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Dei 54 stati che costituiscono il continente africano, 47 formano l'area geopolitica convenzionalmente chiamata Africa subsahariana, così definita perché collocata a sud del deserto del Sahara che attraversa il continente.
L'Africa subsahariana è costituita da tantissimi stati, che si caratterizzano per una grande diversità in termini di cultura, situazione politica ed economica. In questo articolo diamo una panoramica di questo territorio, continua a leggere per saperne di più!
In questo articolo parleremo di:
- Africa subsahariana: una panoramica
- L'economia dell'Africa subsahariana
- Africa subsahariana: la situazione politica
- Le opportunità di sviluppo del territorio
I volontari che scelgono di donare il proprio tempo per aiutare la popolazione africana sono una risorsa estremamente preziosa. Ma cosa vuol dire vivere un'esperienza di volontariato in Africa? Clicca qui in basso e scopri le storie di alcuni volontari di UTA Onlus!
L'Africa subsahariana si caratterizza per una varietà di culture, condizioni climatiche, regimi politici e situazioni economiche che creano numerose realtà diverse tra loro. Tuttavia, nonostante queste differenze, è comunque possibile trovare alcuni temi trasversali a tutto il territorio.
Innanzitutto, gran parte della popolazione dell'Africa subsahariana vive in condizioni di estrema povertà. Come evidenziato dalla Banca mondiale, infatti, il tasso di povertà in questo territorio è nettamente superiore alla media del resto del mondo: la maggior parte delle economie a basso reddito si concentra in quest'area, e con la diffusione del Covid-19 la situazione è peggiorata ulteriormente.
Le cause della povertà sono molteplici: instabilità politica, condizioni climatiche sfavorevoli, diffusione di conflitti e di malattie e una situazione economica complessa sono le sfide contro cui la popolazione combatte ogni giorno.
Un'ulteriore fenomeno tipico di quest'area è la sua costante crescita demografica, tanto che si stima che entro il 2050 oltre il 20% della popolazione mondiale sarà subsahariana, arrivando a raggiungere oltre 2 miliardi di abitanti. Una crescita preoccupante, che non va di pari passo con lo sviluppo economico del Paese rischiando così di accentuare ulteriormente le condizioni di povertà in cui vivono i cittadini africani.
Dal punto di vista economico, l'Africa subsahariana si trova di fronte a diverse sfide.
Sebbene il PIL (Prodotto Interno Lordo) del territorio abbia registrato una crescita piuttosto costante nel corso degli anni, i tassi sono comunque inferiori rispetto alle altre regioni del mondo. Inoltre, come evidenziato dall'African Economic Outlook, la pandemia da Covid-19 ha avuto un effetto negativo su questo punto, determinando nel 2020 una diminuzione del PIL del 2,1%.
Un'ulteriore problematica ha poi a che fare con il debito pubblico del Paese, che continua ad aumentare di anno in anno, nonostante il supporto ricevuto da parte degli investitori: secondo i dati della Banca mondiale, nel corso del 2021 i governi africani hanno impiegato il 16,5% delle loro entrate per sanare il debito pubblico. Ciò rappresenta una notevole difficoltà, dal momento che un alto livello di debito può ostacolare la crescita economica e limitare la capacità dei governi di investire in infrastrutture e servizi pubblici.
Nonostante queste problematiche, però, va considerato che questo territorio è anche ricco di risorse, sulle quali si basa buona parte dell'economia.
Molte delle economie dell'Africa subsahariana dipendono infatti dall'esportazione di prodotti agricoli, risorse energetiche e minerarie. In particolare, nel corso degli anni questo territorio ha visto una crescita significativa del settore delle materie prime. L'oro, i diamanti, il petrolio e altri minerali sono diventati una fonte importante di reddito per molti paesi.
La situazione politica in Africa subsahariana si caratterizza per una forte instabilità: il raggiungimento della democrazia rappresenta infatti per tante regioni un obiettivo ancora difficile da ottenere. Diversi stati sono governati da veri e propri regimi dittatoriali, in cui regnano corruzione, ingiustizie e violazione dei diritti.
Inoltre, conflitti e guerre civili sono diffusi in numerosi territori e mettono in costante pericolo la popolazione. Non sorprende pertanto che l'Africa subsahariana sia caratterizzata da un'altissima percentuale di sfollati interni, e cioè individui che a causa di condizioni di vita poco sostenibili si vedono costretti a lasciare la propria patria e fuggire per mettersi in salvo.
Secondo il World Democracy Index (2022), l'84% degli stati dell'Africa subsahariana sono classificati come Stati autoritari o ibridi, e soltanto uno stato, le Mauritius, viene considerato una "piena democrazia". Un dato che evidenzia la gravità della situazione e l'importanza di agire per tutelare le persone ed educarle a sviluppare una coscienza civile.
Nonostante la situazione complessa che caratterizza questo territorio, va sottolineato che negli ultimi anni la percezione nei confronti dell’Africa subsahariana è progressivamente migliorata. Tra le imprese e gli investitori si è diffusa l’opinione che il continente africano abbia intrapreso un sentiero di progresso economico, attirando così un crescente numero di investimenti.
Va inoltre segnalato che a partire dal primo gennaio del 2021 è entrato in vigore l'African Continental Free Trade Agreement (AfCFTA), un trattato internazionale che consente la libera circolazione di merci e servizi sul territorio africano. Tale trattato ha l'obiettivo di potenziare gli scambi commerciali tra i paesi membri, ridurre i costi doganali e favorire così un processo di crescita della produttività per integrare il continente africano nel commercio internazionale. L'AfCFTA rappresenta un passo importante, che ha il potenziale di aumentare il PIL del Paese e favorire lo sviluppo delle regioni più rurali, migliorando così la qualità di vita delle persone.
Un'ulteriore prospettiva di sviluppo per il territorio è rappresentata dalla riduzione delle emissioni di gas serra e dallo sfruttamento di risorse naturali rinnovabili: l'Africa, infatti, è estremamente esposta agli effetti negativi del cambiamento climatico, e le energie rinnovabili sono un elemento su cui puntare per consentire al continente di svilupparsi, dal momento che gli investitori sono sempre più in cerca di progetti di investimento sostenibili.
Infine, va ricordato che l'Africa subsahariana ha anche una popolazione giovane e in crescita, il che può rappresentare un'opportunità per lo sviluppo economico.
L'Africa subsahariana è dunque un'area geografica ampia e variegata, caratterizzata dalla presenza di realtà diverse tra loro. Pur contando numerose problematiche, è un territorio ricco di risorse e opportunità, sul quale bisogna investire per poter permettere al continente africano di svilupparsi.
UTA Onlus è un'Associazione benefica che si occupa di raccogliere fondi per sostenere gli Ospedali africani del Togo e del Benin: le popolazioni di questi territori vivono in condizioni di estrema povertà e hanno per questo bisogno di aiuto.
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