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L'Ospitalità attraverso la Sicurezza del Paziente

La Giornata Mondiale della Sicurezza del Paziente si celebra ogni anno il 17 settembre con un tema specifico. Il tema scelto per il 2022 è la sicurezza della terapia farmacologica in correlazione con la chiusura, quest'anno, della challenge "medication without harm" avviata nel 2017 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità con l'ambizioso obiettivo di ridurre del 50% nei 5 anni i danni gravi conseguenti ad errori/eventi avversi prevenibili. Abbiamo intervistato la Dottoressa Cadau, Responsabile della funzione di Prevenzione e Gestione del Rischio Clinico in staff alla DSA, per saperne di più sulle nuove progettualità dell'Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli in ambito sicurezza del Paziente.

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La progettualità dell'Ordine Fatebenefratelli per la sicurezza del Paziente

La sicurezza della terapia farmacologica è da sempre oggetto di grande attenzione da parte degli organismi internazionali di settore e degli organi decisori a tutti i livelli per le importanti implicazioni in termini di danni diretti e indiretti per i pazienti e di impatto sulla spesa sanitaria.

In Italia, il Ministero della Salute ha dedicato molte delle sue raccomandazioni a questo tema ed è stata annunciata una nuova raccomandazione per fine anno - inizio 2023.

Le iniziative e progettualità specifiche promosse dalla funzione rischio clinico per celebrare la Giornata Mondiale e Nazionale per la Sicurezza delle Cure nei Centri e Presidi della Provincia Lombardo Veneta sono le seguenti.

 

Per tutte le Strutture

È prevista la predisposizione di un poster aziendale che verrà affisso nelle UUOO e negli spazi comuni di tutti i Centri con richiamo alle buone pratiche per la sicurezza delle cure che sono implementate e che costituiscono l'impegno messo in campo tutti i giorni per migliorare la sicurezza e contenere i rischi e i danni.

Il poster si rivolge sia agli Operatori che ai Pazienti stessi, in quanto la collaborazione e il coinvolgimento attivo del Paziente ricopre un ruolo fondamentale nella prevenzione del rischio nella terapia farmacologica.

 

Strutture di Venezia e San Maurizio Canavese 

 Nei presidi Casa di Riposo Residenza Protetta Villa San Giusto di Venezia e Presidio Ospedaliero Riabilitativo Beata Vergine della Consolata di San Maurizio Canavese nella settimana dal 19 al 23 settembre 2022 è prevista la predisposizione di materiale informativo a disposizione in libera lettura nei locali del Poliambulatorio e allestimento di punto informativo con presenza del Referente rischio/risk manager e di personale sanitario (medico/infermiere) per attività di counselling e sensibilizzazione sull'uso sicuro dei farmaci.

In particolare il materiale informativo riguarda i comportamenti che il Paziente può attuare per supportare la sicurezza della terapia. Questo alla luce dell'orientamento, ormai consolidato e ratificato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e dagli organismi nazionali, in base al quale un paziente informato e consapevole rappresenta un alleato per la sicurezza dei percorsi di cura.

 

Ospedale Sacra Famiglia di Erba

 L'Ospedale Sacra Famiglia di Erba si è candidato per la partecipazione ad un progetto multi-azienda promosso da INSH (Italian network for safety in healthcare) con l'Istituto Mario Negri su base nazionale nell'ambito della ricognizione farmacologica (racc. 17 del Ministero della Salute). Maggiori informazioni saranno comunicate successivamente.

 

Oltre alle iniziative specifiche per la Giornata Mondiale e Nazionale, in tutti i Centri è stata fortemente perseguita e promossa in questi anni l'attuazione delle raccomandazioni ministeriali sul tema sicurezza del farmaco, con particolare attenzione alla raccomandazione 17 sulla ricognizione - riconciliazione farmacologica ed alla raccomandazione 7 sulla prevenzione della morte e grave danno correlata alla terapia farmacologica.

Il monitoraggio annuale compiuto dalla funzione rischio clinico restituisce un quadro molto positivo di implementazione in linea con gli standard richiesti dalle Regioni e dai LEA.

 

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