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Colonscopia: preparazione, dieta e domande frequenti

La colonscopia è una procedura medica di fondamentale importanza utilizzata per esaminare il colon e il retto al fine di individuare e rilevare eventuali anomalie. 

L'obiettivo principale della colonscopia è individuare e rilevare tessuti infiammati ed è particolarmente utile nel fornire una diagnosi per quei cambiamenti delle abitudini intestinali, dolori addominali, sanguinamento dall'ano e perdita di peso che altrimenti resterebbero inspiegabili.

Può anche essere utilizzata come screening per il cancro del colon

Il nostro Ordine Ospedaliero eroga servizi con Professionalità e Rispetto della Vita di ogni suo assistito. Nel farlo abbiamo a cuore la corretta informazione dei pazienti e dei loro caregiver per sostenerli in modo consapevole in ogni momento della loro esistenza. Abbiamo scritto una guida utile per chi deve affrontare un esame: scaricala cliccando il bottone qui sotto!

Tumore al colon guida

In questo articolo approfondiremo:

- Colonscopia: Cosa devi sapere?

- Preparazione per la colonscopia

- Risposte alle domande frequenti sulla colonscopia

Colonscopia: cosa devi sapere?

La colonscopia è una procedura medica essenziale utilizzata per esaminare il colon e il retto, ovvero i tratti terminali dell'intestino, al fine di individuare anomalie, condizioni pre-cancerose, polipi, diverticolite, colite ulcerosa, malattia di Crohn o tumori maligni.  

Questa rapida identificazione consente ai pazienti di ricevere cure adeguate prima che queste patologie possano svilupparsi ulteriormente e causare complicazioni gravi.

Esistono due tipi di colonscopia: quella tradizionale, in cui viene utilizzato un colonscopio fisico per l'esame, e la colonscopia virtuale, che è una tecnica di imaging avanzata che permette di ottenere immagini dettagliate del colon e del retto utilizzando la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM).

Va tenuto presente che la colonscopia virtuale presenta alcune limitazioni, ad esempio, non rileva polipi inferiori ai 5mm o lesioni in parti specifiche del colon.

Durante la procedura tradizionale, il paziente viene posizionato sulla schiena o sul fianco, mentre il medico inserisce delicatamente il colonscopio, un tubo flessibile con una telecamera all'estremità, all'interno dell'intestino crasso per un esame dettagliato della parete interna del colon e del retto. Nel frattempo, l'intestino viene gonfiato con anidride carbonica per ottimizzare la visuale del medico. In aggiunta, il medico potrebbe chiedere al paziente di spostarsi occasionalmente per consentire una migliore regolazione della zona di esplorazione.

esame colonscopiaImmagine di una signora all'inizio dell'esame di colonscopia

Può succedere che il medico prelevi campioni di tessuto per eseguire una biopsia, una tecnica che permette di esaminare il tessuto al microscopio per individuare eventuali segni di malattia. Inoltre, se si rilevano eventuali polipi, piccole formazioni sporgenti, il medico può procedere alla loro rimozione.

Ovviamente, come in ogni procedura medica, ci sono alcuni rischi associati, come sanguinamento, lesioni intestinali e reazioni avverse all'anestesia. Tuttavia, i benefici della colonscopia superano di gran lunga i rischi, poiché offre una preziosa opportunità di individuare e trattare tempestivamente eventuali problemi, contribuendo così alla salute e al benessere dei pazienti.

Preparazione per la colonscopia

Una preparazione adeguata è fondamentale per il successo della colonscopia, poiché una pulizia intestinale completa permette all'endoscopista di ottenere una visione chiara del colon e individuare eventuali anomalie con precisione. Per garantire una corretta preparazione alla colonscopia, il medico o l'ospedale solitamente forniscono istruzioni scritte dettagliate. 

Per i tre giorni precedenti all'esame, è fondamentale eliminare completamente tutti i residui solidi dal tratto gastrointestinale. A tale scopo, è necessario seguire una dieta povera di fibre. La limitazione di fibre e sostanze difficili da digerire è cruciale poiché ciò contribuisce a ridurre il volume delle feci e agevola il processo di preparazione per l'esame, evitando così:

  • frutta e verdura crude;
  • legumi e cereali integrali;
  • noci e semi;
  • formaggi, latte, yogurt;
  • carne dura e croccante;
  • bevande contenenti colorante rosso o viola.

Tuttavia, alcuni alimenti e bevande sono generalmente concessi durante questo periodo preparatorio, tra cui: 

  • brodo chiaro e zuppe senza grassi e pezzi di cibo solidi;
  • carne magra e pesce cotto a vapore o bollito;
  • uova sode;
  • pane bianco e pasta bianca;
  • acqua;
  • caffè liscio;
  • tè liscio. 

Nella serata precedente l'esame si consiglia di seguire una dieta esclusivamente liquida. La pulizia intestinale può essere effettuata utilizzando anche lassativi, clisteri o soluzioni orali, come preparazioni appositamente formulate. Questi metodi sono prescritti dal medico e dovrebbero essere seguiti attentamente secondo le istruzioni fornite.

