La salute mentale nel periodo perinatale è una tematica che merita attenzione, ricerca e azioni concrete. Oggi, in occasione del seminario scientifico organizzato dall’Ospedale di Treviglio, esperti e professionisti si confronteranno su un disturbo ancora troppo poco riconosciuto: la depressione perinatale. Un momento prezioso per fare il punto sulla prevenzione, l’intervento clinico e le prospettive della ricerca.
Tra i protagonisti anche l'IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, con l’esperienza della Prof.ssa Annamaria Cattaneo e del team coinvolto nel Progetto PRESeNT.
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Treviglio si prepara a ospitare un evento di grande importanza dedicato alla depressione perinatale, una condizione che affligge un numero significativo di donne e che può avere gravi ripercussioni sul benessere della madre, del neonato e dell’intera famiglia.
Oggi, giovedì 27 marzo, si terrà il seminario scientifico “Depressione in gravidanza e nel post partum - L’importanza della prevenzione in donne a rischio: dalla ricerca all’intervento mirato”, un incontro organizzato da ASST Bergamo Ovest (Ospedale di Treviglio), volto ad approfondire la tematica e a promuovere strategie di prevenzione e interventi diretti. L’obiettivo dell’evento è condividere le migliori pratiche cliniche e le più recenti evidenze scientifiche per migliorare l’approccio alla salute mentale perinatale.
La salute mentale della madre nel periodo perinatale è fondamentale non solo per il benessere della donna, ma anche per lo sviluppo del bambino.
La depressione perinatale, infatti, può compromettere la capacità della madre di prendersi cura di sé e del neonato, aumentando il rischio di difficoltà nella relazione madre-bambino e di problemi nel legame affettivo, che sono cruciali per il benessere psicologico del bambino nel lungo termine.
La prevenzione, quindi, gioca un ruolo chiave, e gli interventi mirati devono essere accessibili e tempestivi per affrontare la condizione prima che possa evolversi in un problema a carattere patologico.
L’impatto atteso da questo studio? Identificare i profili biologici associati alla vulnerabilità, comprendere i meccanismi che portano alcuni bambini esposti alla depressione perinatale a sviluppare difficoltà e, soprattutto, aprire la strada a strumenti innovativi per la diagnosi precoce.
Gli interventi dei diversi relatori offriranno un’opportunità fondamentale per esplorare questo tema di grande rilevanza e per mettere in luce il lavoro dell’équipe multidisciplinare che, quotidianamente, si impegna nella prevenzione e nel trattamento della depressione perinatale.
Il seminario non sarà solo un’occasione per approfondire le nuove frontiere della ricerca, ma anche per discutere le migliori pratiche da adottare in ambito clinico, con un forte focus sull’importanza della diagnosi precoce e delle buone pratiche di intervento.
L’evento rappresenta, dunque, una preziosa occasione di sensibilizzazione, sia per gli addetti ai lavori che per il pubblico in generale. Comprendere a fondo la depressione perinatale significa cercare soluzioni concrete per migliorare la qualità di vita delle madri, dei loro figli e dell’intero nucleo familiare. Affrontarla significa costruire una rete di cura che sia davvero efficace, empatica e capace di fare la differenza fin dalle prime fasi della vita.
La depressione perinatale è una sfida complessa, ma non priva di strumenti per essere affrontata. Il seminario a Treviglio rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza, diagnosi tempestive e interventi mirati.
Investire nella salute mentale delle madri è una scelta che genera benessere per tutti: per le donne, per i bambini e per il futuro delle nostre comunità.
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