Il disturbo borderline è uno dei principali disturbi della personalità: rientra infatti nel cluster B all'interno del quale si racchiudono tutte le patologie psichiatriche accomunate da comportamenti molto amplificati e drammatici denotati da una limitata regolazione emotiva e empatia.
Ma cos'è il disturbo borderline della personalità? Ne parleremo in questo articolo:
- Disturbo borderline: significato
- Le caratteristiche del disturbo borderline
- Quanto è diffuso il disturbo borderline?
Come abbiamo anticipato, il disturbo borderline si caratterizza per una bassa regolazione emotiva: sai di cosa si tratta e come gestire le emozioni? Scarica la nostra guida per scoprirlo!
Il disturbo borderline della personalità è anche conosciuto con la sigla BPD dal termine inglese "Borderline Personality Disorder". Ma cosa vuol dire borderline? La parola "borderline" è un termine inglese che significa letteralmente "linea di confine" o "demarcazione". In psicologia si riferisce a un disturbo a metà tra la nevrosi e la psicosi.
Il Manuale MSD nella pagina dedicata al disturbo borderline per pazienti lo definisce come segue:
Il disturbo borderline della personalità è caratterizzato da uno schema pervasivo di instabilità che si ripercuote sui rapporti, l’immagine di sé, l’umore e il comportamento e ipersensibilità al possibile rifiuto e abbandono.
Il disturbo borderline è una patologia dei disturbi della personalità che inficia le relazioni interpersonali di amicizia, affetto o d'amore. Chi soffre di un disturbo borderline è in balia di un'altalena emotiva dal quale ha difficoltà a uscire e dentro alla quale coinvolge le persone con cui si relaziona.
Ma quali sono le sue caratteristiche? Ne parleremo nel prossimo paragrafo.
Una delle principali sfide per la diagnosi, cura e trattamento del disturbo borderline è il fatto di essere una patologia controversa non sempre riconosciuta come disturbo della personalità. Di fatto, spesso è un termine usato per catalogare quei casi che non sono diagnosticabili in altro modo.
Va però sottolineato come il disturbo borderline abbia delle caratteristiche riconosciute. Per capirle è innanzitutto utile approfondire le caratteristiche psicologiche di chi ha un BPD secondo la visione di sé e degli altri.
Per comprendere al meglio le caratteristiche del disturbo borderline è possibile rifarsi al DSM-III (1980) nel quale il BPD viene riconosciuto con una forma nosologica indipendente definita in 8 criteri:
Secondo quanto riportato proprio dal DMS-5 il disturbo borderline è tipico dall'1.6% al 5,9% nella popolazione generale, percentuale che cresce al 20% tra chi ha patologie psichiatriche.
Il disturbo borderline si manifesta maggiormente per le donne (circa il 75%) e l'esordio avviene durante l'adolescenza o nella prima parte della vita adulta. Non ci sono invece evidenze in merito alla differenza sulla base della regione geografica di provenienza dei paziente.
Conoscere, capire e accogliere le patologie psichiatriche, anche le più complesse come il disturbo borderline, è essenziale per riuscire a fornire l'aiuto necessario a chi ne soffre. I nostri professionisti sono al tuo fianco nel caso del bisogno.