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L'Ospedale Fatebenefratelli di Erba raddoppia i posti del reparto Covid-19

Lettera del Direttore Sanitario per illustrare le iniziative del Presidio Fatebenefratelli.
 
L'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli opera al servizio dei sofferenti da oltre cinquecento anni e anche in quest'emergenza è in prima linea per garantire la migliore assistenza attraverso le sue strutture, come l'Ospedale Sacra Famiglia di Erba. In questo senso il nosocomio lecchese ha creato un reparto di 36 posti letto per pazienti affetti da Covid-19, cui presto si aggiungeranno altri 39 posti, come spiega in questa lettera il Direttore Sanitario Pierpaolo Maggioni. 
 
«A seguito dell'epidemia di Coronavirus in corso nella nostra Nazione, l'Ospedale Sacra Famiglia di Erba come tutte le strutture ospedaliere dalla regione, si è preparato per trasformare progressivamente i propri reparti, in base all'andamento dell'epidemia, per fornire assistenza ai pazienti Covid-19 positivi.

In questo momento, dopo aver fermato tutte le attività ambulatoriali non urgenti e/o improcrastinabili e tutti i ricoveri programmati, eccezion fatta per gli interventi in emergenza e urgenza e gli interventi non procrastinabili, si è suddiviso l'ospedale creando un'area per accogliere pazienti non Covid pos con 36 Posti letto ospitati nella palazzina B. 
 
La Palazzina A è stata destinata ad accogliere i pazienti Covid-19 pos ed i pazienti "con sospetto di Covid-19": in essa al piano terra è presente l'area di Pronto Soccorso, che per gestire al meglio i pazienti che si presentano per essere assistiti ha realizzato dei percorsi differenziati per i pazienti con sospetto di infezione e per chi si presenta per altra tipologia di problema, e che per spostamento del Pronto Soccorso pediatrico nella palazzina opposta è stato dotato di area di isolamento interna per consentire il monitoraggio dei pazienti "sospetti" in isolamento dal resto degli utenti fino al momento del trasferimento in reparto. Allo stesso piano è presente il reparto di Medicina Generale che è stato trasformato in degenza per pazienti Covid-19 positivi ed un'area destinata al monitoraggio dei pazienti sottoposti a tampone ed in attesa di risultato, che ad oggi conta 26 Posti letto (a cui vanno aggiunti 4 posti letto disattivati come stanze dedicate a isolamento dei pazienti in attesa di tampone).
 
Al piano primo vi è la Terapia intensiva/UTIC con 6 posti letto, che ospita i pazienti che necessitano di respiratore automatico per i pazienti Covid-19 pos: in questa fase i Letti di UTIC sono stati portati nella degenza della U.O. Cardiologia, che ha ridotto la propria attività ai soli pazienti urgenti auto presentati come da indicazione di Regione Lombardia.

Visto il progressivo avanzamento dell'epidemia nel nostro territorio di riferimento e nelle aree geografiche vicine, si è in procinto di trasferire la Riabilitazione dal padiglione A al padiglione B con una riduzione dei posti letto che da 39 verranno ridotti a 10/18 posti letto: gli ulteriori 39 Posti Letto che si libereranno saranno destinati ad accogliere altri pazienti Covid-19 pos. Detta trasformazione avrà luogo non appena avrà termine il reclutamento di ulteriore personale infermieristico e di supporto che è in corso: il personale medico verrà recuperato dalle restanti U.O. ospedaliere che funzionano a regime ridotto.
 
Concludiamo dicendo un sentito grazie di cuore a tutto il personale della struttura che vista la difficoltà del momento si è reso disponibile a supportarsi vicendevolmente e a tutti gli operatori, che nel corso del loro lavoro hanno rivisto le loro turnistiche o sono stati a loro volta colpiti dalla malattia».
 
Dott. Pierpaolo Maggioni 
(Direttore Sanitario OSF FBF)

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