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Preparazione alla stagione sciistica: la parola al Dottor Girotti

9 novembre 2022

Dottor GirottiLo sci è uno sport molto praticato e seguito in Italia: si stima che ci siano circa 2.5 milioni di sciatori ed oltre 25 milioni di giornate di sci all’anno. Ci si avvicina a questo sport per curiosità, passione, competizione, condivisione con amici e famigliari, a volte per mettere alla prova se stessi sfidando i propri limiti.

Come qualsiasi attività sportiva, porta indiscutibili benefici a livello psico-fisico e relazionale, ma può comportare traumi o usura delle strutture anatomiche più sollecitate. È stimata una media di circa 40.000 incidenti all’anno.

Il Dottor Andrea Girotti, Primario dell’U.O. di Riabilitazione Specialistica dell'Ospedale Sacra Famiglia di Erba, ci spiega come prepararci alla stagione sciistica con la fisioterapia. Continua a leggere per saperne di più.

                                               

I vantaggi della fisioterapia nello sport non agonistico


Chiunque si avvicini ad una pratica sportiva dovrebbe innanzitutto:

  • sapere se è adatta a sé o se vi sono controindicazioni;
  • comprendere le modalità più consone;
  • sapere le condizioni e i rischi che si possono incontrare e le misure preventive da adottare.

Nell’ambito sportivo la fisioterapia è una componente importante sia a livello preventivo che a livello terapeutico. Questo è ovviamente fondamentale per la pratica agonistica, alcune norme però dovrebbero essere considerate anche per tutte le attività ludico sportive, andando ad integrare il certificato medico di idoneità.

La fisioterapia è indispensabile per il corretto trattamento degli eventi traumatici e per controllarne le conseguenze a breve o a lungo termine, onde cercare di evitare recidive o disabilità funzionali.

Permette, inoltre, di conoscere meglio il proprio corpo e di individuare le strategie tecnico-funzionali atte a godere del massimo beneficio dall’attività fisica.

 

Trattamenti fisioterapici per prepararsi alla stagione sciistica

Gli esercizi che sono più indicati per prepararsi adeguatamente alla stagione sciistica si possono riassumere in tre grandi gruppi, che possono variare in considerazione del tipo di disciplina (sci alpino, fondo, tavola, fuori pista, ect), dell'età fisiologica oltre che anagrafica, dell’abitudine/attitudine a questa attività sportiva, dell’allenamento, delle comorbilità, del peso corporeo, degli esiti di pregressi traumi/interventi.

Per una corretta impostazione ed esecuzione del programma di esercizio è sempre opportuno rivolgersi alle opportune figure professionali.

  1. Esercizi di incremento della resistenza, preferibilmente aerobici, con brevi sequenze a velocità più intensa (anaerobici). Questi possono comprendere il cammino, la bicicletta o cyclette, il nuoto, il tapis roulant.
  2. Esercizi di potenziamento, soprattutto per gli arti inferiori, con pesi, elastici, attrezzature di palestra.
  3. Esercizi di equilibrio e di velocità di reazione su superfici e percorsi a consistenza variabile e ostacoli, su pedane oscillanti, in mono e bi-podalica.

I maggiori infortuni riportati da chi pratica scii

I traumi sciistici più frequenti sono traumi da caduta o da investimento e comprendono:

  •  distorsioni con lesioni capsulo legamentose specie alle ginocchia, spalle, polsi e gomiti;
  •  lussazioni specialmente delle articolazioni degli arti superiori;
  •  fratture agli arti inferiori, in misura minore agli arti superiori e al rachide;
  •  traumi cranio-facciali;
  •  ematomi ed edemi post traumatici.

Sono da considerare anche i danni muscolari da sforzo, dall’affaticamento muscolare allo stiramento, spesso per scarsa preparazione fisica e tecnica.

Ma come possono essere evitati?

Evitare i traumi, o perlomeno ridurne l’incidenza e la gravità, dipende in grande misura dalla consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti scegliendo i percorsi più adatti, conosciuti o guidati e dall’adozione di presidi adeguati al livello tecnico e al tipo di attività che si intende effettuare.

Consigli di semplice e comune buon senso rimangono quelle di evitare, o perlomeno di porre particolare attenzione e cautela, nell’affrontare la discesa in condizioni di stanchezza, di scarsa visibilità, di tratti ghiacciati, subito dopo il pasto, in situazioni di affollamento.

Le prestazioni offerte dall'Ospedale Sacra Famiglia di Erba

L’Ospedale Sacra Famiglia di Erba, nell’ambito dell’U.O.C. di Riabilitazione Specialistica, offre un servizio ambulatoriale di valutazione e cura attraverso visite specialistiche fisiatriche e al trattamento ambulatoriale fisioterapico. Di seguito si riportano le principali.

  • Kinesiterapia
  • Massoterapia detensiva, drenante ed antalgica
  • Kinesio e linfotaping preventivi e curativi
  • Bendaggio funzionale e linfodrenante
  • Linfodrenaggio manuale
  • Tecarterapia
  • Onde d’urto focali
  • Prescrizione di ausili e presidi personalizzati

 

Un Team si Professionisti esperti è pronto a supportarti per ogni bisogno. 


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