Un impegno quotidiano a sostegno della vita
Oltre 70 ricercatori producono articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali.
Responsabile:
ROBERTA ROSSI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
MARIANGELA LANFREDI
LAURA ROSA MAGNI
LAURA PEDRINI
Negli ultimi anni, uno dei temi principali dell’Unità è il Disturbo Borderline di Personalità su cui vertono svariati progetti con tagli molto diversi, che vanno dalla neurobiologia ad aspetti più squisitamente clinici, alla prevenzione. Anche i familiari dei pazienti con Disturbo Borderline di Personalità sono coinvolti in alcuni progetti di ricerca sull’effetto di un trattamento. In ultimo, nell’ambito degli studi sullo stigma verso la malattia mentale, è stato condotto uno studio multicentrico che ha valutato le attitudini verso il disturbo borderline di personalità da parte dei professionisti della salute mentale di 23 centri di salute mentale Italiani. Gli incoraggianti risultati di alcuni studi hanno portato alla creazione di percorsi di intervento altamente specialistici che rispondono a pieno al mandato Istituzionale della ricerca traslazionale.
Trattamenti integrati per pazienti con Disturbo Borderline di Personalità e i loro familiari. Il progetto si propone come estensione di un filone di ricerca ormai attivo da diversi anni in Istituto ed erogherà degli interventi di gruppo per pazienti e familiari che andranno ad affiancarsi all’attività dell’ambulatorio, come raccomandato da tutte le linee guida, e proseguirà una sistematica attività di raccolta dati clinici e biologici.
Neuroimaging and clinical markers of change in Borderline Personality Disorder after metacognitive interpersonal therapy - CLIMAMITHE (GR-2011-02351347). Studio randomizzato controllato che indaga i correlati clinici e neurobiologici di un intervento di psicoterapia in pazienti con disturbo borderline di personalità.
La disregolazione emotiva negli adolescenti: studio di possibili fattori di vulnerabilità clinici e biologici per il disturbo borderline di personalità. Studio condotto in alcune scuole bresciane allo scopo di individuare possibili fattori di rischio per il disturbo borderline di personalità e per attivare una campagna di sensibilizzazione.
Intervento di riduzione del carico familiare a favore di famiglie di persone con diagnosi di Disturbo Borderline di Personalità. Il progetto è attualmente proseguito in una veste multicentrica con l’adesione del Centro di Salute Mentale di Fano, AV1 PU, CPS di Leno, ASST-Garda, Casa di cura Villa san Benedetto Menni, Dipartimento di Neuroscienze Cliniche, Albese con Cassano (CO).
Responsabile:
DAVIDE VITO MORETTI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
GIOVANNI DRAISCI
Responsabile:
ANNAMARIA CATTANEO
Ricercatori dell’Unità Operativa:
NADIA CATTANE
CRISTINA MORA
NICOLA LOPIZZO
STEFANIA PROVASI
VALENTINA ZONCA
MONICA MAZZELLI
ELISA MOMBELLI
L’Unità di Psichiatria Biologica si occupa di identificare i meccanismi molecolari che sono associati ad un’esposizione ad eventi stressanti duranti il periodo di vita (prenatale, post-natale e adolescenza) e che possono rendere il soggetto più vulnerabile a sviluppare un’ampia gamma di patologie psichiatriche, tra cui depressione e disturbo bipolare.
Un interesse particolare è rivolto allo studio dell’infiammazione e dei meccanismi di risposta allo stress (ad esempio cortisolo, l’ormone dello stress) e della loro interazione con fattori ambientali e di come tali sistemi biologici passano essere coinvolti sia nella patogenesi delle malattie psichiatriche (anche durante la gravidanza e nel periodo post-partum) ma soprattutto come possano influenzare la risposta al trattamento farmacologico.
Negli ultimi anni, inoltre, l’Unità di Psichiatria Biologica ha rivolto un particolare interesse anche allo studio dell’asse intestino-cervello, andando ad analizzare il ruolo della composizione del microbiota intestinale in relazione allo sviluppo di patologie psichiatriche e neurodegenerative.
Targeting inflammation in depression using minocycline: a patient stratification approach using peripheral inflammatory biomarkers, PET and MRI.
Gut Microbiota and host epigenome Interplay in Alzheimer's Disease.
Gut microbes, Neuroinflammation and Alzheimer’s disease: determining the immunoregulatory role of gut microbiota on brain and behavior.
Optimizing response to Li treatment through personalized evaluations of individuals with bipolar I disorder: the R-Link Initiative.
PROF. CARMINE M. PARIANTE
Topic: Stress and Inflammation.
Istituzione: Stress, Psychiatry and Immunology Lab, Institute of Psychiatry, King’s College, London.
PROF. MARCO ANDREA RIVA
Topic: Animal models of prenatal Stress and stress in adolescence.
Istituzione: Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Molecolari, Università di Milano.
DR.SSA ELISABETH BINDER
Topic: Epigenetic mechanisms and GXE interaction.
Istituzione: Dept. of Translational Research in Psychiatry, Max-Planck Institute of Psychiatry, Munich, Germany.
PROF. KATRI RÄIKKÖNEN e PROF. JARI LAHTI
Topic: GXE interaction studies in relation to stress early in life.
Istituzione: Institute of behavioral sciences, University of Helsinki, Finland.
