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Giornata Mondiale senza tabacco: la parola al Dottor Polti

image4 copiaSi inizia a fumare per vari motivi: per caso, per emulazione, in contesti di socializzazione. Smettere è invece molto più difficile.

La Giornata Mondiale senza tabacco è una ricorrenza istituita al fine di ricordare alla popolazione gli effetti negativi del tabagismo, creando consapevolezza su uno stile di vita più salutare.

Per approfondire il tema, abbiamo intervistato il Dottor Stefano Polti, Medico Chirurgo e Pneumologo presso l’Ospedale Sacra Famiglia di Erba in cui presidia un ambulatorio che promuove il programma "Smettere di fumare".

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Gli effetti dell'inalazione del fumo 


"Nel fumo di sigaretta oltre a numerose sostanze tossiche e cancerogene è contenuta la nicotina, sostanza estremamente efficace nel generare dipendenza." introduce il Dottore.

"Dopo aver fumato anche poche sigarette compaiono rapidamente manifestazioni astinenziali: nervosismo, senso di vuoto e di insoddisfazione che spingono a ripetere l’esperienza ed accendere un’altra sigaretta."

"Intanto nel tempo si sviluppano i noti danni legati al fumo: il fumo di sigarettaresponsabile o co responsabile delle patologie principali cause di morte nel mondo occidentale: cardiopatie, neoplasie, malattie cerebrovascolari, BPCO." spiega.

"In Italia si è stimato che nel 2016 fossero attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti: il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne. Il fumo passivo è altrettanto dannoso." 

 

Benefici e difficoltà del smettere di fumare


"In viarie statistiche fino all’80% dei fumatori dichiara di voler smettere di fumare, ma solo il 3% riesce a farlo senza supporto esterno proprio per i meccanismi di dipendenza sopra citati. Questi numeri danno un’idea piuttosto chiara del livello di dipendenza indotto dalle sigarette."
afferma il Dottor Polti.

"Il fumatore che vuole smettere di fumare può però essere efficacemente aiutato: con metodi scientificamente validati di supporto psicologico associato a trattamenti farmacologici la percentuale di successo arriva al 40- 50%." 

"Con la cessazione del fumo ci sono benefici immediati sul controllo della pressione arteriosa, sul miglioramento della funzionalità respiratoria, sul benessere psicologico, su gusto, olfatto, sull’aspetto esteriore (cute, denti etc). Poi ci sono i benefici che si proiettano nel futuro con un aumento stimato dell’aspettativa di vita fino ai 10 anni!sottolinea il Dottore.

"Infine da non dimenticare il beneficio economico: un fumatore di 20 sigarette al giorno spende fino a 2000 euro l’anno, letteralmente andati in fumo."

 

 

Ambulatorio Smettere di Fumare: il valore offerto dall'Ospedale Sacra Famiglia


Presso l'
Ospedale Sacra Famiglia di Erba il Dottor Polti ha aperto un ambulatorio dedicato ai Pazienti che vogliono smettere di fumare.

Il percorso è proposto in libera professione, consiste in un pacchetto di 4 incontri consecutivi, una volta alla settimana.

Nel primo incontro si stima il livello di dipendenza tramite un apposito questionario, si indagano le motivazioni del Paziente a smettere e le difficoltà che incontra fornendo consigli personalizzati.

Si spiegano i meccanismi di dipendenza che possono rendere difficile il percorso di distacco dal fumo. Viene generalmente scelto un trattamento farmacologico da associare in supporto alla cessazione.

Si fissa un giorno di cessazione del fumo di sigaretta (stopping day). In ogni incontro si misura il monossido di carbonio sull’esalato, marker di esposizione al fumo di sigaretta.

"I risultati ottenuti finora sono incoraggianti, con circa il 50% dei partecipanti che sono riusciti a smettere di fumare. Il costo dell’intero pacchetto è 200 euro."

 

Scopri di più sul programma "Smettere di fumare",
scaricando subito la brochure al pulsante in basso.

 

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