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La demenza è una malattia neurodegenerativa che colpisce primariamente le persone della terza età. Sebbene sia normale nel tempo avere un naturale declino cognitivo, che si manifesta nel rallentamento o nell'esecuzione di alcune attività, la demenza è una patologia caratterizzata da specifici sintomi iniziali.
Capire quali sono i sintomi iniziali della demenza è essenziale per riuscire a rallentare il decadimento, agendo fin da subito con un approccio terapeutico e assistenziale adeguato. In questo articolo parleremo di:
- I 10 principali sintomi iniziali della demenza senile
- Le fasi più avanzate della demenza e i sintomi correlati
Tra le più comuni forme di demenza senile si ha il morbo di Alzheimer. Scarica la nostra guida gratuita per capire come gestire al meglio la malattia.
I sintomi della demenza senile si contraddistingue per diversi sintomi primari. Di seguito riportiamo i principali.
Questo primo sintomo iniziale della demenza consiste nella dimenticanza di diversi elementi come scadenze, compiti, impegni. Sebbene sia normale talvolta non ricordarsi qualcosa, questa tendenza diventa un sintomo iniziale di demenza quando: il soggetto non memorizza informazioni appena ascoltate o lette; sono frequenti nel corso della giornata; sono ripetitive; domanda spesso le stesse cose.
Non riuscire a svolgere le azioni tipiche della propria quotidianità, oppure dimenticarsi di averlo fatto è un altro dei sintomi iniziali della demenza. Se è normale dimenticarsi alcuni passaggi di una ricetta, diventa un campanello d'allarme non riuscire a ripetere ricette fatte sovente nel corso degli anni. Chi soffre di demenza potrebbe addirittura dimenticare di aver cucinato e non servire i piatti in tavola. Allo stesso tempo, segnali premonitori potrebbero essere l'incapacità di giocare a giochi tradizionalmente giocati o ricordarsi la funzione di un determinato elettrodomestico.
Uno dei campanelli d'allarme della demenza senile è la difficoltà a ricordare le parole, sia nel linguaggio parlato sia in quello scritto. I primi sintomi di questa patologia si riconoscono quindi nell'incapacità di una persona di riuscire ad articolare un discorso, anche semplice, in quanto si scorda una parola e il suo significato. Segue un senso di smarrimento per non riuscire più a continuare il discorso.
Questo sintomo iniziale riguarda la confusione di date, luoghi e persino stagioni. Chi soffre di demenza quindi potrebbe non riconoscere di essere in estate e vestirsi pesante nonostante il caldo, oppure uscire senza giacca in inverno. Essere a volte disorientati per poi comprendere dove ci si trova è normale, ma chi ha una demenza non ricorda proprio di aver percorso una strada molto comune oppure realizza di non sapere come, quando e con chi è arrivato nel luogo dove si trova in quell'esatto momento.
Talvolta capita di prendere decisioni errate, ma chi soffre di demenza ha difficoltà nel giudizio e nella presa di decisioni anche in scelte semplici che possono avere conseguenze negative verso terze persone. In questo senso si potrebbe arrivare a sperperare il denaro o non curare minimamente il proprio aspetto estetico e l'igiene personale.
Un altro sintomo iniziale di demenza è mettere gli oggetti in luoghi sbagliati: a tutti capita di dimenticarsi, ogni tanto, dove si ha lasciato le chiavi di casa o il cellulare ma un malato potrebbe mettere un attaccapanni in frigo oppure un anello nelle scatole di biscotti. Non ricordando dove ha messo l'oggetto potrebbe arrivare a concludere che sia stato rubato.
Tra i sintomi iniziali della demenza più difficili per il malato e i suoi famigliari si ha il cambiamento dell'umore della persona. Nelle prime fasi di insorgenza si potrebbe quindi esperire ansia, depressione o una vera e propria apatia.
Scopri di più sulla correlazione tra depressione e Alzheimer: Alzheimer e depressione: quali correlazioni?
Strettamente collegato al sintomo iniziale di demenza descritto al punto precedente si ha il cambiamento di personalità. Chi soffre di malattie neurodegenerative potrebbe diventare altamente sospetto e diffidente, magari non trovando più gli oggetti, oppure avere attacchi di rabbia.
Chi soffre di demenza potrebbe avere tra i sintomi iniziali anche la difficoltà a comprendere la distanza tra gli oggetti oppure potrebbe fare molta fatica a leggere.
Un ultimo sintomo iniziale di demenza è l'apatia che consegue nel ritiro sociale. L'anziano si chiude in se stesso e tende a non uscire di casa e non frequentare i luoghi e gli amici o famigliari con cui ha relazioni. Cessano anche gli hobby da sempre coltivati.
Se vuoi un dettaglio dei sintomi iniziali della demenza, scarica questo pdf della Federazione Alzheimer Italia.
Con il passare del tempo i sintomi iniziali della demenza si acuiscono e chi soffre di questa malattia potrebbe svilupparne di altri come la sempre minore concentrazione e l'evidente peggioramento di riconoscere i volti famigliari, i luoghi dove ha vissuto e le parole più comuni.
Nello stadio intermedio della malattia, oltre a quanto prima descritto, si potrebbe avere difficoltà a:
Come evidenza il Manuale MSD per pazienti, il 10% di chi soffre di demenza vive uno stato confusionale che induce a psicosi, tra cui allucinazioni, manie o paranoie.
Nelle fase finale del decorso della malattia i sintomi della demenza portano perfino all'incapacità di muoversi e alzarsi dal letto, nonché di parlare.
Essere accanto a chi ha una forma di demenza è arduo. I nostri ricercatori dell'IRCCS Centro San Giovanni di Dio ogni giorno sperimentano nuovi approcci terapeutici per cercare una cura alle malattie neurodegenerative. Devolvendo alla ricerca sanitaria il tuo 5x1000 potrai aiutarci in questa missione. Richiedi il promemoria per il tuo 5x1000 da conservare.
