Blog

I Fatebenefratelli ricordano le vittime di Ebola nella Giornata dei missionari martiri

Scritto da Fatebenefratelli | 17 giugno 2019

Ogni frate dei Fatebenefratelli si impegna, nel momento in cui entra nell’ordine ospedaliero, a portare nel mondo il Vangelo dell’Ospitalità fino all’eventuale sacrificio della vita.

È successo. Anche recentemente. Per questo, oggi sarà celebrata la 27° Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, noi ricordiamo i religiosi dell’Ordine Ospedaliero uccisi da Ebola in Africa nel 2014 (il sacerdote spagnolo Miguel Pajares e i frati George Combey e Patrick Nshamdze) e rinnoviamo l’impegno a testimoniare il carisma dell’Ordine con opere concrete e con l’esperienza quotidiana.

Perseguiamo questa missione anche nel continente che negli anni scorsi ha richiesto il più pesante contributo di sangue all’Ordine e dove esso ha ripreso le proprie attività sanitarie e assistenziali.

«Il nostro impegno in Africa continua – spiega infatti fra Luca Beato, cappellano dell’UTA Onlus, che sostiene le opere dei frati nel Togo e nel Benin – e continua anche la raccolta fondi con cui lo sosteniamo.
Dal 1996 al 2018 siamo riusciti ad erogare agli ospedali africani dei Fatebenefratelli di Afagnan (Togo) e di Tanguiéta (Benin) la bellezza di 10 milioni di Euro che hanno permesso di acquistare due Tac per i nosocomi di Tanguiéta (Benin) e Afagnan (Togo).
Inoltre, è stata acquistata un’ambulanza adeguatamente attrezzata per le trasfusioni nei villaggi del Benin e si lavora alacremente per la pediatria di Tanguieta»

La missione dei Fatebenefratelli è quello di prendersi cura dei malati e dei bisognosi che lo richiedono non solo nel corpo, ma anche nello spirito, secondo gli insegnamenti di San Giovanni di Dio.

Per restare aggiornato sui valori e i principi del nostro Ordine e sulle notizie relative alle nostre strutture, clicca sull’immagine sottostante e iscriviti alla nostra Newsletter.