PROF. INA WEINER
Topic: animal models of infections during pregnancy or lactation and vulnerability for psychiatric diseases.
Istituzione: The Stephen Harper Chair of Translational Neuroscience, School of Psychological Sciences, Sagol School of Neuroscience, Tel-Aviv University, Israel.
PROF. CYNTHIA MARIE-CLAIRE
Topic: Childhood trauma, bipolar disorders and peripheral biomarkers.
Istituzione: Dept. de Psychiatrie et de Médecine Addictologique, Centres Experts Bipolaire et Dépression Résistante, Paris, France.
PROF. URS MEYER
Topic: Poly:IC animal models of psychiatric disorders.
Istituzione: Institute of Veterinary Pharmacology and Toxicology, University of Zurich, Switzerland.
PROF. JOHN CRYAN
Topic: Stress and Gut microbiome in animal models.
Istituzione: Dept. of Anatomy & Neuroscience, University College Cork, Ireland.
Responsabile:
MARIA COTELLI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
ROSA MANENTI
SANDRA ROSINI
ELENA GOBBI
MARIA RACHELE STOPPELLI
ILARIA PAGNONI
L’Unità di Neuropsicologia si occupa dello studio dei meccanismi neurocognitivi delle funzioni cerebrali superiori nell’invecchiamento fisiologico e patologico. L’attività di ricerca si basa sull’integrazione di diversi approcci sperimentali con il metodo clinico neuropsicologico, che consente di studiare le funzioni cognitive e le loro modificazioni in soggetti sani e in pazienti affetti da patologia psichiatrica e neurodegenerativa.
Le attività di ricerca dell’Unità vertono su due filoni principali:
The effects of a multimodal approach for the treatment of Primary Progressive Aphasia - GR-2018-12365105
Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione "Sviluppo e implementazione di un Network Italiano di Teleneuroriabilitazione per la continuità assistenziale”
Interceptor Project, On the early diagnosis of the prodromal stage of Alzheimer disease. The progression from Mild Cognitive Impairment (MCI) to dementia: the role of biomarkers in the early interception of patients to whom provide future disease-modifying drugs
Responsabile:
GIOVANNI B. FRISONI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
GIULIA QUATTRINI
MONICA ALMICI
MELISSA ROMANO
LIBERA CAVALIERE
MICHELA PIEVANI
ANNA MEGA
VALENTINA NICOLOSI
VALENTINA SALETTI
EVITA TOMASONI
CRISTINA FESTARI
SARA GIPPONI
ILARIA PASSEGGIA
MICHELA RAMPINI
MOIRA MARIZZONI
SAMANTHA GALLUZZI
Le attività dell’U.O. si concentrano sulla ricerca clinica e traslazionale sulla malattia di Alzheimer.
Il principale interesse scientifico è l'identificazione e l'uso di biomarcatori in persone con o a rischio di compromissione cognitiva. Le scoperte scientifiche di base e le novità tecnologiche vengono diffuse ed aggiornate per essere utilizzate nel contesto clinico per una migliore comprensione della fisiopatologia, diagnosi, prognosi, monitoraggio, terapia farmacologica e riabilitazione. Argomenti specifici di indagine sono:
Sviluppo di criteri operativi di ricerca per la diagnosi della malattia di Alzheimer in fase preclinica/predemenza e implementazione di SOP per l’imaging e i biomarcatori liquorali nelle “Memory Clinics”
EuroPOND - European Progression Of Neurological Disease Initiative
The dark side of APOEe4: unravelling amyloid-independent effects in AD
Effetto della mindfulness sull’attività elettroencefalografica cerebrale per il benessere cognitivo e psicologico nell’anziano
Stimolazione non-invasiva dei circuiti cerebrali coinvolti nella malattia di Alzheimer in persone senza deficit cognitivi in relazione al genotipo APOE
Ministero della Salute italiano (RF, Bando Ricerca Finalizzata 2018).
Studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di 24 mesi di durata su pazienti con deterioramento cognitivo lieve amnesico o malattia di Alzheimer molto lieve per determinare la sicurezza, la tollerabilità e la risposta immunitaria a iniezioni sottocutanee ripetute di ABvac40
Studio randomizzato, in doppio-cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, per valutare l’efficacia e la sicurezza di CNP520 in soggetti a rischio di insorgenza dei sintomi clinici della malattia di Alzheimer
Studio Europeo di Coorte Longitudinale per la Prevenzione della Demenza di Alzheimer
Uno studio in doppio cieco controllato con placebo di pimavanserin sulla prevenzione delle recidive per il trattamento di allucinazioni e manie associate a psicosi correlata alla demenza
Sperimentazione multicentrica di fase 2 a dosi multiple, randomizzata, in doppio cieco e controllata da placebo per valutare l’efficacia e la sicurezza di ABBV-8E12 in soggetti affetti da malattia di Alzheimer in fase precoce
Valore diagnostico incrementale di Florbetaben Imaging vs altri biomarcatori chiave per la Malattia di Alzheimer in pazienti con Deterioramento Cognitivo Lieve (MCI)
Rete IRCCS Delle Neuroscienze e Della Neuroriabilitazione
The Dominantly Inherited Alzheimer Network-DIAN
The European Medical Information Framework-EMIF
The Human Brain Project-HBP
Dal 2013, lo Human Brain Project (HBP) sta lavorando per costruire un'infrastruttura di ricerca per aiutare a far progredire le neuroscienze, la medicina e l'informatica. Il progetto decennale è uno dei due più grandi progetti scientifici mai finanziati dall'Unione Europea. L'IRCCS è coinvolto nella piattaforma di Informatica Medica (MIP). Lo scopo è consentire la condivisione di dati medici e l'uso di strumenti di machine learning per le malattie neurologiche, preservando al tempo stesso la riservatezza del paziente.
