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Quest'anno, la struttura SRP 2.2 (Gruppo Appartamento) Il Melograno, parte del Presidio Riabilitativo Ospedaliero della B.V. Maria della Consolata dei Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, ha festeggiato il suo decimo anniversario di apertura. Guidata dai valori di accoglienza, cura e attenzione verso i più fragili, che costituiscono il cuore della missione dei Fatebenefratelli, la struttura rappresenta un luogo di crescita e appartenenza per ospiti e operatori.
Questo anniversario è stato un momento speciale per celebrare la comunità che si è creata nel tempo, rendendo Il Melograno una vera casa per chi vi risiede e per chi vi lavora.
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L’evento ha riunito ospiti, operatori e volontari per celebrare insieme questo importante traguardo.
Un momento significativo è stato il discorso degli operatori che, presenti sin dalla nascita della struttura, hanno raccontato il valore dell’appartenenza che si respira al Melograno. Per loro, lavorare in questa casa significa molto più di un semplice incarico professionale:
“La casa per ciascuno di noi significa appartenenza, posto sicuro, luogo dove viviamo le nostre gioie e i nostri dolori più intimi, luogo che ci accoglie. Questo posto chiamato casa è appartenenza. Appartenenza vuol dire radici, vuol dire identità.”
Il Melograno rappresenta, quindi, un luogo di accoglienza e supporto, radicato nei valori Fatebenefratelli di solidarietà e compassione, che offre uno spazio sicuro in cui gli ospiti possano riscoprire il valore dell’appartenenza.
La preparazione per questa celebrazione ha coinvolto attivamente gli ospiti e gli operatori del Melograno, che insieme hanno curato ogni dettaglio per dare vita a una giornata memorabile.
Il programma è stato ricco di momenti significativi: dalla celebrazione della Messa alla preparazione del menù per la cena, tutto è stato pensato per valorizzare ogni gesto e sottolineare il senso di comunità e appartenenza che questa casa rappresenta.
“Il nostro augurio per questo posto che si fonda su un’appartenenza forte, è quello di resistere saldo nelle proprie radici e di non piegarsi mai. Le pioggerelle come i temporali arrivano, si evolvono, ma poi finiscono: la casa, con le fondamenta solide, rimane.”
Questo spirito di resilienza e dedizione ha accompagnato i partecipanti durante tutta la giornata, arricchendo la celebrazione con momenti di riflessione e gratitudine.
Durante la cerimonia, gli operatori hanno voluto esprimere un ringraziamento speciale agli ospiti, sia presenti che passati, che con coraggio e determinazione affrontano ogni giorno le sfide del percorso di cura. Un grazie particolare è andato anche ai volontari dei Fatebenefratelli e al personale della cucina, che con il loro lavoro discreto e prezioso hanno contribuito a rendere questa giornata speciale.
Un momento di gratitudine è stato dedicato agli operatori stessi, che vivono il Melograno come una seconda casa e lavorano con passione e disponibilità per offrire un ambiente accogliente e familiare.
In segno di riconoscenza, a ciascun partecipante è stata donata una piccola pianta di melograno, simbolo della struttura e dei valori dei Fatebenefratelli.
Il melograno è stato scelto come simbolo per rappresentare questa occasione non solo per il nome della struttura, ma per i valori che incarna.
Sin dall’antichità, il melograno rappresenta prosperità, giustizia e buon auspicio: valori che guidano l’operato del Melograno e dell’intero Ordine.
Questa celebrazione del decimo anniversario è un’occasione per rinnovare l’impegno a portare avanti la missione dell’accoglienza e della cura, seguendo l’esempio di San Giovanni di Dio.
Dieci anni di Melograno non sono solo un anniversario: sono la testimonianza di un percorso fondato sulla dedizione e sull’appartenenza. Questo traguardo ci ricorda l’importanza di essere una vera comunità e di offrire uno spazio sicuro e accogliente per chiunque vi faccia parte.
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