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Dottor Dante Viotti: nuovo Direttore di Struttura presso il Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine della Consolata

In questo articolo presentiamo il Dottor Dante Viotti, il nuovo Direttore di Struttura presso il Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine della Consolata. Qual è il suo background professionale e quali sono i Progetti previsti per il futuro? 


Leggi l'intervista per saperne di più sulla Struttura.

DanteViotti

Come è iniziato il suo percorso e quali sono stati i punti salienti fino a oggi?

"Dopo aver maturato esperienza manageriale in ambito editoriale in qualità di Direttore Marketing per importanti quotidiani nazionali ho avuto modo di avvicinarmi al mondo dei servizi sanitari e socio assistenziali assumendo il ruolo di Direttore Generale della società Villa Annunziata" introduce il Direttore.

"Ho seguito in prima persona lo sviluppo di RSA, RAF destinate ad accogliere ospiti con disabilità e Comunità Psichiatriche. Nel 2017 ASS.I.S.TE scs mi ha affidato prima l’incarico di Direttore di Struttura del Presidio Socio Sanitario “G. Agnelli” – Ville Roddolo e successivamente quello di Direttore Operativo."

"Ho avuto quindi modo di maturare esperienza nel campo della gestione dei servizi territoriali ADI e SAD sia sul territorio piemontese che lombardo, nell’organizzazione di servizi assistenziali e infermieristici ad alta intensità per i principali Ospedali di ASL Città di Torino. Ho inoltre partecipato a coprogettazioni con diversi enti pubblici (Comune di Torino e Comune di Milano) per l’implementazione e la sperimentazione di servizi di telemedicina e teleassistenza occupandomi inoltre di servizi di medicina del lavoro e medicina preventiva" conclude il Direttore Viotti.


Cosa significa per lei dirigere un presidio ospedaliero e riabilitativo come quello della Struttura Beata Vergine della Consolata?

"L’assunzione dell’incarico di Direzione del Presidio Sanitario Riabilitativo rappresenta uno stimolo professionale per continuare a lavorare nella prospettiva del miglioramento continuo dei nostri servizi" spiega il Direttore.

"Il Complesso Sanitario è caratterizzato oltre che dall’ attività ospedaliera anche dalla presenza di una REMS e di tre SRP. Le prospettive e gli approcci di cura richiedono quindi grande attenzione alle necessità di ognuno dei nostri assistiti."

"Avere la possibilità di poter lavorare cercando di dare continuità a quella che è stata l’opera di San Giovanni di Dio, valorizzando le attività svolte nelle nostre Strutture Psichiatriche, rappresenta uno stimolo quotidiano a fare bene" aggiunge il Dottor Viotti.


Parliamo del Carisma di San Giovanni di Dio. Come è possibile oggi garantire un'assistenza integrale alla persona?

"I valori dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, Ospitalità, Qualità, Rispetto, Responsabilità e Spiritualità continuano a manifestarsi non solo nella loro forza ma appaiono più che mai attuali.

"Un percorso di cura, di corretta presa in carico dei fabbisogni assistenziali, non può prescindere da un approccio di tipo complessivo e olistico. Il carisma di San Giovanni ci deve spronare a fare bene secondi i principi che costituiscono le fondamenta del nostro ente e nel contempo ci deve orientare a mettere in pratica le buone idee affinché il nostro servizio possa essere concreto e di reale supporto alle persone" sottolinea il nuovo Direttore.

 

La sua visione sul Presidio Ospedaliero e Riabilitativo Beata Vergine della Consolata: quali prospettive, idee e progetti futuri

"In qualità di Struttura Ospedaliero Riabilitativa riconosciuta dalla Regione Piemonte come Presidio Sanitario ex art. 43 Legge 883/78 i legami con il territorio sono profondi e radicati. Le complessità del sistema sanitario ci devono orientare verso risposte che sappiano inquadrare i bisogni dei cittadini in una logica di appropriatezza dove le persone che assistiamo siano sempre messe al centro dei nostri processi sanitario assistenziali" spiega il Dottor Viotti.

"E’ proprio per questo motivo che stiamo lavorando per dare ulteriore risalto alle UU.OO. ad alta specializzazione del nostro Presidio: penso ad esempio all’ U.O. Alzheimer e all’ U.O. di Alcolfarmaco Dipendenze" aggiunge il nuovo Direttore.

"Insieme all’equipe medica stiamo progettando l’ulteriore diversificazione dei servizi ambulatoriali e al contempo percorsi per aprirci al mondo della territorialità pensando a servizi che possano raggiungere le famiglie nelle proprie case. Poniamo infatti grande attenzione alle necessità della comunità locale e la nostra volontà è quella di continuare le interlocuzioni con le istituzioni per realizzare servizi a misura dei cittadini" conclude il Direttore.

 

 
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