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Unendo le forze per combattere le Demenze: San Maurizio Canavese coordina il Progetto Regionale

Il Presidio Ospedaliero Beata Vergine Consolata - Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese si distingue come leader nella gestione integrata delle demenze in Piemonte, grazie al recente coordinamento del Progetto Regionale Demenze (DGR 19), supportato dal Fondo Nazionale per l’Alzheimer e le Demenze.

La Dott.ssa Manuela Castellino, figura centrale nel progetto e psicologa presso l'unità operativa del centro, descrive dettagliatamente le iniziative e gli obiettivi che caratterizzano questo programma innovativo.

Continua a leggere per saperne di più.

 

Coordinamento e innovazione nel trattamento delle demenze

Questo progetto innovativo si focalizza sulla collaborazione tra 19 unità operative distribuite in cinque macroaree, puntando su un'interazione costante e produttiva tra i diversi professionisti coinvolti.

L'obiettivo principale è standardizzare e ottimizzare l'approccio terapeutico su tutto il territorio piemontese, creando un nuovo standard nella cura delle demenze.

San Maurizio Canavese, con la sua esperienza decennale, è stato scelto come fulcro per il coordinamento, offrendo un modello replicabile di gestione multidisciplinare delle demenze.

 

Rivoluzione nei trattamenti psicoeducativi e cognitivi per le demenze

Il Progetto Regionale Demenze dedica particolare attenzione alla "Sperimentazione, valutazione e diffusione dei trattamenti psicoeducativi, cognitivi e psicosociali nella demenza".

Quest'area del progetto si distingue per l'approccio non farmacologico, puntando a migliorare la qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie attraverso terapie innovative che comprendono:

  • Stimolazione cognitiva e reminiscenza
  • Terapia Occupazionale
  • Gruppi di supporto psicologico
  • Attività motoria
  • Supporto ai caregiver
Queste iniziative non solo mirano a trattare i sintomi della demenza ma cercano anche di promuovere l'autonomia dei pazienti, supportando i caregiver attraverso programmi di formazione specifici.

 

Un modello di cura olistico e multidisciplinare

Sotto la direzione del dott. Piero Secreto e il coordinamento della dott.ssa Castellino, il progetto vede la partecipazione attiva di un team multidisciplinare, composto da medici geriatri, neuropsicologi, psicologi, educatori, terapisti occupazionali e tecnici delle abilità motorie.

Questa diversità professionale è essenziale per affrontare in modo olistico la complessità dei disturbi neurocognitivi, garantendo un'assistenza completa e personalizzata.

 

Formazione e condivisione di conoscenze

Il culmine del Progetto Regionale Demenze sarà rappresentato da tre giornate formative che si terranno nella primavera del 2024 presso il Presidio Ospedaliero Riabilitativo di “B.V. Consolata” – Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese.

Questi incontri rappresenteranno un'opportunità fondamentale per la condivisione delle conoscenze e per l'ulteriore sviluppo delle competenze professionali, rafforzando il network di specialisti e promuovendo un approccio sempre più efficace e inclusivo nel trattamento delle demenze.

 

L'approccio innovativo di San Maurizio Canavese al Progetto Regionale Demenze offre una nuova prospettiva nella cura delle demenze, promettendo di migliorare notevolmente le strategie di intervento e la qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari in Piemonte.

La continua ricerca di soluzioni efficaci, unita alla formazione e al supporto dei caregiver, dimostra l'impegno verso un futuro in cui la gestione delle demenze possa essere sempre più efficace e compassionevole.

 

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