L’ipertensione, comunemente nota come pressione alta, è una delle condizioni croniche più diffuse tra gli anziani e rappresenta un importante fattore di rischio per malattie cardiovascolari, ictus e insufficienza renale. La gestione e il monitoraggio della pressione arteriosa in età avanzata non solo aiutano a prevenire complicanze serie, ma migliorano significativamente la qualità della vita. In linea con la missione dei Fatebenefratelli, che si fonda sull’assistenza e il sostegno delle persone più fragili, è essenziale sensibilizzare e informare le famiglie e i caregiver su come monitorare la pressione arteriosa a casa e prevenire complicanze associate a questa patologia così diffusa.
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L’incidenza dell’ipertensione tra gli anziani: una panoramica globale e italiana
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’ipertensione è una delle principali cause di morte prematura a livello globale e colpisce oltre 1,28 miliardi di persone in tutto il mondo.
In Italia, i dati del Ministero della Salute indicano che circa il 66% delle persone over 65 convive con l’ipertensione, una condizione che, se non gestita adeguatamente, può avere conseguenze gravi sul sistema cardiovascolare e non solo.
Rischi dell'ipertensione non trattata: perché è cruciale agire tempestivamente
Il mancato controllo della pressione arteriosa aumenta il rischio di complicanze gravi. Tra i più comuni effetti negativi di una pressione costantemente alta troviamo:
- Infarto e malattie cardiache: l’ipertensione costringe il cuore a lavorare di più per pompare il sangue, aumentando il rischio di infarto e insufficienza cardiaca. Secondo l'American Heart Association, le persone con ipertensione non trattata hanno un rischio doppio di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi mantiene una pressione nella norma.
- Ictus: il rischio di ictus aumenta in maniera esponenziale con l’aumento della pressione arteriosa, poiché la fragilità dei vasi sanguigni può portare a rotture o coaguli.
- Insufficienza renale: i reni, strettamente collegati alla regolazione della pressione, sono tra gli organi più vulnerabili in caso di ipertensione non trattata, che può danneggiarne i tessuti e ridurne la funzionalità.
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Monitorare la pressione a casa: un approccio olistico
Monitorare la pressione arteriosa a casa è un passo fondamentale per mantenere il controllo e prevenire eventuali complicanze. Oltre ai suggerimenti pratici per la misurazione, esistono metodi innovativi e scientificamente validati che possono aiutare a integrare il monitoraggio con un approccio più olistico:
- Scegliere il misuratore di pressione corretto: è consigliabile utilizzare dispositivi automatici, preferibilmente approvati da enti sanitari nazionali o internazionali. I misuratori da braccio sono più precisi rispetto a quelli da polso, ma è importante che il dispositivo scelto sia semplice da usare per l’anziano o per il caregiver.
- Creare una routine giornaliera: la misurazione dovrebbe avvenire ogni giorno alla stessa ora, preferibilmente al mattino prima di colazione e alla sera. Questo permette di registrare variazioni e fornire dati accurati al medico.
- Tenere traccia della variabilità della pressione: il monitoraggio della variabilità della pressione arteriosa su più giorni è fondamentale. Studi recenti dimostrano che ampie fluttuazioni nei valori pressori, anche in assenza di ipertensione cronica, possono aumentare il rischio di eventi cardiovascolari, offrendo una visione più completa della salute vascolare.
- Adottare la cronoterapia per il controllo notturno: la cronoterapia, ovvero l’assunzione di farmaci in base ai cicli naturali del corpo, suggerisce che assumere farmaci antipertensivi la sera può ridurre efficacemente i valori pressori notturni e proteggere cuore e reni. Questo approccio, studiato principalmente negli anziani, può adattarsi meglio alle loro esigenze fisiologiche.
- Prestare attenzione alla postura: la misurazione della pressione in diverse posizioni (sdraiata, seduta o in piedi) può rivelare differenze significative, soprattutto negli anziani con ipotensione ortostatica, condizione che causa un rapido calo di pressione durante i cambi di posizione e aumenta il rischio di cadute.
- Riconoscere e monitorare l'ipertensione da camice bianco: l’ansia durante le visite mediche può causare una temporanea elevazione della pressione, nota come "ipertensione da camice bianco". Questo fenomeno, comune negli anziani, può portare a diagnosi e trattamenti eccessivi; pertanto, monitorare la pressione a casa è cruciale per evitare falsi positivi.
L’importanza di uno stile di vita sano nella gestione dell’ipertensione
Oltre alla misurazione, adottare uno stile di vita sano è essenziale per mantenere la pressione sotto controllo:
- Alimentazione equilibrata: seguire una dieta povera di sodio e ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre è fondamentale per mantenere una buona salute cardiovascolare. La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension), ad esempio, è consigliata per il suo effetto positivo nella riduzione della pressione.
- Attività fisica regolare: anche per gli anziani è importante mantenersi attivi. Esercizi come la camminata, il nuoto e la ginnastica leggera, praticati sotto controllo medico, aiutano a migliorare la circolazione e a ridurre la pressione.
- Gestione dello stress: l’ipertensione è influenzata anche dai livelli di stress. Pratiche di rilassamento come la meditazione, il respiro profondo e lo yoga possono essere di grande aiuto nel ridurre la pressione arteriosa.
Riconoscere i sintomi dell’ipertensione non controllata
L’ipertensione viene spesso chiamata "killer silenzioso" perché può non presentare sintomi evidenti. Tuttavia, è importante prestare attenzione a segnali come:
- Mal di testa persistenti
- Vertigini
- Visione offuscata
- Fiato corto
Questi sintomi non devono essere sottovalutati e richiedono un consulto medico tempestivo, soprattutto in presenza di altri fattori di rischio come diabete o colesterolo alto.
L’ipertensione negli anziani può essere gestita in modo efficace con un monitoraggio regolare, uno stile di vita sano e l'attenzione ai segnali silenziosi. Ogni piccolo gesto, dal controllo della pressione alla cura dell’alimentazione, contribuisce a ridurre i rischi e a preservare la qualità della vita, permettendo agli anziani di vivere con maggiore serenità e sicurezza.
Prendersi cura di un anziano è une vera e propria sfida, fisica e soprattutto emotiva. Ti senti in difficoltà, a volte perfino sopraffatto? Sei alla ricerca di qualche consiglio pratico che possa davvero aiutare te e il tuo caro in questo nuovo capitolo della vostra vita? Siamo qui per voi!
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