Studio Microbiota
Questa rete comprende centri clinici italiani ed europei interessato allo studio tra microbiota, infiammazione e amiloidosi nella malattia di Alzheimer, in pazienti, persone con decadimento cognitivo lieve e in soggetti sani.
La diagnosi del disturbo cognitivo | Malattia di Alzheimer →
Responsabile: ALBERTO REDOLFI
Laureato in Bioinformatica e Genomica Funzionale con un dottorato di ricerca in Fisica Medica e Neuroscienze Computazionali. Lavora presso l’IRCCS dal 2008 e ha partecipato a più di 30 progetti nazionali ed internazionali per la creazione di infrastrutture digitali (grid/cloud /HPC), per la quantificazione di marcatori di immagine cerebrale (MRI/PET) ed altri biomarcatori nelle malattie neurodegenerative. É autore di oltre 35 pubblicazioni scientifiche indicizzate su PubMed. Dal 2019 è responsabile dell’unità di Neuroinformatica ed è nel comitato esecutivo come responsabile informatico dell’Istituto Virtuale delle Demenze nell’ambito della Rete IRCCS delle Neuroscienze e della Neuroriabilitazione.
ORCID: https://orcid.org/0000-0002-4145-9059
TEL: 0303501502
e-mail: aredolfi@fatebenefratelli.eu
Ricercatori dell’U.O.
DAMIANO ARCHETTI
Formazione: dottore magistrale in fisica.
Ruolo nella Unità Operativa: lavora dal 2017 con il ruolo di big data scientist. La sua attività di ricerca è indirizzata alla definizione e validazione di modelli di evoluzione della malattia di Alzheimer costruiti a partire da dati grezzi multimodali, derivati da test clinici, neuropsicologici, di risonanza magnetica, e da marcatori biologici.
ORCID:https://orcid.org/0000-0003-0818-7685
SILVIA DE FRANCESCO
Formazione: ingegnere biomedico.
Ruolo nella Unità Operativa: lavora dal 2018 con il ruolo di data scientist. É coinvolta in progetti di validazione di piattaforme IT (ad es.: HBP, neuGRID, INTERCEPTOR) per la raccolta e quantificazione di biomarcatori di immagine nelle malattie neurodegenerative.
ORCID: https://orcid.org/0000-0002-9277-9087
CLAUDIO CREMA
Formazione: ingegnere elettronico (PhD).
Ruolo nella Unità Operativa: lavora dal 2020 con il ruolo di data scientist. La sua attività di ricerca è indirizzata allo studio e validazione di algoritmi di Deep Learning (in particolare Natural Language Processing) per l'estrazione automatica di informazioni contenute nelle cartelle cliniche dei pazienti.
ORCID: https://orcid.org/0000-0003-2537-9742
Sintesi/descrizione delle attività di ricerca
Per poter comprendere appieno struttura e funzione del cervello necessitiamo di una mole sempre più complessa ed ingente di dati (i.e. Big-Data).
La UO di Neuroinformatica ha come obiettivi:
Facendo leva su queste componenti la UO di Neuroinformatica è in grado di favorire la multidisciplinarità fra i laboratori di ricerca dell’IRCSS Fatebenefratelli consolidando l’approccio olistico e globale della nostra ricerca.
Progetti in corso:
E-DADS - Early Detection of Alzheimer's Disease Subtypes
Ente finanziatore: Commissione Europea (EU Joint Programme, 2020-2023)
PI: Prof. Daniel Alexander (UCL) — University College London
Ruolo IRCCS: WP leader
Descrizione: Il progetto mira a risolvere l'eterogeneità della demenza di Alzheimer (AD) definendo sottotipi di malattia partendo da: dati clinici, di imaging cerebrale, da marcatori cognitivi, fluidi biologici e scienze "omiche". Verranno identificati inoltre i fattori di rischio predittivi (e.g.: genetica, co-morbidità, fattori legati allo stile di vita, etc..) molti anni prima della comparsa della malattia. I sottotipi verranno individuati tramite approcci data-driven di apprendimento automatico e di intelligenza artificiale. Il centro IRCCS Fatebenefratelli guida il workpackage (WP) focalizzato sull'interfaccia del prototipo, fornendo dati, competenza clinica ed esperienza nella creazione del modello E-DADS di previsione dei sottotipi.
