Menu

Le 5 malattie croniche più diffuse tra gli over 65: numeri e statistiche aggiornate

Con l’invecchiamento della popolazione, le malattie croniche sono diventate una delle principali sfide della sanità. In Italia, dove oltre il 23% della popolazione ha più di 65 anni, molte persone anziane convivono con più di una patologia cronica, spesso associata a un declino della qualità della vita. L'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio - Fatebenefratelli, da sempre impegnato nella cura e nel benessere degli anziani, lavora con dedizione per offrire assistenza e supporto a pazienti e caregiver. Attraverso la sensibilizzazione e l’informazione, intendiamo fornire strumenti concreti per affrontare al meglio le problematiche legate alla salute della terza età. Di seguito, esploriamo le 5 malattie croniche più diffuse tra gli over 65, con un focus su sintomi, fattori di rischio, complicanze e gestione.

Continua a leggere per saperne di più.

 

1. Diabete

Il diabete di tipo 2 è una condizione in cui il corpo non è in grado di utilizzare correttamente l'insulina per regolare i livelli di glucosio nel sangue. Questo tipo di diabete colpisce principalmente gli anziani e, in Italia, interessa circa il 16% degli over 65 (Ministero della Salute).


Sintomi: tra i sintomi più comuni troviamo sete eccessiva, frequente necessità di urinare, perdita di peso inspiegabile, affaticamento e visione offuscata. Tuttavia, nelle fasi iniziali il diabete può essere asintomatico, il che rende difficoltosa la diagnosi precoce.


Fattori di rischio: i principali fattori di rischio includono sovrappeso, sedentarietà, dieta ricca di zuccheri e grassi saturi, e una storia familiare di diabete. Anche l'età avanzata e la pressione alta aumentano la probabilità di sviluppare la malattia.


Complicanze: il diabete non trattato può causare gravi complicanze come malattie cardiovascolari, danni renali, problemi di vista e neuropatia periferica, che può compromettere la mobilità e la qualità della vita.


Gestione: la gestione del diabete richiede monitoraggio regolare della glicemia, una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e, quando necessario, farmaci ipoglicemizzanti o insulina. I caregiver giocano un ruolo chiave nel garantire che il paziente segua il piano di trattamento.

 

2. Ipertensione

L'ipertensione arteriosa (pressione alta) è una condizione cronica caratterizzata da un aumento persistente della pressione sanguigna nelle arterie. Secondo ISTAT, oltre il 50% degli over 65 italiani ne è affetto.


Sintomi: l'ipertensione è spesso asintomatica nelle fasi iniziali, ma può manifestarsi con mal di testa, vertigini, affaticamento e difficoltà di concentrazione. Proprio per la mancanza di sintomi evidenti, è fondamentale un controllo regolare della pressione.


Fattori di rischio: i fattori di rischio principali includono età avanzata, obesità, dieta ricca di sodio, mancanza di attività fisica, consumo eccessivo di alcol e stress. La familiarità gioca anch'essa un ruolo importante.


Complicanze: se non trattata, l'ipertensione può danneggiare le arterie e aumentare il rischio di infarto, ictus e insufficienza renale. Nel lungo periodo, può causare un indebolimento del cuore, portando a insufficienza cardiaca.


Gestione: la gestione dell'ipertensione prevede il monitoraggio regolare della pressione, modifiche dello stile di vita come una dieta povera di sale e l'esercizio fisico, oltre all'assunzione di farmaci antipertensivi. Il supporto del caregiver può includere la supervisione nella misurazione della pressione e nell’aderenza alla terapia.

 

3. Malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari includono una serie di condizioni che riguardano il cuore e i vasi sanguigni, tra cui infarto, ictus e insufficienza cardiaca. In Italia, queste patologie sono responsabili di circa il 35% dei decessi tra gli over 65 (OMS).


Sintomi: i sintomi variano a seconda della malattia, ma possono includere dolore toracico, difficoltà a respirare, battito cardiaco irregolare e affaticamento. Negli ictus, si può verificare intorpidimento o debolezza improvvisa su un lato del corpo, confusione e problemi di vista.


