Il viaggio alla scoperta delle radici dell’Ordine dei Fatebenefratelli continua, seguendo le orme del suo fondatore, San Giovanni di Dio, un uomo che ha dedicato la sua vita ai più fragili e alla cura dei malati. Nato nel piccolo villaggio portoghese di Montemor-o-Novo, Giovanni di Dio lasciò la casa paterna a soli otto anni per trasferirsi in Spagna, dove iniziò il cammino che lo avrebbe portato a fondare l’Ordine religioso ospedaliero che ancora oggi opera in tutto il mondo.
Una delle tappe fondamentali della sua vita è la cittadina spagnola di Oropesa, un piccolo comune nella regione di Castiglia-La Mancia, che riveste un ruolo centrale nella crescita e formazione del futuro Santo.
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Oropesa, con i suoi 2.771 abitanti, si trova in una posizione pittoresca, ai piedi della Sierra de Gredos e nella Valle del Tago. Con una storia che affonda le sue radici nell’epoca preistorica, Oropesa è un piccolo comune che ha visto passare Vettoni, Romani, Visigoti e Arabi prima di essere riconquistata dai Castigliani nel 1080. Il suo nome, che deriva dal greco e dal latino e significa "ai piedi dei monti", riflette perfettamente la sua collocazione geografica tra colline e montagne.
Il villaggio è ricco di storia e cultura, con un’economia basata prevalentemente sull’agricoltura e sull’artigianato. Le tracce del passato si trovano nei suoi monumenti storici, che raccontano la lunga eredità culturale di Oropesa e della sua popolazione.
Tra i monumenti più importanti, spicca il Castillo de Oropesa, un’imponente fortezza medievale costruita nel XII secolo. Situato su una collina, questo castello rettangolare è una testimonianza delle antiche lotte difensive della regione. Con le sue torri circolari (due delle quattro originali), il castello offre una vista spettacolare sul paesaggio circostante e oggi rappresenta una delle principali attrazioni turistiche del comune.
Oltre al castello, merita una visita la Ermita de la Peñitas, un luogo di culto legato alla leggenda della Vergine Maria, che sarebbe apparsa a un giovane pastore nei pressi di Oropesa. L’edificio in bugnato e muratura con portico d’ingresso è un tesoro dell’architettura religiosa spagnola. Al suo interno, si trovano ceramiche e opere d’arte di artisti illustri come il ceramista Ruiz de Luna, che contribuiscono a rendere il santuario un luogo di contemplazione e bellezza.
Un altro importante luogo di culto è la Iglesia de Nuestra Señora de la Asunción, una chiesa costruita tra il XVI e il XVII secolo. Questa imponente struttura rappresenta un mix di stili plateresco, rinascimentale e barocco, e sorge sopra un antico edificio romanico e, prima ancora, una moschea. La torre della chiesa e il suo portale principale in stile barocco rendono questo monumento un esempio unico di arte e fede.
Il castello e la Ermita de la Peñitas
Sebbene Oropesa sia oggi una cittadina poco conosciuta, ha avuto un ruolo cruciale nella vita di San Giovanni di Dio, che trascorse molti anni della sua giovinezza in questa regione. Qui iniziò a sviluppare i valori di cura e compassione che lo avrebbero portato, più tardi nella vita, a dedicarsi completamente ai malati e ai bisognosi. Da Montemor-o-Novo a Oropesa, passando per le numerose esperienze che lo formarono, San Giovanni di Dio intraprese un percorso di crescita spirituale e personale che lo avrebbe reso il fondatore dell’ospedale moderno.
Oggi, camminare sulle sue orme non è solo un’occasione per esplorare nuovi luoghi, ma anche un’opportunità per riflettere sul suo esempio di vita e sul messaggio di cura, amore e attenzione verso i più deboli, che continua a guidare l’opera dell’Ordine dei Fatebenefratelli.
Visitare luoghi come Oropesa permette di riscoprire le radici profonde della spiritualità e della missione dei Fatebenefratelli. I valori fondati da San Giovanni di Dio sono ancora oggi al centro dell’opera dell’Ordine, impegnato nell’assistenza ai malati e ai più fragili. Il viaggio attraverso queste terre non solo offre uno sguardo sulla storia di una regione ricca di cultura, ma invita anche a meditare sul significato dell’assistenza e della cura del prossimo, principi cardine che hanno guidato San Giovanni di Dio nella sua opera.
Seguire le orme del fondatore significa non solo scoprire le bellezze storiche e architettoniche di luoghi come Oropesa, ma anche immergersi nei valori e nella spiritualità che hanno plasmato il suo cammino.
Articolo tratto dalla rivista Fatebenefratelli aprile - giugno 2024
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