-Link: https://e-dads.github.io/
EuroPOND - European Progression Of Neurological Disease Initiative
Ente finanziatore: Commissione Europea (H2020)
PI: Prof. Daniel Alexander (UCL) — University College London
Ruolo IRCCS: WP leader
Durata Finanziamento: 01/01/2016-31/12/2020
Descrizione: il progetto mira ad aprire nuove strade di ricerca per comprendere la complessità delle malattie neurologiche, sviluppando modelli matematici avanzati (e.g.: modelli discreti, temporali, spazio-temporali) che descrivano l’evoluzione della malattia in una equazione matematica. IRCCS guida il WP focalizzato sulla demenza, fornendo dati, competenza clinica, ed esperienza nella validazione dei modelli sviluppati
Link al progetto: http://europond.eu/
INTERCEPTOR
Ente finanziatore: Ministero della salute (MoH) e Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)
PI: Paolo Maria Rossini – IRCCS Policlinico Gemelli
Ruolo IRCCS: Centro Esperto
Durata Finanziamento: 01/01/2019-31/12/2021
Descrizione: Obiettivo dello studio Interceptor è identificare nella popolazione di soggetti con declino cognitivo lieve (MCI) i soggetti a maggior rischio d’evoluzione verso la malattia di Alzheimer. Il progetto si pone l’obiettivo di “intercettare” tali soggetti mediante un utilizzo sistematico di biomarcatori avanzati di malattia (e.g.: PET, volumetria ippocampale attraverso MRI, EEG, CSF). Ciò consentirà una migliore definizione delle attuali strategie di contrasto della malattia e, in futuro, una corretta prescrizione di farmaci che siano in grado di modificare il naturale decorso della malattia di Alzheimer.
Link al progetto: https://www.interceptorproject.com/
Progetto RIN
Ente Finanziatore: Ministero della salute (MoH)
PI: Maria Grazia Bruzzone, FINCB — Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Ruolo IRCCS: WP leader
Durata Finanziamento: 01/01/2017-01/07/2020
Descrizione: Il ruolo delle tecniche di neuroimmagine e di altri esami strumentali è fondamentale nella ricerca clinica. Solamente grosse iniziative multicentriche possono portare ad una efficace generalizzazione dei risultati e consentire l’acquisizione di grandi campioni di dati (“BIG-DATA”) in grado di sviluppare una medicina personalizzata.
In particolare, l’IRCCS è coordinatore della piattaforma NeuGRID (https://neugrid2.eu) che permette al progetto di archiviare e scambiare efficacemente i dati raccolti. In aggiunta, l’IRCCS è responsabile del collegamento della rete RIN con lo Human Brain Project per l’analisi dei dati raccolti nel progetto con tecniche avanzate di Machine Learning e Intelligenza Artificiale.
Link al progetto: https://www.reteneuroscienze.it/progetti/neuroimaging/
RCR-2020
Ente Finanziatore: Ministero della salute (MoH)
PI: Fabrizio Tagliavini, FINCB — Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Ruolo IRCCS: Task leader
Descrizione: RCR-2020 è un progetto che mira a creare l’Istituto Virtuale Nazionale (IVN) delle Demenze. L'IVN della Demenze entrerà in piena operatività attraverso un'intensa attività di armonizzazione dei protocolli clinici, di predisposizione delle strutture necessarie allo svolgimento degli esami strumentali o di laboratorio, nella realizzazione dei database in cui dovranno essere raccolti e permanentemente condivisi i dati IVN. Alla luce di ciò, le piattaforme XNAT e RedCAP verranno sviluppate per archiviare tutti i dati raccolti dall’IVN Demenze. In aggiunta, l’IRCCS Fatebenefratelli svilupperà uno strumento di Natural Language Processing (PNL) per estrarre in modo automatico informazioni cliniche (non strutturate) con l’obiettivo di memorizzarle nei database centralizzati dell'IVN.
Link: https://www.reteneuroscienze.it/en/istituti-nazionali-virtuali/demenze/
Rete Istituti Virtuali Nazionali (IVN)
PI: Fabrizio Tagliavini, FINCB — Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta
Obiettivo: Definizione e costituzione dell’Istituto Virtuale Nazionale delle Demenze.
Ruolo/Descrizione: L’IRCCS è presente sia nell’Advisory Board per la definizione e l’attuazione delle attività scientifiche che nel Comitato Esecutivo per organizzare e declinare nell’operatività le linee di ricerca. Il progetto mira ad armonizzare le attività degli IRCCS in modo univoco, di razionalizzare gli investimenti e le risorse, di costruire vaste coorti, e di interagire con i principali network internazionali.
GAAIN Network
PI: Arthur Toga e Giovanni Frisoni — USC e UNIGE
Obiettivo: Federazione dati della malattia di Alzheimer
Ruolo/Descrizione: Il Network Associazione Globale Alzheimer (GAAIN) unisce una rete diversificata e geograficamente distribuita di partner che mettono a disposizione informazioni cliniche, neuropsicologiche, di imaging, e informazioni biologiche provenienti dal CSF all'interno di una piattaforma informatica che è stata progettata per favorire la federazione di big-data. Tutti i dati sono archiviati localmente e successivamente mappati e federati nella piattaforma on-line di GAAIN. Con GAAIN i ricercatori possono esplorare tutti i dati raccolti in maniera aggregata attraverso un portale web intuitivo (http://www.gaain.org/), costruire nuove coorti di studio, effettuare meta-analisi, e connettersi con i partner dei dati federati in GAAIN sviluppando eventualmente nuove collaborazioni. L’IRCCS ha caratterizzato, indicizzato, e federato in GAAIN numerosi dataset di ricerca.
The network of the Human Brain Project (HBP)
PI: Philippe Ryvlin - CHUV
Obiettivo: cambio del paradigma diagnostico delle malattie cerebrali passando da un approccio sintomatologico ad uno data-driven.
