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Seminario e comunità: principali differenze e formazione

Le forme di consacrazione sono tante e diverse tra loro: c’è un elemento che accomuna i percorsi vocazionali che conducono al Signore, ovvero la Vocazione. È dalla Chiamata di Dio che dà inizio a tutto.

I differenti cammini religiosi seguono un tracciato ben chiaro e ciascuno ha le sue peculiarità. Facciamo un po’ di chiarezza sui concetti che caratterizzano le forme di consacrazione: in primis, che cos’è il seminario e cos’è invece la comunità?

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Il seminario: presbiterato e percorso formativo

Ogni forma di consacrazione segue un suo percorso di formazione, che si districa in varie tappe, solo a volte coincidenti tra loro. Quando si parla di seminario, infatti, si definisce un’istituzione cattolica dedita all’educazione e alla preparazione dei candidati al presbiterato. Di cosa si tratta?

Il presbitero non è altro che il prete, ministro del culto della Chiesa, che ha il compito di guidare la comunità dei fedeli. La formazione di questa figura ecclesiale prevede diversi passaggi, tra cui il seminario minore e il seminario maggiore.

1. Seminario minore

In questo caso prendono parte anche seminaristi che frequentano le scuole secondarie e superiori. Ciò significa che il discernimento può avvenire anche in giovane età: è il costante ed aperto dialogo con i genitori, il parroco e i responsabili del seminario uno dei passaggi più importanti per definire l’accesso e i tempi di formazione.

“Come attesta una larga esperienza, la vocazione sacerdotale ha un suo primo momento di manifestazione spesso negli anni della preadolescenza o nei primissimi anni della gioventù. Ed anche in soggetti che arrivano a decidere l’ingresso in Seminario più avanti nel tempo non è raro costatare la presenza della chiamata di Dio in periodi molto precedenti.” – Papa Giovanni Paolo II

2. Seminario maggiore

Mentre il seminario minore offre un momento di ascolto e riflessione sulla propria chiamata e volontà di consacrazione, il seminario maggiore è il primo vero passo verso il discernimento vocazionale. Dialogo spirituale, confronto, studio culturale e religioso, preghiera: ecco le parti essenziali di questo percorso che ha solitamente una durata di 5 anni.

C’è poi un’altra classificazione da ricordare: i seminari possono essere distinti in seminari diocesani, interdiocesani oppure religiosi.

 

La comunità religiosa, cellula di fratellanza

La comunità è un momento ricorrente in diverse forme di consacrazione: non a caso, lo stesso presbiterato prevede che l’anno propedeutico – tempo formativo che precede il seminario maggiore – venga svolto in comunione con gli altri seminaristi e superiori.

La comunità religiosa è cellula di comunione fraterna, chiamata a vivere animata dal Carisma fondazionale: è parte della comunione di tutta la Chiesa, arricchita di ministeri e carismi. Nella sua struttura, nelle sue motivazioni, nei suoi valori qualificanti la comunità comunica il dono di fratellanza del Gesù Cristo a tutti i fedeli.

Tuttavia, la vita comunitaria è elemento imprescindibile degli ordini religioni, tra cui l’Ordine dei Fatebenefratelli. La comunità è esperienza di appartenenza e collegialità, resa possibile dalla condivisone della meta comune: essere Fatebenefratelli testimonia e legittima le nostre azioni in un rapporto ottimale con il padre e in un rapporto umano e cristiano con il prossimo, che è conquista e non dono.



I Fatebenefratelli e il valore dell’internazionalità: le comunità religiose nel mondo

Le comunità sono tasselli fondamentali dell’Ordine di San Giovanni di Dio: siamo presenti nei diversi angoli del mondo in ben 51 Nazioni con oltre 450 opere apostoliche e più di 45.000 Collaboratori.

La Provincia Lombardo Veneta, essendo parte di questa grande comunità ospedaliera, realizza la propria vocazione religiosa dedicandosi al servizio della Chiesa prestando attività sanitarie ed assistenziali nei confronti di chi è nel bisogno.

La missione è in primo luogo l’Ospitalità, realizzata attraverso interventi appropriati di prevenzione, promozione della salute, cura e riabilitazione, che garantiscano ad ogni utente la cura più adeguata al proprio bisogno di salute, in una logica di corretto ed economico uso delle risorse.

Se vuoi conoscere le testimonianze dei giovani che stanno seguendo il cammino della Vocazione, diventando Fratelli del nostro Ordine, clicca il bottone in basso e scarica l'approfondimento.

FAQ: 5 domande per riflettere

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

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