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Giubileo dei 450 anni della Fraternità Ospedaliera di San Giovanni di Dio: l’invito del Superiore Generale

17 settembre 2021

A tutti i Confratelli e i Collaboratori, membri della Famiglia Ospedaliera di
San Giovanni di Dio

È con grande gioia che vi scrivo questa lettera per annunciarvi, che l’Ordine e tutta la nostra Famiglia Ospedaliera di San Giovani di Dio, si sta preparando a celebrare il Giubileo dei 450 anni dall’approvazione come Istituto religioso sotto la Regola di S. Agostino, con la Bolla LICET EX DEBITO del 1° gennaio 1572, con la quale il Papa S. Pio V riconosceva la nostra Famiglia religiosa. Si tratta di un evento storico altamente significativo e allo stesso tempo molto attuale per la vita del nostro Ordine, che dobbiamo celebrare e trasformare in memoria viva nel nostro tempo.

L’ispirazione carismatica dello Spirito, che ha voluto San Giovanni di Dio protagonista dell’Ospitalità, venne riconosciuta e accolta dalla Chiesa in quel momento storico. Con questo particolare evento, la nostra Famiglia Ospedaliera è chiamata a ravvivare le sue origini carismatiche attingendo alla fonte, agli inizi del cammino, ai primi frutti dell’Ospitalità ben visibili nella vita di S. Giovanni di Dio e dei primi Confratelli.

È bello immaginare la gioia e l’entusiasmo vissuti dai nostri primi Confratelli, che hanno accolto la chiamata a servizio dei poveri e dei malati. La loro vita vissuta nell’Ospitalità accanto ai poveri, agli ultimi, ai più vulnerabili, li ha resi credibili testimoni dell’Amore, tanto da essere riconosciuti e abbracciati dalla Santa Chiesa come una nuova comunità religiosa sotto la regola di S. Agostino.

La Bolla LICET EX DEBITO, ci ricorda, che siamo una comunità di fratelli, uniti sotto un Fratello Maggiore, una comunità di fratelli con un ideale comune: vivere nella carità. Una comunità di fratelli, non solo riconosciuti da un abito comune, ma da un “abitus” che li riconosce fratelli nella carità; questa caratteristica, che non è mai mancata in 450 anni di storia, continua ancora oggi nelle diverse nostre attività carismatiche, sparse ormai in tutto il mondo.

Come tutti gli inizi, anche l’inizio del nostro Ordine non fu facile dopo la morte del Fondatore, San Giovanni di Dio. Furono la freschezza, la tenacia, la profondità carismatica e la testimonianza di Ospitalità dei suoi primi seguaci, dei nostri primi Confratelli, che superando molti ostacoli, portarono il nostro Istituto a consolidarsi nella Chiesa, come "il fiore che mancava nel giardino della Chiesa", come ebbe a dire San Pio V, aggiungendo: Ringraziamo il Signore che ai nostri tempi sia nato nella Chiesa un Istituto tanto necessario!. È il fiore che dà bellezza e genera nella Chiesa i frutti dell'Ospitalità.

Il Giubileo che ci prepariamo a celebrare è un'opportunità per l'Ordine e per tutta la nostra Famiglia Ospedaliera di rinnovare il Carisma dell'Ospitalità che lo Spirito ci dona, come lo donò a San Giovanni di Dio e ai suoi primi seguaci. È un momento per riaffermare la nostra risposta entusiasta e risoluta alla chiamata del Signore, ciascuno a partire dalla propria vocazione religiosa o laica, per continuare ad essere testimoni della fraternità e dell'amore misericordioso del Signore nel presente. Se la chiave del futuro dell'Ordine è stata la forza carismatica dei primi seguaci di San Giovanni di Dio, quella stessa chiave continua ad essere il fondamento del presente e del futuro del nostro Ordine.

Il Giubileo coinciderà con la celebrazione dei Capitoli Provinciali in tutto l'Ordine, pandemia permettendo. Il motto dei Capitoli sarà: "Uscire con passione a promuovere l'Ospitalità". Insieme a questo motto importante, invito tutte le Province a tenere presente l'evento del giubileo, affinché i Capitoli Provinciali siano un'occasione unica per chiamare tutti i membri delle Province a riaccendere con fede e piena di speranza la fraternità e l'Ospitalità che abbiamo ereditato da San Giovanni di Dio e l'impegno di continuare a viverla con la stessa forza e lo stesso entusiasmo dei nostri primi fratelli.

Stiamo vivendo tempi difficili, ma seguendo le orme del nostro Fondatore, è il momento di essere creativi e determinati, di superare le paure che ci paralizzano, di lasciare le zone di comfort che anestetizzano la nostra vita e la nostra vocazione. È il momento di fare un passo avanti, confidando pienamente nel Signore che cammina sempre accanto a noi, che ci accompagna nella nostra stessa barca, come ha fatto con San Giovanni di Dio, con i suoi primi seguaci e con tutti coloro che lungo la storia della nostra Fraternità Ospedaliera hanno risposto alla chiamata del Signore a praticare l'Ospitalità.

La Curia Generalizia, per questo semplice, ma significativo giubileo ridimensionato a causa di questa situazione pandemica, sta preparando un opuscolo, nel quale saranno pubblicate la Supplica di Fra Rodrigo de Sigüenza al Santo Padre Pio V, per chiedere la grazia del riconoscimento della Fraternità ospedaliera, la Bolla Licet ex debito nella sua versione autentica e tradotta nelle diverse lingue e una raccolta iconografica, contributo delle Provincie, che rappresenta la consegna della Bolla ai Confratelli Fra Pietro Soriano e Fra Sebastiano Arias.

Oltre a questo opuscolo, sarà riprodotto un facsimile della Licet ex debito, che permetta così di valorizzare e di consentire una più chiara e personale lettura della Bolla.

Esorto tutte le Province a promuovere iniziative ed eventi per celebrare la significativa e storica ricorrenza di questi 450 anni di Ospitalità. Auspico che questo annoGiubilare”, sia l’occasione propizia per ravvivare laMemoria Carismatica, e lasciarci ancora una volta illuminare e guidare dallo Spirito Santo, e rispondere con generosità e audacia alla nuova chiamata che il Signore rivolge alla nostra Famiglia di San Giovanni di Dio in questo tempo per praticare l’Ospitalità.

Uniti nel Signore e in San Giovanni di Dio, vi abbraccio fraternamente.

firma

Fra Jesús Etayo
Superiore Generale

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