Ruolo/Descrizione: Dal 2013, lo Human Brain Project (HBP) sta lavorando per costruire un'infrastruttura di ricerca far progredire le neuroscienze. Il progetto decennale è uno dei due più grandi progetti scientifici mai finanziati dall'Unione Europea coinvolgendo più di 130 partners in tutta Europa. L'IRCCS è attivamente coinvolto nello sviluppo della piattaforma MIP: Medical Informatics Platform (https://www.humanbrainproject.eu/). Lo scopo di questa rete è consentire la condivisione di dati medicali (clinici e di ricerca) e l'uso di strumenti di Machine Learning per la definizione dell’impronta digitale (i.e.: “disease fingerprint”) delle malattie cerebrali e, in particolare modo, delle demenze.
Responsabile:
MASSIMO GENNARELLI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
EDOARDO GIACOPUZZI
LUISELLA BOCCHIO
ISABELLA RUSSO
MUHAMMAD SHOIAB
L’attività del gruppo di ricerca si concentra principalmente nel campo della genetica e farmacogenetica delle patologie psichiatriche. Nel corso degli anni sono stati condotti studi che combinano le più recenti tecnologie genomiche, come genotipizzazione con microarray, next-generation sequencing e RNA-seq, con approcci computazionali avanzati. Lo scopo principale di questi studi e’ la valutazione della variabilità genetica associata alle patologie psichiatriche e ai loro endofenotipi per identificare nuovi target/biomarcatori implicati nella efficacia delle terapie farmacologiche e non.
Negli ultimi anni ha condotto numerosi studi di associazione caso-controllo su geni candidati di suscettibilità nelle psicosi maggiori e in forme sporadiche di malattia di Alzheimer, con l’intento di chiarire il ruolo svolto da geni coinvolti nei sistemi neurotrasmettitoriali (glutammato, serotonina, dopamina), da citochine e da fattori neurotrofici.
I progetti attualmente in corso sono focalizzati principalmente sulla farmacogenetica, utilizzando le tecnologie avanzate di genotipizzazione per studiare i fattori genetici che influenzano la risposta agli anti-depressivi. É in corso un trial clinico per valutare l’utilità clinica degli attuali test di farmacogenetica nel trattamento della depressione maggiore e sviluppare nuovi e migliori algoritmi di predizione al fine di realizzare un approccio di medicina personalizzata in psichiatria.
Genetica ed endofenotipi clinici e biologici nelle patologie psichiatriche
Marcatori genomici e molecolari ed endofenotipi clinici per l’ottimizzazione della diagnosi nelle demenze
Verso la medicina di precisione in psichiatria: validazione clinica in un approccio farmacogenomico combinato. RF-2016-02361697
Neuroplasticità e malattia di Alzheimer: un approccio integrato per identificare marcatori biologici e neurofisiologici. RF-2016-02361697
LRRK2 as a novel pharmacological target for treatment of neurogenerative diseases. GR-2016-02362548
Psychiatric Genomics Consortium (PGC), membro dello Schizophrenia working group
European College of neuropsychopharmacology (ECNP)
Network Italiano per la Ricerca sulle Psicosi
Responsabile:
GIOVANNI DE GIROLAMO
Ricercatori dell’Unità Operativa:
LAURA IOZZINO
MIRIAM D’ADDAZIO
MARTA MAGNO
ELISA CASELANI
SILVIA LEONE
ELENA TOFFOL
DONATO MARTELLA
DEBORAH MAFFEZZONI
L’Unità Operativa di Psichiatria Epidemiologica e Valutativa (UOPEV) si occupa di studi epidemiologici e clinici in campo psichiatrico volti ad indagare le caratteristiche sociodemografiche, cliniche, psicosociali ed assistenziali di specifiche popolazioni cliniche. Conduce studi longitudinali con lo scopo di ottenere informazioni dettagliate sul decorso e l'esito dei principali disturbi mentali, sui fattori di rischio e su quelli protettivi. Svolge attività di ricerca nell'ambito della “health services research”, studiando e analizzando le caratteristiche quantitative e qualitative dei servizi della salute mentale. Coordina progetti di ricerca multicentrici nazionali e internazionali. Tra le aree di maggiore interesse scientifico vi sono le psicosi, i disturbi bipolari, il disturbo borderline di personalità, il rischio di violenza associato ai disturbi mentali gravi, la salute mentale in età giovanile e le comorbidità fisiche in persone con disturbi mentali gravi.
Responsabile:
CARLO MINIUSSI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
MARTA BORTOLETTO
DEBORA BRIGNANI
CHIARA BAGATTINI
AGNESE ZAZIO
CLAUDIA FRACASSI
GIACOMO BERTAZZOLI
MARCO ESPOSITO
MARIA CONCETTA PELLICCIARI
L’Unità Operitiva di Neurofisiologia studia i meccanismi neurali alla base del comportamento e dei processi cognitivi in condizioni normali e patologiche. Essa impiega tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, quali la stimolazione magnetica transcranica (TMS) e la stimolazione elettrica transcranica (tES), e metodiche elettrofisiologiche (elettroencefalogramma – EEG; elettromiogramma - EMG). L’obiettivo principale delle attività svolte presso l’Unità Operitiva consiste nel migliorare la comprensione del funzionamento del cervello e trasferire le conoscenze ottenute dal laboratorio alla pratica clinica. In particolare, le attività attualmente in corso si focalizzano su due linee di ricerca principali:
Neuroplasticità e malattia di Alzheimer: un approccio integrato per identificare marcatori biologici e neurofisiologici
Progetto finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Bando Progetti Ordinari – Ricerca Finalizzata 2013 (RF-2013-02356444).
