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Uniti per prendersi cura: il valore del lavoro di squadra

30 dicembre 2025

La Provincia Lombardo Veneta dell’Ordine Ospedaliero Fatebenefratelli guarda al 2026 con un impegno sempre più orientato all’innovazione, allo sviluppo e alla crescita, ponendo al centro una forte capacità di azione condivisa e di visione comune. Il Direttore Generale Antonio Salvatore ci racconta le principali sfide affrontate nell’ultimo anno e traccia le linee di sviluppo future, sottolineando l’importanza della collaborazione e dell’integrazione tra le diverse componenti che operano, ogni giorno, all’interno della nostra realtà.

 

Le sfide dell’anno passato: innovazione e adattamento

Il 2025 è stato un anno di crescita e novità per la Provincia Lombardo Veneta, affrontato con determinazione, visione e impegno. “Abbiamo definito un nuovo assetto organizzativo che sta facilitando la coesione di intenti e attività, attraverso la creazione di una Direzione Operations e Sviluppo, pensata come supporto prezioso e trasversale a tutte le Strutture della Provincia e come presidio efficace dei bisogni emergenti del territorio. Parallelamente, abbiamo attivato importanti collaborazioni a sostegno del processo di revisione, evoluzione e aggiornamento del modello riabilitativo psichiatrico attualmente adottato, ispirato ai principi della Patient and Family Centered Care (PFCC)”, a conferma di un approccio orientato all’innovazione clinica e gestionale.

In questo percorso, l’IRCCS di Brescia ha avuto un ruolo cruciale, confermandosi centro di riferimento nella ricerca e nella cura delle malattie psichiatriche e della malattia di Alzheimer. “Ogni anno l’Istituto segue oltre seimila pazienti negli ambulatori di Salute Mentale, coordina nove Unità e Laboratori di Ricerca e dispone di posti di degenza sia in ambito psichiatrico sia nella riabilitazione Alzheimer”.

Accanto a questi interventi, emerge il lavoro costante di ascolto e adattamento alle nuove sfide: “Abbiamo affrontato i bisogni emergenti del territorio, rispondendo con tempestività alle esigenze di un contesto in continua evoluzione. Un esempio significativo è rappresentato dalla nostra attenzione verso i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, sia in età adulta sia in età evolutiva: un fabbisogno in aumento che ci ha spinto ad ampliare l’offerta di servizi in questo ambito, per rispondere in modo sempre più adeguato alle crescenti necessità di pazienti e famiglie”.

 

La forza della collaborazione

Un aspetto cruciale, che si è mostrato con forza nel corso dell’anno, è la capacità di fare squadra: “Ci siamo concentrati su un’integrazione sempre più strutturata e consapevole tra tutte le componenti della Provincia Lombardo Veneta, lavorando fianco a fianco verso un obiettivo condiviso: una modalità operativa comune e partecipata che ha coinvolto tutte le figure professionali - sanitarie e amministrative, religiose e laiche - favorendo un confronto continuo e uno scambio costante di idee , competenze e professionalità”.

 

Ospitalità, qualità, responsabilità, spiritualità, rispetto

Al centro ci sono sempre i valori fondanti della Provincia Lombardo Veneta, che orientano in modo coerente ogni scelta e ogni azione. Su questo punto, Antonio Salvatore richiama il senso profondo dell’identità dell’Ordine: “I principi di ospitalità, qualità, responsabilità, spiritualità e rispetto sono il nostro faro. L’ospitalità, per noi, non è solo un atto di cura, ma un’ esperienza di accoglienza autentica e profonda, che passa anche attraverso l’ascolto e l’attenzione all’altro. Una visione che rappresenta, in modo emblematico, il passaggio dal “to cure” al “to care”, inteso come integrazione armonica tra accoglienza, relazione e appropriatezza clinica”. Il concetto di qualità, poi, non si esaurisce nella competenza professionale, ma si declina in un percorso di miglioramento continuo e in una costante attenzione alle necessità della persona assistita. “La nostra responsabilità non è solo verso i pazienti, ma anche nei confronti della sostenibilità complessiva e dell’equità nell’uso delle risorse”.

In questo senso, emerge l’importanza di una governance trasparente e responsabile, di un management attento ai temi dell’equità, dell’accessibilità e del miglioramento dei servizi, ma anche all’inclusione, valorizzazione della diversità, nonché all’impegno sociale e al coinvolgimento della comunità, elementi centrali nel percorso di sviluppo della Provincia Lombardo Veneta.

 

Le prospettive per il futuro: focus sulla Salute Mentale e nuove sfide

Guardando al 2026, si delineano con chiarezza le principali direttrici di sviluppo, con un’attenzione particolare all’ampliamento e all’innovazione dei servizi nell’ambito della salute mentale. “Stiamo lavorando allo sviluppo di nuovi modelli riabilitativi, con un focus sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e sull’innovazione dei modelli di psicogeriatria, per rispondere in modo sempre più integrato e appropriato alle esigenze delle persone che assistiamo”. Un percorso che passa anche attraverso una partecipazione sempre più attiva del paziente e della famiglia, favorendo la condivisione delle informazioni, il dialogo e la collaborazione nei processi decisionali.

In conclusione, il Direttore Generale richiama il senso profondo del lavoro condiviso: “Il nostro successo dipende dal contributo di ciascuno che, unito a quello degli altri, rende possibile affrontare ogni sfida con responsabilità e determinazione. Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per le persone di cui ci prendiamo cura, che restano sempre al centro del nostro impegno professionale e umano”.

 

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

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