In linea generale, l'assunzione dei lassativi avviene il giorno precedente alla colonscopia, e l'orario varia in base all'orario dell'esame stesso. Se la colonscopia è prevista per il mattino, il lassativo viene assunto nel tardo pomeriggio del giorno precedente. Se l'esame è fissato nel pomeriggio, la soluzione purgante viene suddivisa tra la sera del giorno precedente e il mattino del giorno stesso. In entrambi i casi, l'assunzione dei lassativi deve essere sospesa almeno sei ore prima dell'appuntamento perché nelle 6 ore precedenti l'esame, non è consentito assumere né cibi solidi né liquidi.

L'uso dei lassativi è fondamentale per la rimozione dei residui fecali che potrebbero coprire la mucosa intestinale. Il paziente deve ingerire dai tre ai quattro litri di soluzione acquosa in poche ore, il che potrebbe causare nausea. È normale e per evitare questo effetto indesiderato, è consigliabile bere il preparato a piccoli sorsi e cercare di berlo completamente, anche se il gusto non è gradito. Può essere bevuto freddo per renderlo più tollerabile. La prima evacuazione di liquidi dal colore limpido di solito si verifica nelle ore successive, segnalando che l'intestino è pronto per l'esame.

Risposte alle domande frequenti sulla colonscopia

Quali malattie si vedono con la colonscopia?

La colonscopia è in grado di individuare diverse malattie e condizioni del colon e del retto. Queste includono polipi, che sono escrescenze anomale sulla parete interna del colon e possono essere precancerose o cancerose. La procedura può anche rilevare precocemente segni di tumori maligni o pre-cancerosi del colon-retto. Inoltre, la colonscopia può aiutare a individuare l'infiammazione intestinale, come in caso di colite ulcerosa e malattia di Crohn. Altre condizioni che possono essere diagnosticate tramite la colonscopia includono diverticolite, sanguinamento gastrointestinale e altre patologie che aumentano il rischio di sviluppare il cancro del colon nel tempo.

Quanto tempo ci vuole per sapere il risultato di una colonscopia?

Il tempo necessario per conoscere i risultati di una colonscopia può variare a seconda delle circostanze. In alcuni casi, il referto può essere consegnato dal medico immediatamente al termine dell'esame. Altre volte, i risultati possono essere disponibili dopo alcuni giorni. Se durante la colonscopia è stata eseguita una biopsia, l'esame istologico richiede generalmente da 15 a 21 giorni per essere completato e fornire risultati dettagliati. 


Quante volte si va in bagno prima della colonscopia?

Durante la preparazione, è normale avere evacuazioni frequenti per pulire completamente l'intestino. Il numero di volte che si va in bagno durante la preparazione per la colonscopia può variare notevolmente da persona a persona. Alcune persone possono avere due o tre evacuazioni, mentre altre potrebbero avere più di dieci evacuazioni durante il periodo di preparazione. Alcuni potrebbero dover andare in bagno più volte, soprattutto nelle prime fasi della pulizia intestinale. La frequenza dipende dalla risposta individuale ai lassativi e alla dieta seguita prima dell'esame. Se si utilizza un lassativo, l'effetto si manifesta pochi minuti dopo l'assunzione e dura approssimativamente per 30 minuti.


Come presentarsi alla colonscopia?

Per presentarsi alla colonscopia, è fondamentale seguire scrupolosamente le istruzioni fornite dal medico riguardanti la preparazione intestinale e le restrizioni alimentari da seguire nei giorni precedenti all'esame. È consigliabile indossare indumenti comodi e pratici, e portare con sé tutte le informazioni relative alle proprie condizioni mediche e farmaci assunti regolarmente. Inoltre, si consiglia di essere accompagnati da un familiare o un amico che possa fornire supporto durante e dopo l'esame. Infine, per garantire una procedura efficiente e senza ritardi, è consigliabile arrivare in anticipo per la registrazione e la preparazione pre-esame. 

Quanto fa male la colonscopia?

La colonscopia è generalmente una procedura indolore e ben tollerata dai pazienti. Raramente causa dolore significativo. È possibile percepire una leggera pressione, gonfiore o crampi durante l'esame, ma in genere vengono somministrati sedativi o antidolorifici per aiutare il paziente a rilassarsi e tollerare meglio eventuali disagi legati all'esecuzione dell'esame.

Quanto durano i dolori dopo la colonscopia?

Dopo la colonscopia, è possibile sperimentare alcuni crampi addominali o sensazione di gonfiore. Tuttavia, questi sintomi di solito scompaiono dopo poco tempo, di solito entro alcune ore o al massimo entro 24 ore dall'esame. I disagi sono generalmente lievi e transitori. In caso di persistenza o di dolore più intenso, è importante informare il medico che ha eseguito l'esame per una valutazione adeguata.

Quanto dura la colonscopia?

La durata dell'esame varia in base alla lunghezza dell'intestino esplorato e alla necessità di eseguire biopsie e rimuovere polipi. La rettosigmoidoscopia (esplora solo la parte inferiore del colon) può durare da 5 a 15 minuti, ma se ci sono polipi da togliere, potrebbe richiedere più tempo. La pancolonscopia, che esplora tutto il colon, richiede generalmente da 30 a 45 minuti. Tuttavia, è consigliabile prevedere una finestra di tempo di due-tre ore, comprensive di attesa, preparazione e recupero.

Il nostro team presso l'Ospedale Sacra Famigliaspecializzato è pronto ad assistervi. Prenotate una visita oggi stesso e mettetevi in contatto con la nostra equipe medica.

 

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