clicca per navigare il sito della provincia lombardo veneta
Le celebrazioni, le interviste e i momenti più importanti dell'evento
“Ai nostri manager chiediamo delle competenze tecniche distintive e anche qualcosa di più, ovvero la capacità di saper interpretare la missione dell’Ordine: le cosiddette competenze carismatiche. Stiamo infatti formando quelli che chiamiamo manager carismatici, così che possano avere in sé quel set valoriale per gestire secondo lo stile di San Giovanni di Dio": l’Ing. Nicola Spada, Direttore Generale, ci racconta la sua esperienza capitolare, il valore della gestione carismatica e le prospettive future della nostra Famiglia Ospedaliera.
“Ringrazio dal profondo del cuore i miei Fratelli capitolari che hanno condiviso con me quest’esperienza meravigliosa. Il mio saluto arriva anche al cuore dei nostri Collaboratori, che hanno pregato e ci sono stati vicini nello sforzo fatto. Giunga ai miei Confratelli e Collaboratori, che sono la mia famiglia, il mio abbraccio affettuoso”: Fra Massimo Villa, neoeletto Superiore Provinciale, parla con commozione della rinnovata chiamata alla guida della Provincia. Come portare lo Spirito del Fondatore nelle scelte quotidiane e cosa aspettarsi dal futuro?
“Tutti i mezzi di comunicazione sono opportuni per portare nuova forma pastorale e diffondere così la parola di Dio e i valori della Carità”: Fra Marco Fabello, da sempre grande comunicatore, racconta dell’uso dei canali digitali come strumento di evangelizzazione e di come grazie alla semplicità e alla trasparenza la Chiesa può rendersi più attrattiva agli occhi dei nativi digitali.
“L’obiettivo è stato istituire un luogo di pensiero che potesse essere espressione della modalità gestionale in linea con il tratto carismatico dell’Ordine. Cosa significa? Formare sulla dimensione valoriale alta, sulla capacità piena di rispetto alla missione e alla visione aziendale che sono testimonianza dell’Ospitalità di San Giovanni di Dio”: queste le parole della Dott.ssa Mariagrazia Ardissone, che ha svolto il ruolo di Moderatrice capitolare. Essere presente in questo momento è uno snodo cruciale, perché vede lavorare insieme la componente laica e religiosa, come “un cerchio nella sua forma compiuta”.
Dopo il discernimento personale, il clima si è fatto più raccolto e particolarmente solenne: i Padri capitolari hanno espresso il loro voto per la nomina del Superiore Provinciale. “Chiamiamo come testimone Gesù Cristo che ci dovrà giudicare, che noi eleggiamo agli uffici di Superiore Provinciale e di Consiglieri, i migliori e i più adatti a questi uffici”: è dal giuramento in nome di tutti i vocali che la votazione capitolare ha avuto inizio.
Fra Massimo Villa è stato riconfermato Superiore Provinciale. Tutti i capitolari si sono recati in Chiesa per ringraziare il Signore: durante il canto dell’inno di ringraziamento, i Padri si sono scambiati un abbraccio di pace con il Superiore Provinciale in segno di obbedienza e di comunione fraterna. A lui gli auguri più belli e le preghiere dei Confratelli, dei Collaboratori e degli amici perché senta il respiro e la vicinanza di tutta la Provincia per la rinnovata nomina!
“Siete in un momento propizio in cui serve la saggezza del contadino e del chirurgo, ma è una saggezza divina quella di cui abbiamo bisogno”: nel suo discorso Don Claudio Doglio invita al discernimento per poter scegliere con coscienza il meglio per la Provincia, esortando i religiosi ad andare oltre per respirare e agire con una mentalità ecclesiale. È un tempo nuovo, in cui iniziamo un nuovo cammino.
“Il discernimento è sempre opera dello Spirito: prima delle nostre parole, chiediamo la sua luce e la sua grazia. Mettiamoci nell’atteggiamento della disponibilità e dell’ascolto e invochiamolo come creatore di cose nuove”: è questo l’invito di Don Doglio, che in questo momento di riflessione personale e comunitaria orienta alla preghiera e al dialogo tra i membri del Capitolo. Che l’azione dello Spirito Santo guidi i Padri capitolari nella loro scelta.
Con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, il percorso che ci condurrà alla Pasqua. Durante la Celebrazione delle Lodi mattutine Fra Massimo Villa, nostro Superiore Provinciale, ha cosparso sulla testa dei Confratelli la cenere ottenuta bruciando i rami d’ulivo, benedetti la Domenica delle Palme dell’anno passato. Questo gesto rimanda alla precarietà della vita terrena ma è anche segno di pentimento dell’uomo di fronte a Dio.
