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La Giornata Mondiale dell'Alzheimer, celebrata ogni anno il 21 settembre, rappresenta un’occasione fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia di Alzheimer, una delle forme più comuni di demenza che colpisce milioni di persone nel mondo. Questa patologia neurodegenerativa, che causa una progressiva perdita della memoria e delle funzioni cognitive, non solo influisce profondamente sulla vita dei pazienti, ma ha un impatto significativo anche sulle loro famiglie. Ad oggi, non esiste una cura definitiva, ma la diagnosi precoce e la prevenzione sono cruciali per rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità della vita dei malati e dei loro cari.
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Le strutture della Provincia Lombardo Veneta Fatebenefratelli sono dei centri di riferimento in Italia per la ricerca e la cura dell'Alzheimer. In particolare, l’IRCCS è impegnato nello sviluppo di nuove terapie e nel supporto a pazienti e famiglie. Tra le principali problematiche affrontate, l’isolamento sociale e il senso di abbandono che colpisce sia i malati che i loro familiari. Brescia è un modello virtuoso in questo campo: il Comune ha infatti sottoscritto un protocollo d'intesa con l’Associazione Alzheimer Uniti d’Italia per promuovere la città come “amica delle persone con demenza”, rafforzando il sostegno comunitario e l'inclusione.
Tra gli eventi più significativi della Giornata Mondiale dell'Alzheimer del 2024, spicca quello organizzato dalla Residenza per Anziani Villa San Giusto Fatebenefratelli di Gorizia. Il 21 e 22 settembre, la struttura ospiterà l'evento “Provaci tu ad avere una ‘bella’ demenza”, un’iniziativa unica che mira a sensibilizzare il pubblico attraverso un’esperienza immersiva nella vita quotidiana di chi è affetto da demenza.
Al centro dell’evento vi è la “Stanza della Demenza”, un’installazione multimediale che, attraverso l'uso della realtà virtuale, permetterà ai visitatori di provare in prima persona cosa significa convivere con deficit cognitivi. Grazie a visori VR e postazioni interattive, i partecipanti potranno sperimentare disturbi percettivi, allucinazioni e altre difficoltà che caratterizzano la malattia, aiutando familiari e operatori a comprendere meglio le sfide quotidiane dei malati.
Parallelamente, sarà inaugurata la mostra fotografica “Scatti Felici” di Antonino Falleti, che celebra la bellezza della condizione anziana, in contrasto con le difficoltà della demenza, offrendo uno spunto di riflessione profonda sulla fragilità umana.
Per avviare le celebrazioni della Giornata Mondiale dell'Alzheimer, il 18 settembre 2024, a Brescia si terrà un convegno dal titolo “Brescia città amica delle persone con demenza: Istituzioni e Servizi accanto ai cittadini”. Questo evento, aperto al pubblico, si svolgerà presso la Sala Fra G.M. Alfieri dell’IRCCS Fatebenefratelli dalle 17:00 alle 19:00 e si concentrerà sulle sfide legate alla patologia, l’esclusione sociale e il bisogno di reti di supporto per le famiglie.
Il convegno vedrà la partecipazione di esperti nel campo della geriatria e della neuropsicologia, che illustreranno i risultati della ricerca condotta dall’IRCCS e l’importanza di potenziare i servizi territoriali, come i Centri diurni per malati di Alzheimer e i Caffè Alzheimer, spazi dedicati al confronto e alla condivisione tra malati e familiari.
Il centro per la memoria dell’IRCCS di Brescia, sin dal 1991, è all’avanguardia nella creazione di percorsi personalizzati per i pazienti affetti da demenza. Il racconto di Maria, una paziente di 75 anni che ha iniziato a soffrire di vuoti di memoria dopo la morte del marito, è un esempio della speranza che questi percorsi offrono. Grazie alla partecipazione alle attività di riabilitazione cognitive del centro, Maria ha trovato non solo un supporto medico, ma anche un ambiente accogliente e stimolante che l’ha aiutata a mantenere le sue abilità cognitive il più a lungo possibile.
Secondo il dott. Giuliano Binetti, responsabile dell’unità di macro attività ambulatoriale del centro, la teleriabilitazione sta diventando una risorsa preziosa per i pazienti. Questa tecnologia permette di erogare trattamenti riabilitativi anche a distanza, garantendo un monitoraggio continuo e la possibilità di intervenire con protocolli riabilitativi specifici, favorendo un miglioramento delle condizioni di vita dei pazienti.
Le iniziative proposte dalle strutture del Fatebenefratelli in occasione della Giornata Mondiale dell'Alzheimer 2024 si configurano come un’opportunità non solo per sensibilizzare la comunità sulla malattia, ma anche per creare reti di supporto più forti per pazienti e famiglie. Dalle innovazioni tecnologiche della teleriabilitazione agli eventi immersivi che promuovono una maggiore consapevolezza sociale, l’obiettivo resta chiaro: combattere l’isolamento e migliorare la qualità della vita di chi vive e convive con la demenza.
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