età avanzata: si manifesta solitamente dopo i 60 anni (1%) – la fascia di età maggiormente a rischio è quella compresa tra i 50 ed i 70 anni – e l’incidenza diviene più elevata man mano che l’età aumenta.

 

Le cause della malattia sono individuabili in processi di degenerazione di alcuni neuroni, più specificatamente a quelli relativi alla cosiddetta “substantia nigra”, meglio conosciuta come sostanza nera.

 

La sostanza nera è un’area del sistema nervoso centrale che deve il suo nome al fatto di essere particolarmente scura: questa zona del cervello si rivela più chiara nei soggetti affetti dalla malattia di Parkinson. Le cellule della substantia nigra producono un neurotrasmettitore che prende il nome di dopamina: la presenza di tale elemento appare invece ridotta nelle persone interessate dal Parkinson.
 

La terapia riabilitativa: équipe multidisciplinare e medicina personalizzata

La terapia riabilitativa è parte essenziale ed integrante del trattamento medico-chirurgico, con lo scopo di prevenire o ridurre le complicanze secondarie alla ridotta mobilità e di ottimizzare le residue capacità funzionali dei pazienti, attraverso l’apprendimento di nuove strategie comportamentali.

Le evidenze scientifiche documentano che l’intervento riabilitativo, se specifico e mirato, ha effetti positivi nel migliorare la performance motoria, le attività della vita quotidiana e la qualità della vita nei pazienti affetti da questa malattia. Il trattamento riabilitativo deve focalizzarsi su obiettivi distinti e specifici nelle diverse fasi della malattia, secondo la situazione clinica del paziente.

La partecipazione del paziente e dei suoi familiari nel processo d’identificazione degli obiettivi primari è una condizione imprescindibile per raggiungere i risultati stabiliti dal trattamento.

L’équipe riabilitativa è un team multidisciplinare, dove tutte le figure coinvolte contribuiscono e partecipano attivamente alla costruzione di un programma che favorisca la realizzazione di un percorso di cura basato sulla medicina personalizzata.

Non esiste un team perfetto, ma in Italia sono molti i centri specializzati nella cura e nel trattamento della malattia di Parkinson, ai quali è importante fare riferimento: tra questi, la Struttura Complessa di Recupero e Rieducazione funzionale della Beata Vergine della Consolata si propone come riferimento per i pazienti per l’avvio di un percorso riabilitativo.

 

Prendersi cura per missione: i percorsi riabilitativi del Presidio Ospedaliero B.V. della Consolata

La riabilitazione deve focalizzarsi su obiettivi distinti e specifici nelle diverse fasi della malattia, secondo la situazione clinica del paziente: è necessario costruire un programma riabilitativo individualizzato, che tenga conto delle problematiche motorie prevalenti, ma anche di altri fattori, come le abilità motorie precedenti, l’età, gli hobbies di ogni singolo paziente. È questo il metodo di lavoro di un’équipe che ha fatto della presa in carico totale dell’assistito e di chi si prende cura di lui la propria missione.

La conferenza si è conclusa con l’intervento dei pazienti, alcuni dei quali hanno raccontato la loro esperienza, il buon rapporto instaurato con l’équipe medica e hanno rivolto un invito per continuare a lavorare con la professionalità e l’entusiasmo fin qui dimostrati.

Il Dott. Alberto Mattioda, Responsabile della Struttura Complessa cui fa capo il Day Hospital Parkinson, e la Dott.ssa Natalina Cosentino, che vi lavora ogni giorno supportata da questa “squadra” affiatata, si augurano di poter ampliare le proposte riabilitative quando questa emergenza sanitaria sarà finita. Nei progetti del Presidio Riabilitativo vi è, infatti, l’introduzione di quelle attività di gruppo e di coesione che da sempre contraddistinguono la tenacia con cui i pazienti e i loro familiari affrontano la loro malattia.    

 

Se desideri avere maggiori informazioni sulle nostre Strutture sanitarie, entra in contatto con noi! Saremo lieti di ascoltare la tua richiesta. 

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