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Presso il Presidio Ospedaliero Beata Vergine della Consolata Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, si sviluppa una filosofia di "imparare facendo" che trascende la semplice assistenza ospedaliera per toccare la vita di molti giovani in cerca di formazione pratica.
Questo approccio non solo arricchisce l'esperienza degli ospiti che necessitano di cure, ma apre anche le porte a volontari e tirocinanti, offrendo loro preziose opportunità di crescita professionale e personale attraverso l'interazione e l'aiuto reciproco. L'ambiente ospedaliero diventa così un luogo di apprendimento e di scambio, dove il valore dell'esperienza diretta si unisce all'importanza della solidarietà umana.
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Uno dei protagonisti di queste storie è Patryk, un giovane di 19 anni, fresco di diploma presso un Istituto Alberghiero, che ha scelto di intraprendere un percorso formativo-lavorativo proprio presso il Presidio Fatebenefratelli.
La sua esperienza al Servizio Cucina, in particolare alla Mensa del personale, si è rivelata una tappa fondamentale nel suo sviluppo professionale e personale. Nonostante le iniziali paure e insicurezze, l'accoglienza e il sostegno trovati hanno permesso a Patryk di superare le difficoltà e di instaurare significativi legami con il personale e i colleghi.
Leggiamo le sue parole:
“Il primo giorno ero agitato perché non conoscevo i miei colleghi e avevo paura di sbagliare ma sono stati tutti molto gentili e mi hanno fatto sentire subito a mio agio. Giuseppe, il mio tutor, mi ha insegnato tantissime cose nuove che io non conoscevo ancora e ogni giorno mi aiuta anche ad essere più autonomo, calmo, e rilassato sul lavoro. Incontro spesso il Priore che passa a salutarmi e mi chiede se mi piace il lavoro che svolgo.
Con i colleghi c’è un buon rapporto e lavoro bene con loro. Quando ho compiuto gli anni mi hanno fatto una super festa con pergamena e regalo. Abbiamo festeggiato e mangiato la torta.
Quest’esperienza lavorativa mi piace molto, mi fa sentire realizzato e sono orgoglioso di lavorare in questo ambiente. Mi ha fatto crescere sia personalmente che professionalmente e sarei contento di poter continuare a lavorare in questa struttura".
L'apprendimento sul campo gli ha offerto una visione concreta del mondo del lavoro, contribuendo significativamente alla sua autonomia e sicurezza. Patryk è diventato un esempio vivente di come l'impegno e la dedizione possano trasformare l'ansia iniziale in una profonda realizzazione professionale.
L'esperienza di Patryk non è stata solo una crescita individuale, ma anche un arricchimento per tutto il team del Servizio Cucina. La filosofia del reciproco scambio promossa dal Fatebenefratelli ha creato un ambiente in cui l'empatia e il supporto reciproco sono valori quotidianamente vissuti.
Questa modalità di formazione "sul campo" non solo prepara i giovani al mondo del lavoro con un approccio umano e inclusivo, ma consolida anche una comunità lavorativa coesa e supportiva.
L'esperienza di Patryk ha evidenziato come l'integrazione tra formazione e pratica lavorativa possa generare benefici reciproci, promuovendo la crescita personale e collettiva.
Le storie come quella di Patryk dimostrano l'efficacia del metodo "imparare facendo" adottato dal Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli.
Questo approccio non solo forma professionalmente i giovani in un ambiente reale e stimolante, ma li aiuta anche a sviluppare competenze interpersonali e di adattamento che sono fondamentali in ogni ambito lavorativo.
Con queste iniziative, il Fatebenefratelli non solo conferma il suo impegno nel campo della salute, ma si afferma anche come luogo di crescita e formazione per le nuove generazioni, promuovendo un modello di ospedale come comunità di apprendimento e supporto.
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