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Visita alla Canonica: la Lettera del nostro Superiore Generale

Roma, 20 maggio 2019

Cari Confratelli e membri della Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio,
con la presente convoco la Visita Canonica a tutto l'Ordine, così come stabilisce l'art 87e delle
Costituzioni.

Il Calendario e i membri del Consiglio Generale che realizzeranno le visite sono indicati nel
documento che troverete in allegato, pubblicato anche nella sezione Programmazione del
sessennio nell'ambito delle "Dichiarazioni del LXIX Capitolo Generale". Dato che il Calendario è
stato stabilito con un certo anticipo, potrebbero verificarsi alcune variazioni, soprattutto nella
seconda parte del sessennio, delle quali ovviamente vi informeremo a tempo debito.

Significato e obiettivi della Visita Canonica

La Visita Canonica è soprattutto un momento privilegiato di conoscenza, accompagnamento e
incontro del Governo Generale con tutta la Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio, con le Province, le comunità e le opere apostoliche dell'Ordine.

È un momento di comunione, di universalità e di ospitalità, che vogliamo sia vissuto come un
tempo privilegiato di grazia. Chiediamo al Signore di non farci mancare la presenza del suo Spirito,
affinché sia un avvenimento di gioia e di luce per tutto il nostro Istituto, e ci aiuti a crescere con
entusiasmo e lungimiranza nella nostra missione di Ospitalità.

Si tratta di una visita fraterna che ha come obiettivi: accompagnare la vita dell'Ordine nelle
diverse Province che la compongono; conoscere da vicino la loro realtà; valutare e illuminare la
realtà di ciascuna di loro; animare e progettare il loro futuro; prendere le decisioni più opportune a livello personale, comunitario e apostolico; informare, da parte del Visitatore, su alcuni temi riguardanti la realtà dell'Ordine, e su alcuni progetti che vengono promossi nell'Ordine stesso e nella Curia Generalizia.

Affinché ciò sia possibile, è necessario che la visita si realizzi con spirito di discernimento,
dedicando tempo alla preghiera, alla riflessione e al dialogo. In un clima di condivisione, bisognerà
cercare tutti insieme di riconoscere la volontà di Dio in ogni momento e in ogni situazione.

Il tema che abbiamo scelto per presiedere le Visite Canoniche del sessennio è: "USCIRE CON PASSIONE A PROMUOVERE L'OSPITALITÀ".

Con questa espressione vogliamo rivolgere un nuovo appello alla Famiglia Ospedaliera di San
Giovanni di Dio a vivere appassionatamente, con entusiasmo e fiducia, il dono della vocazione che
abbiamo ricevuto dal Signore. È una chiamata a mettere tutto ciò che siamo e che abbiamo al
servizio dell'ospitalità evangelica, seguendo lo stile di San Giovanni di Dio. Riporto quanto dicevo
su questo titolo nella lettera di presentazione della programmazione del sessennio:

In uscita. È un appello permanente che Papa Francesco rivolge agli istituti di Vita Consacrata (cfr.
Evangelii Gaudium, 27). Lo ha ribadito anche nel suo discorso ai capitolari nel corso dell'udienza:
"Uscite da voi stessi, dai vostri limiti, dai vostri problemi e difficoltà, per unirvi agli altri in una
carovana di solidarietà".

Uscire per favorire la dinamica dell'incontro con Dio, con i Confratelli, i Collaboratori e le persone malate e vulnerabili, superando una vita forse troppo centrata su noi stessi, sulle nostre cose e sulle nostre case, su ciò che è nostro, che ci fa correre il rischio dell'isolamento e della perdita della nostra identità.

Con passione. Uscire con entusiasmo, con la passione dell'amore per Gesù Cristo che si
trasforma in compassione per le persone bisognose con le quali veniamo a contatto. Passione e
compassione sono le energie dello Spirito che danno un senso alla nostra missione. Una vita senza passione perde di senso, rischia di diventare una vita noiosa, senza orizzonti né speranza, e cade nella routine e nella mediocrità. È una sfida fondamentale per tutta la nostra Famiglia nei tempi attuali. L'ospitalità, come valore evangelico, ci porta a lavorare per l'eccellenza, ad offrire il meglio possibile e nel miglior modo possibile, nel servizio agli altri.

Per promuovere l'Ospitalità. Mantenere vivi e attuali il carisma e la missione di Ospitalità che
abbiamo ereditato da San Giovanni di Dio è la priorità che il nostro Istituto, e noi che ne facciamo
parte, dobbiamo avere sempre presente. La sofferenza, il dolore e la povertà sono una realtà che
da sempre accompagna l'umanità. Prenderci cura dei più fragili della terra (cfr. Evangeli Gaudium 209) è la missione della Chiesa che definisce chiaramente la nostra missione.

La fragilità ha degli aspetti concreti. Lasciarsi commuovere dal dolore di chi soffre è il marchio
della nostra identità, ad esempio del Buon Samaritano. Stare accanto alle persone malate e a chi si trova nel bisogno ci aiuterà ad essere testimoni e icone dell'infinita misericordia di Dio, profeti
della compassione (ospitalità) secondo le parole di Papa Francesco ai capitolari.

