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Beneficiari 5 per mille: l'elenco dei soggetti ammessi

18 maggio 2023

L'elenco dei beneficiari del 5 per mille comprende diverse realtà afferenti a sette specifici ambiti. Ogni anno, l'elenco si rinnova dando al cittadino la possibilità di scegliere il beneficiario a cui destinare il proprio contributo in modo consapevole e gratuito.

Per le realtà interessate, essere parte dell'elenco di beneficiari del 5 per mille significa avere una serie di garanzie ma anche di obblighi a tutela dei donatori. Infatti, la quota del 5x1000 è una quota dell’imposta IRPEF ripartita dallo Stato tra enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale. I cittadini possono quindi liberamente scegliere a chi destinare la propria quota, avendo parte attiva nei progetti che più hanno a cuore.

In questo articolo parleremo di:

- Chi sono i beneficiari del 5 per mille

- Gli elenchi dei beneficiari del 5x1000 e l'obbligo di rendicontazione 

- Scegliere il beneficiario del 5 per mille: consigli utili

 

Se vuoi saperne di più su come donare il tuo 5x1000 scarica la nostra guida gratuita cliccando il bottone qui sotto!

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Chi sono i beneficiari del 5 per mille


Di fatto, non tutti gli Enti del Terzo Settore possono essere inseriti all'interno dell'elenco dei beneficiari del 5 per mille. Sono infatti previste delle regole di iscrizione che consentono ai contribuenti italiani di destinare agli istituti e alle associazioni iscritte una parte delle imposte sul reddito prodotto l’anno precedente.

Quindi, chi può essere beneficiario del 5x1000?

I beneficiari del 5 per mille sono tutti quegli enti non profit le cui attività rientrano nelle finalità definite dalla legge e risultano accreditati ed inseriti all’interno degli appositi elenchi pubblicati annualmente dall’Agenzia delle Entrate.

Ogni cittadino italiano, dipendente o libero professionista, può scegliere in completa libertà di destinare il proprio 5 per mille ai soggetti operanti nei seguenti settori:

 

Gli elenchi dei beneficiari del 5x1000 e l'obbligo di rendicontazione 


Per iscriversi agli elenchi del 5x1000 gli enti devono tener conto della suddivisione in ambiti a cui fanno riferimento: ad ogni ambito corrisponde infatti un proprio registro e un Ministero di competenza. Ad esempio, nel caso dei soggetti che svolgono attività nella ricerca sanitaria, come accade per l'IRCCS Istituto Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, l'amministrazione competente è il Ministero della Salute

La scelta del beneficiario del 5x1000 è di fondamentale importanza, perché dà la possibilità ad ogni contribuente italiano di specificare come lo Stato deve disporre delle tasse obbligatorie che gli vengono versate.

Ecco tutti gli elenchi dei soggetti beneficiari del 5x1000 pubblicati quest'anno sono visibili a questo link.

Tutti i soggetti iscritti sono sottoposti ad un obbligo di rendicontazione: devono quindi descrivere in dettaglio come sono state utilizzate le quote del 5x1000 ricevute e compilare un documento che illustri le attività svolte con le relative somme. 

Vuoi conoscere i progetti del nostri IRCCS Centro San Giovanni di Dio nati grazie alle quote del 5x1000? Scarica il documento!

 

Scegliere il beneficiario del 5 per mille: consigli utili

Nella scelta del beneficiario del 5 per mille ricade su un solo ente per ogni anno. Come abbiamo dettagliato, la firma avviene nel momento della dichiarazione dei redditi e corrisponde a una quota destinata in modo totalmente gratuito per supportare un progetto, o un ambito di interesse che si ha a cuore. 

Si tratta di un modo per dimostrare la propria vicinanza agli Enti del Terzo Settore impegnati nel sociale. Qualora non venisse definita una realtà specifica come beneficiaria, la quota sarà comunque suddivisa per tutti gli enti presenti nell'elenco dei beneficiari del 5 per mille - o nella singola categoria, o per tutti gli enti di tutte le categorie.

Ecco alcuni consigli utili per scegliere a chi destinare la propria quota.

 

1. Fare attenzione agli enti beneficiari non autorizzati

Presta attenzione a non scegliere un soggetto non autorizzato e non iscritto agli elenchi dell'Agenzia delle Entrate. Molte istituzioni operano quasi esclusivamente grazie al 5x1000: valuta quindi in modo accurato il beneficiario a cui devolvere la tua quota. 

2. Inserire sempre il codice fiscale dell'ente beneficiario

Se non viene indicato il codice fiscale dell’ente a cui si vuole destinare il 5x1000, la quota sarà ripartita in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.

Ricorda, quindi, di inserire sempre il codice fiscale del soggetto beneficiario di tuo interesse e di apportare la tua firma. Di seguito una guida per l'inserimento della firma e del codice fiscale.

esempio beneficiario 5 per mille 

3. Restare aggiornati su come viene utilizzato il 5x1000

Tutte le donazioni raccolte tramite il 5x1000 vengono erogate all'ente scelto in forma anonima: lo Stato infatti per ragioni di privacy non comunica i dati delle persone che devolvono la quota tramite la loro firma. È possibile però tramite la rendicontazione fornita dal soggetto beneficiario conoscere l'ammontare della somma e per quali attività il 5x1000 è stato utilizzato. 

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