L'opera carismatica dei Fatebenefratelli, portata avanti nel corso dei secoli sulla strada tracciata da San Giovanni di Dio, il riconoscimento della fraternità ospedaliera ben 450 anni fa, l’avvio dei Capitoli Provinciali, che solo nel 2022 interesseranno 18 paesi nel mondo: il Superiore Generale racconta particolarità ed aspetti centrali dell'attualità del Carisma della nostra Famiglia Ospedaliera, che mira sempre di più ad aprirsi verso l’esterno e verso il prossimo.
“Avere il coraggio di rompere con quello che è stato sempre fatto: questo è il momento di essere generosi con il Signore e con la Provincia, abbandonando le posizioni chiuse del passato e aprendo i nostri cuori ai venti nuovi che lo Spirito di Dio sta soffiando tra di noi”: il Superiore Generale esorta a superare paure e ostacoli per uscire con passione e promuovere l’Ospitalità sulle orme del nostro Fondatore. È questa una grande responsabilità che tutta la Famiglia Ospedaliera deve assumersi in questo Capitolo.
“Ci siamo concentrati fin dai lavori pre-capitolari sulla nostra identità, in quanto consacrati al Signore nel servizio all’Ospitalità e come Collaboratori che contribuiscono a portare avanti la nostra missione. Ancora oggi, dopo 500 anni, la nostra Provincia continua ad avere 12 opere apostoliche dedicate alla cura dell’umanità sofferente, che viene ricondotta alla dignità della sua esistenza”: il Superiore Provinciale, Fra Massimo Villa, ringrazia nel suo discorso di apertura tutti i Confratelli per la vicinanza e competenza dimostrata in questi anni. L’invito è di mantenere viva la missione tramandata dal Fondatore e lavorare sempre con passione, in spirito di accoglienza ed ascolto.
“La parola sinodalità viene dal greco e significa camminare insieme. È questo il suo scopo: non si tratta di forgiare un accordo, ma di riconoscere e valorizzare le differenze e le particolarità di ciascuno, che si affinano così in modo armonico come in una sinfonia”: è un passo significativo del discorso del nostro Superiore Generale, che invita tutta la Famiglia di San Giovanni di Dio a percorrere la stessa strada congiuntamente. In fratellanza dobbiamo crescere nella consapevolezza di camminare insieme, guardando all’esempio di Gesù Cristo.
“A livello religioso questa esperienza mi ha profondamente unito a colui che mi ha chiamato ad essere eternamente suo e ha fatto maturare l’idea in me che senza l’aiuto del Signore nulla è possibile": Fra Massimo Villa ci racconta la sua crescita sia come uomo che come consacrato. Il Superiore Provinciale ricorda alcuni degli episodi più significativi del suo mandato e i principi che lo hanno accompagnato durante questo cammino alla guida della Famiglia Ospedaliera.
"I Capitoli Provinciali costituiscono un’occasione speciale di sinodalità, un'opportunità che ci viene data per ascoltare lo Spirito del Signore. È un nuovo inizio guidato alla ricerca dell’attualità del Carisma, appoggiato e sostenuto da tutta la Provincia, che si deve sentire essa stessa alla ricerca di questa novità": il Superiore Generale apre con queste parole l'evento, al centro dell'attenzione della nostra Famiglia Ospedaliera. Cosa chiede oggi lo Spirito santo per rimanere fedele al Carisma e alla missione di Ospitalità nello stile di San Giovanni di Dio? È questa la domanda fondamentale a cui dobbiamo rispondere per dare concretezza al nostro motto.
Si apre il 137° Capitolo Provinciale con un momento di liturgia, gioia e discernimento, che vede religiosi e laici riuniti in preghiera presso la Chiesa della Casa di Ospitalità Fatebenefratelli. Il primo evento, che dà avvio all'intera Settimana capitolare, è la Celebrazione delle Lodi mattutine che unisce sinodalmente Confratelli e Collaboratori della nostra Famiglia Ospedaliera.
“Uscire con passione per promuovere l’Ospitalità”: è dalle parole di Papa Francesco che è stato designato il tema cardine del Capitolo Provinciale, uno degli eventi più alti che interesserà il nostro Ordine Ospedaliero. Questa celebrazione segna un momento spirituale forte, in cui si è chiamati a discernere e progettare il futuro della Provincia. Riflettere sulla vita fraterna e sulla presenza nel mondo della salute, in quanto garanti del Carisma del Fondatore: è questo lo scopo chiave del Capitolo, momento cruciale di dialogo e comunione fraterna.
Per avere maggiori informazioni sugli argomenti trattati in questa pagina o per ricevere materiale informativo, non esitare a contattarci compilando il form.
Saremo lieti di rispondere alle tue domande!
Amministrazione Centrale
Via Cavour, 22
20063 Cernusco S/Naviglio (MI)