Sono tante le necessità cui veniamo a contatto nel nostro mondo, e molti gli appelli all'Ospitalità
La nostra risposta ha bisogno anche del discernimento, affinché tutte le nostre Opere siano al
servizio della vita, mantengano sempre viva la memoria del carisma, e siano aperte ad altre
persone e istituzioni per creare reti di solidarietà.

 

Contenuti della Visita Canonica

I contenuti fondamentali della Visita Canonica saranno: Il messaggio di Papa Francesco al Capitolo Generale e a tutta la Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio; Attualizzare e mantenere vivi il carisma e la missione dell'Ordine; Vita spirituale e fraterna dei Confratelli; Pastorale vocazionale
formazione iniziale e permanente dei Confratelli; Discernimento e futuro delle nostre strutture ed
enti nell'Ordine; Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio; Protezione delle persone vulnerabili
nelle nostre Case; Economia e gestione secondo i criteri e le norme della Chiesa, ed altri specifici
della Provincia in cui si realizza la Visita.

Si tratta sostanzialmente delle linee d'azione e priorità scaturite dal LXIX Capitolo Generale. La
Visita Canonica è un'opportunità in più per condividere, animare e rinnovare la vita dell'Ordine.

In particolare, vorremmo che durante la Visita Canonica fosse riservata particolare attenzione alla
vita dei Confratelli e delle comunità, alla Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio, al
consolidamento della leadership nei diversi ambiti dell'Ordine, alla revisione e al discernimento
delle diverse strutture dell'Ordine e all'animazione dell'Ordine nelle diverse regioni che ne fanno
parte.

Le sfide che dobbiamo affrontare in questo momento storico sono molte, ma allo stesso tempo
sono tante anche le opportunità per continuare a crescere, nella fedeltà al carisma e alla missione cui siamo stati chiamati, attraverso il servizio e la testimonianza personale, comunitaria
istituzionale di tutti noi che formiamo l'Ordine di San Giovanni di Dio.

 

Modo di realizzare la Visita Canonica

Una parte sarà dedicata ai Confratelli. Oltre alla riunione di comunità, il Visitatore avrà un
colloquio personale con ogni Confratello che lo desideri.

Nei centri, si terranno riunioni con la Direzione, l'Equipe di Pastorale, il Comitato Etico (se è
presente), le comunità di Suore (se ci sono), con i Collaboratori ed eventualmente anche con gli
altri gruppi o commissioni. Se lo si considera opportuno, si farà una visita al Vescovo della Diocesi.

Seguiremo il Rituale della Visita Canonica dei Superiori Maggiori. È un rituale molto semplice, che prevede momenti liturgici di apertura e chiusura, e le linee generali per lo svolgimento della visita.

Per quanto riguarda la chiusura, abbiamo pensato di farla come nel sessennio scorso. In ogni
Provincia, si terrà un incontro di chiusura con i Confratelli e i Collaboratori che si considera
opportuno invitare. A questo incontro parteciperà il Superiore Generale, secondo quanto previsto
nel calendario.

Nella sua relazione finale alle Comunità e Opere Apostoliche, nonché alla Provincia, il Visitatore
farà le raccomandazioni che considera necessarie. In seguito, lo stesso Visitatore supervisionerà il lavoro che si realizza in linea con queste raccomandazioni, e lo seguirà fino al completamento, se è necessario anche recandosi nella Provincia.

Nella Curia Provinciale, si metteranno a disposizione del Visitatore i dati e i documenti che si usano
ordinariamente, e che aiutano a conoscere e a seguire la Provincia.

In ogni Casa si presenteranno al Visitatore:

  • Libro-Registro dei Confratelli che compongono la Comunità (SG 150a);
  • Libro-Registro in cui si annota la celebrazione delle Messe prescritte (SG 150c);
  • Libro dei verbali delle riunioni comunitarie e della cronaca dei fatti più rilevanti della Casa (SG 150d):
  • Libro dei verbali della Direzione e del Consiglio d'Amministrazione dei Centri;
  • I Registri contabili dei Centri;
  • Altra documentazione che possa chiedere il Visitatore per gli scopi della Visita.

Affidiamo la Visita Canonica al Signore, ai nostri Santi e Beati, con la certezza che ci
accompagneranno e ci aiuteranno in questa nuova tappa dell'Ordine che stiamo iniziando. In
particolare, invochiamo l'intercessione del Patrocinio di Maria e chiediamo la sua protezione
materna.


San Giovanni di Dio, nostro Padre, continui a infonderci il suo stesso spirito affinché l'Ordine
continui a realizzare la propria missione con passione, promuovendo l'ospitalità nella Chiesa e nel
mondo.

Vi saluto fraternamente, sempre uniti nel Signore e in San Giovanni di Dio.

 

 

firma

Fra Jesús Etayo
Superiore Generale

 

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

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