Trasmissione del segnale cortico-corticale e alterazioni della connettività cerebrale allo stadio prodromico e durante la progressione della malattia di Alzheimer: un approccio multimodale di TMS-EEG e MRI avanzato
Progetto finanziato dal Ministero della salute nell’ambito del Bando Progetti di Ricerca Giovani Ricercatori – Ricerca Finalizzata 2016 (GR-2016-02364132).
Un trattamento rTMS innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer che si basa sul potenziamento dei network cerebrali: un approccio di imaging multi-modale integrato
Progetto finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Bando Progetti di Ricerca Giovani Ricercatori – Ricerca Finalizzata 2016 (GR-2016-02364718).
Le basi motorie delle azioni congiunte
Progetto finanziato dalla Bial Foundation – Grants for scientific research 2018.
Responsabile:
ROBERTA GHIDONI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
LUISA BENUSSI
ROSANNA SQUITTI
ROBERTA ZANARDINI
CLAUDIA SARACENO
CATIA SCASSELLATI
CRISTIAN BONVICINI
MIRIAM CIANI
SILVIA FOSTINELLI
GUIDO DOMINGO
ANTONIO LONGOBARDI
Le principali attività di ricerca del Laboratorio Marcatori Molecolari sono:
Responsabile:
CORINNA PORTERI
Segretaria Comitato Etico:
GIULIA IENCO
Coordinamento delle attività del comitato etico IRCCS S. Giovanni di Dio Fatebenefratelli che lavora sia come CE per la ricerca che come CE per la pratica clinica, e serve tutti i centri di salute dei Fatebenefratelli nel Nord Italia.
Supporto dei ricercatori nella scrittura e conduzione di progetti di ricerca che garantiscano e promuovano i diritti e il benessere dei soggetti partecipanti, con specifica attenzione alle popolazioni vulnerabili.
Studio delle questioni bioetiche della ricerca e della cura relative a soggetti con impedimento cognitivo e disordine psichiatrico in un contesto di incrementata conoscenza e possibilità di intervento, inclusi la ricerca basata sul biobanking, l’impiego di tecnologie innovative e l’uso di biomarcatori per la diagnosi precoce di malattia.
Gruppo di lavoro in Bioetica e cure palliative della Società Italiana di Neurologia (SIN)
Informare e formare su tematiche di bioetica e cure palliative in neurologia; promuovere la stesura di documenti di consenso e di attività di ricerca; diffondere buone pratiche nei setting neurologici di diagnosi e cura e favorire l’empowerment del cittadino.
Link: http://www.neuro.it/web/eventi/NEURO/gruppi.cfm
Gruppo di lavoro ELSI (Ethical, Legal and Social Issues) di BBMRI Italia
Studio delle questioni etiche, legali e sociali relative alla governance delle biobanche - con particolare riferimento a consenso informato, valutazione di protocolli di ricerca, accesso e sharing di dati e materiale biologico - con lo scopo di promuovere buone pratiche condivise.
Link: https://www.bbmri.it/elsi
Gruppo di lavoro di Alzheimer Europe su Ethics in dementia research
Esplorare le questioni etiche che possono sorgere nel processo di coinvolgimento nella ricerca di persone con demenza; identificare e risolvere le questioni relative al coinvolgimento dei pazienti sia come partecipanti alla ricerca che in un contesto di partecipazione del pubblico.
Link: https://www.alzheimer-europe.org/Alzheimer-Europe/Our-work/Current-projects
Responsabile:
ORAZIO ZANETTI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
MARA DELAI
Psicologa. Ricercatrice, rater in trials farmacologici e osservazionali.
FRANCESCA LOMBARDI
Psicologa psicoterapeuta. Ricercatrice, study coordinator e rater in trials farmacologici.
VALENTINA GIUBILEO
Psicologa. Ricercatrice, study coordinator e rater in trials farmacologici.
ILEANA MADELLA
DANIEL MICHAEL PORTOLANI
MIHAELA MUNTEANU
Infermiera di ricerca. Infermiera di ricerca trasversale ai progetti attivi nell’IRCCS.
IRENE PEZZALI
Tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di laboratorio trasversale agli studi farmacologici attivi nell’IRCCS.
GIOVANNI SGRÓ
Tecnico di laboratorio biomedico, tecnico di laboratorio trasversale agli studi farmacologici attivi nell’IRCCS.
Il Servizio è trasversale alle Unità Operativa dell’IRCCS e la sua finalità è di regolamentare l’accesso dei pazienti alle sperimentazioni in atto presso l’Istituto. Le sue attività quindi sono molteplici:
Il servizio si occupa inoltre della compilazione delle fattibilità dei trials commissionati dagli Sponsor e mette a disposizione dei PI personale formato per la loro conduzione.
Studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, volto a valutare la sicurezza, la tollerabilità e l’efficacia di BIIB092 in soggetti con deterioramento cognitivo lieve causato da malattia di Alzheimer o con malattia di Alzheimer di lieve entità – 251AD201
Studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, della durata di due anni, volto a valutare l’effetto di RO4909832 per via sottocutanea sulla funzione cognitiva e sulla capacità funzionale nel declino cognitivo degenerativo lieve ad elevato rischio di progressione – con l'opzione di partecipare a ulteriori 2 anni di trattamento) – WN 25203
Studio di fase III, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, a gruppi paralleli, multicentrico, sull’efficacia e la sicurezza di Gantenerumab in pazienti affetti da malattia di Alzheimer lieve; PARTE2 : estensione in aperto per pazienti partecipanti allo studio – WN28745
Studio di efficacia e sicurezza di fase iii, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e a gruppi paralleli volto a valutare efficacia e sicurezza di gantenerumab in pazienti affetti da malattia di Alzheimer in fase iniziale (da prodromica a lieve) – WN29922
Studio Multicentrico, Randomizzato, In Doppio Cieco, Controllato Con Placebo, A Gruppi Paralleli, Per Valutare Efficacia E Sicurezza Di Crenezumab In Pazienti Affetti Da Malattia Di Alzheimer Da Prodromica A Lieve – BN29553
Studio di 24 mesi controllato verso Placebo, in doppio cieco, a gruppi paralleli per valutare l’efficacia e la sicurezza di E2609 in soggetti affetti da malattia di Alzheimer precoce – E2609-G000-302
Studio di fase 3, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, con disegno parallelo volto a valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di AVP-786 (destrometorfano bromidrato deuterato [d6-DM]/chinidina solfato [Q]) per il trattamento dell’agitazione in pazienti con demenza di tipo Alzheimer
On the early diagnosis of the prodromal stage of Alzheimer disease. The Progression from mild cognitive impairment (MCI) to dementia: the role of biomarkers in the early interception of patients to whom provide future disease-modifying drugs - INTERCEPTOR
Progetto osservazionale: The Brescia nexus: SOCIal infrastructure and cognitive ABiLitiEs in an ageing population – SOCIABLE
Responsabile:
LUISA BENUSSI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
ROLAND NICSANU
Le attività principali svolte dal Servizio di Biobanca sono:
Attualmente il materiale raccolto in Biobanca consiste in: campioni di DNA genomico, siero, plasma, fibroblasti umani primari e liquido cerebrospinale. Globalmente nella Biobanca BioBank Fatebenefratelli sono conservati più di 20.000 campioni provenienti da circa 12.000 pazienti affetti dalle principali patologie neuropsichiatriche (e.g. demenza di Alzheimer, demenza frontotemporale, deterioramento cognitivo lieve, depressione maggiore, disturbo bipolare, schizofrenia, disturbo di personalità, disturbo borderline di personalità) e soggetti controllo (soggetti senza disturbi cognitivi o psichiatrici).
Optimizing response to Li treatment through personalized evaluation of individuals with bipolar I disorder: the R-LiNK initiative
Biobanking and Biomolecular Resources Research Infrastructure -European Research Infrastructure Consortium (BBMRI-ERIC)
La Biobanca BioBank Fatebenedratelli svolge la sua attività nell’ambito dell’infrastruttura europea BBMRI-ERIC (data di adesione: 26/08/2016) e quindi del nodo nazionale BBMRI-Italia nata al fine di promuovere l’efficienza, la visibilità e l’interoperabilità delle Biobanche a livello europeo.
Responsabile:
CLARISSA FERRARI
Ricercatori dell’Unità Operativa:
AMBRA MACIS
MATTEO CARRARA
Il servizio di statistica è trasversale e di supporto a tutte le unità di ricerca la cui attività si può riassumere in 3 macro aree inerenti:
Il Servizio di Statistica fornisce consulenza ai progetti italiani ed europei aventi PI afferenti all’istituto e inoltre prende parte direttamente ad alcuni progetti assumendo la responsabilità dei Work Packages di gestione e analisi di dati degli stessi (WP7 del progetto EU-VIORMED, PI: Dott. G. de Girolamo, http://www.eu-viormed.eu/workpackages/
Reti spontanee di collaborazione con enti ed istituti partner:
Responsabile:
MAURA CASSAMALI
L’obiettivo della Biblioteca Scientifica è di offrire informazioni adeguate alle necessità dei ricercatori, medici e specializzandi nel campo della riabilitazione della malattia di Alzheimer e della salute mentale.
Offre i seguenti servizi e risorse:
La Biblioteca Scientifica collabora con importanti realtà del settore:
Altre reti collaborative bibliotecarie:
Riviste elettroniche e banche dati disponibili:
Banca dati EBSCO:
Banche dati Clarivate Analytics:
Banche dati ProQuest multidisciplinari:
Banca dati Pivot
PIVOT è un datatabase che aiuta a trovare finanziamenti mirati per attività di ricerca e profili di ricercatori.
E-books disponibili:
E-books Springer: libri elettronici di ambito medico.
Gestore bibliografie:
Refworks: permette di organizzare e creare un proprio archivio personale di record bibliografici e generare automaticamente bibliografie in vari formati. Il tutto via web.
