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Il Centro Sant'Ambrogio offre ai propri Ospiti diverse attività pratiche e creative per affiancare la terapia e massimizzarne l'efficacia.
I laboratori educativi e creativi hanno quindi l'obiettivo di aiutare i pazienti a superare piccole difficoltà personali, aprendosi alla condivisione con l'altro e coniugando la formazione al divertimento.
Continua a leggere per scoprire la storia di Gianluca.
Gianluca ha partecipato, insieme alla sua educatrice Giovanna, al laboratorio maschere e di teatro che ha visto la presenza di professionisti esterni appartenenti a una compagnia di Milano.
Sia Gianluca sia Giovanna raccontano di essere stati, sin da subito, travolti dall’entusiasmo di questi giovani professionisti che hanno trasmesso loro un forte coinvolgimento per l'attività.
Ma cosa prevedeva questa esperienza?
I laboratori maschere e di teatro sono stati dei veri e propri percorsi esperienziali basati sull’improvvisazione. Ed è stato il supporto reciproco tra gli iscritti a far sì che fossero un successo: Gianluca e i suoi compagni si incoraggiavano l’un l’altro alla partecipazione nonostante l’imbarazzo e la timidezza che ogni tanto emergevano.
Il laboratorio maschere ha previsto un incontro a settimana, in cui giovani professionisti esterni hanno tenuto delle lezioni sull’uso delle maschere teatrali, mostrando agli Ospiti alcuni filmati educativi e ricreativi. Un'ottima occasione per conoscere più approfonditamente il mondo del teatro e scoprire tante curiosità. Ma non solo: basandosi sull'improvvisazione è stato possibile, per gli ospiti, far emergere le proprie inclinazioni e coltivare le passioni personali.
Ad esempio, Gianluca ha un diploma di grafico pubblicitario e già precedentemente, quando era negli scout, aveva svolto un'attività simile. Questa esperienza ha quindi permesso di affinare le proprie competenze, chiedere il parere di esperti professionisti e condividere momenti indimenticabili con i suoi compagni.
Gianluca racconta che ognuno dei suoi compagni aveva in mente come realizzare la propria maschera, nonostante ciò c'è stato un confronto aperto tra tutti i membri. Infatti non solo ci si aiutava a vicenda, ma ci si consigliava anche sulla scelta dei colori da applicare.
Un'attività che ha richiesto grande impegno e soprattutto molta pazienza ai partecipanti ma Gianluca, come tutti gli altri Ospiti, è stato determinato dalla volontà di portare il suo lavoro a termine.
Non sono però mancati momenti di difficoltà: il ruolo delle educatrici è stato, sopratutto in quelle situazioni, di fondamentale importanza. L’educatrice Giovanna racconta che quando la motivazione veniva meno c’era sempre qualcuno pronto a supportare gli altri nel proseguire con il proprio lavoro.
Come si è concluso? Con un forte entusiasmo da parte di tutti: operatori, Ospiti ed educatrici sono stati soddisfatti del risultato finale, raggiunto grazie al contributo di ognuno di loro.
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