Fattori di rischio: fattori di rischio comuni includono ipertensione, colesterolo alto, fumo, diabete, obesità e uno stile di vita sedentario. Anche l'età e la storia familiare contribuiscono significativamente.


Complicanze: le complicanze possono essere gravi e includono insufficienza cardiaca cronica, infarto miocardico e ictus, con conseguenze potenzialmente fatali o disabilitanti.


Gestione: il controllo dei fattori di rischio è fondamentale per prevenire eventi cardiovascolari. Oltre ai farmaci (statine, anticoagulanti), è essenziale adottare uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e attività fisica regolare. I caregiver possono supportare l’aderenza terapeutica e monitorare i sintomi per evitare peggioramenti.

 

4. Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)

La BPCO è una malattia polmonare progressiva che ostacola il flusso d'aria dai polmoni. Colpisce circa il 10% degli anziani in Italia, con una maggiore prevalenza tra i fumatori e gli ex fumatori (Ministero della Salute).


Sintomi: la BPCO si manifesta con tosse cronica, produzione di espettorato, affanno e una ridotta capacità respiratoria. Nei casi più gravi, la respirazione diventa faticosa anche a riposo.


Fattori di rischio: il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta, ma anche l'esposizione a polveri e sostanze chimiche può contribuire. L'inquinamento atmosferico e le infezioni respiratorie frequenti aumentano il rischio di sviluppare la malattia.


Complicanze: nei casi più avanzati, la BPCO può portare a insufficienza respiratoria e aumento del rischio di infezioni polmonari come la polmonite.


Gestione: sebbene la BPCO non sia curabile, la gestione può includere broncodilatatori, ossigenoterapia e programmi di riabilitazione polmonare. L’eliminazione del fumo è fondamentale. Il ruolo dei caregiver è cruciale nel monitorare i sintomi e garantire l’aderenza alle terapie.

 

5. Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia in cui le ossa diventano fragili e più inclini a fratture. Colpisce circa il 25% delle donne sopra i 65 anni in Italia, ma anche gli uomini possono esserne affetti (Ministero della Salute).


Sintomi: l'osteoporosi è spesso chiamata la “malattia silenziosa” perché nelle fasi iniziali non presenta sintomi. Tuttavia, nelle fasi avanzate può causare dolori ossei e fratture, in particolare a livello di anca, polso e colonna vertebrale.


Fattori di rischio: i fattori di rischio includono la menopausa, una dieta povera di calcio e vitamina D, sedentarietà, consumo eccessivo di alcol e una storia familiare di osteoporosi.


Complicanze: le fratture, soprattutto quelle dell'anca e della colonna, possono portare a disabilità permanenti e perdita di autonomia. Le fratture vertebrali possono inoltre causare deformità e dolore cronico.


Gestione: la prevenzione e la gestione dell'osteoporosi comprendono l’assunzione di calcio e vitamina D, esercizi di resistenza e farmaci specifici come i bifosfonati. È importante diagnosticare precocemente la condizione attraverso la densitometria ossea. I caregiver possono supportare la prevenzione delle cadute e promuovere una dieta ricca di nutrienti essenziali.

 

Essere informati sulle malattie croniche più diffuse tra gli over 65 è un passo fondamentale per migliorare la gestione della salute in età avanzata. Promuovere uno stile di vita sano, prevenire complicazioni e intervenire tempestivamente sono aspetti cruciali per garantire una vita dignitosa e attiva anche nella terza età. Con il giusto supporto da parte dei caregiver e una gestione attenta delle condizioni di salute, è possibile affrontare queste sfide in modo sereno, migliorando il benessere complessivo degli anziani.

 

 

Vorresti prevenire l'insorgenza di malattie croniche in età avanzata? Abbiamo per te 10 consigli pratici per aiutarti! Compila il form e ricevi gratuitamente la tua copia! 


RICEVI L'APPROFONDIMENTO: IL FUTURO DELLA VITA.

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

Guida all'alzheimer
Regolazione delle emozioni
Essere Fatebenefratello
New call-to-action

Potrebbero interessarti anche