Gestori di bibliografie "free" nella Rete: Mendeley, Zotero, CiteULike
Social Network professionali
Social network professionali "free" nella Rete:
Acta Neurologica Scandinavica
(Bibliosan) Online 2000-
Acta Neuropsychiatrica
(Bibliosan) Online 2002-
Alzheimer Disease and Associated Disorders
(Proprio) Online 2000-
American Journal of Neuroradiology,
(Proprio) Online 1999- Print 2003-
American Journal of Psychiatry
(Proprio) Online 1997-
Print 1996 - (annata in donazione)
Annals of Neurology
(Proprio) Online 2003- Print 1997-
Archives of General Psychiatry
(Proprio) Print 1997-2006
(Bibliosan) Online 1998-
Archives of Neurology
(Proprio formato print) 1997-2006
(Bibliosan) Online 1998-
Bipolar Disorders
(Bibliosan) Online 1999- Print 2005-
Blood Pressure Monitoring
(SBBL) Online 2001-2016
BMJ
(Proprio) Print 2005
(Bibliosan) Online 1994-
Brain
(Proprio) Online 1997- Print 2003-2011;
Brain Stimulation
(Bibliosan) Online 2008-
British Journal of Clinical Pharmacology
(Bibliosan) Online 1996-
British Journal of Psychiatry
(Proprio) 2000-
Print 1986 (annata in donazione)
Cerebral Cortex
(Proprio) Online 1997- Print 2003-2011;
Circulation
(SBBL) Online 2002-2016
Clinical Genetics
(Bibliosan) Online 1998-
Clinical Neuropharmacology
(SBBL) Online 2003-2016
Clinical Neurophysiology
(Proprio come dono) Print 2004-
Cognitive and Behavioral Neurology
(SBBL) Online 2003-2016
Current Opinion in Neurology
(Proprio) Online 1998-
Current Opinion in Psychiatry
(SBBL) Online 2002-2016
Dementia and Geriatric Cognitive Disorders
(Proprio) Print 2003-2012; Online 1998-
(Bibliosan) annate 1998-2008
Epidemiologia e Psichiatria Sociale
(Proprio) Online 2006- Print 1995-
European Journal of Neurology
(Bibliosan) Online 1998-
European Psychiatry
(Proprio) Online 2002- Print 1997-
Hypertension
(SBBL) Online 2002-2016
Human Brain Mapping
(Proprio) 2003-
International Journal of Geriatric Psychiatry
(Proprio) 2003-
International Journal of Mental Health Nursing
(Bibliosan) Online 2002-
International Journal of Rehabilitation Research
(SBBL) Online 2002-2016
JAMA
(Proprio formato print) 2003-2006
(Bibliosan) 1998-
Journal of Clinical Neurophysiology
(SBBL) Online 2002-2016
Journal of Clinical Psychopharmacology
(SBBL) Online 2002-2016
Journal of Computer Assisted Tomography
(SBBL) Online 2002-2016
Journal of Hypertension
(SBBL) Online 2002-2016
Journal of Applied Research in Intellectual Disabilities
(Bibliosan) Online 2000-
Journal of Intellectual Disabilities
(Bibliosan) Online 2007-
Journal of Neurochemistry
(Bibliosan) Online 1994-
Journal Neuropathology and Applied Neurobiology
(Bibliosan) Online 1996-
JNNP
(Proprio formato print) 2003-2006
(Bibliosan)Online 1997-
Journal of Neuroscience
(Proprio) Online 1991- Print 2005-2011;
Journal of Nervous and Mental Disease
(SBBL) Online 2001-2016
Journal of Physiology
(Bibliosan) Online 1997-
Journal of Psychiatric and Mental Health Nursing
(Bibliosan) Online 1997-
Journal of Psychiatric Practice
(SBBL) Online 2002-2016
Journal of the American Geriatrics Society
(Bibliosan) Online 2001-
Lancet
(Proprio) Online 1998- Print 2004-
Lancet Neurology
(Proprio) Online 2002- Print 2003-
Lancet Psychiatry
(Proprio) Online 2014-
*** Nature Publishing Group
abbonamento a titoli (ONLINE dal 2004-) tra i quali vi sono:
Nature
Nature Reviews Neurology
Nature Genetics
Nature Neuroscience
Molecular Psychiatry
***
Neurobiology of Aging
(Proprio) Online Jul 2003- Print 2003-
Neuroimage
(Proprio) Online Aug 2003- Print 2003-
Neurologist
(SBBL) Online 2002-2016
Neurology
(Proprio formato print) 1997-2002
(Proprio) Online 1995-
Neuroreport
(SBBL) Online 2002-2016
New England Journal of Medicine
(Bibliosan) 1993-
*** Pensiero Scientifico Editore (riviste e collana)
(BIBLIOSAN) Online
***
Pharmacogenetics and Genomics
(SBBL) Online 2005-2016
Psychiatry and Clinical Neurosciences
(Bibliosan) Online 1998-
Psychiatric Genetics
(Proprio) Online 2001-
Psychiatric Services
(Proprio) Print 1998-2005
Psychogeriatrics
(Bibliosan) Online 2003-
Psychological Medicine
(Proprio) 2000-
Psychosomatic Medicine
(SBBL) Online 2002-2016
Research in Developmental Disabilities
(Proprio) Online 2005- Print 2005-
Rivista di psichiatria
(Proprio) Online 2008- (accesso in biblioteca) Print 1995-
Science
(Proprio) 1998-
Stroke
(SBBL) 2003-2016
L’autunno regala spesso giornate di sole inattese, perfette per immergersi nella natura e ritrovare un senso di pace. È stato così anche per Giovanna, Paola, Al...
Continua a leggereIl Centro Sacro Cuore di Gesù di San Colombano al Lambro, diretto dalla dott.ssa Mariagrazia Burinato, lavora per offrire ai suoi ospiti non solo assistenza san...
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