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Il 1° Maggio inizia l’anno giubilare di San Riccardo Pampuri

17 giugno 2019

Il primo maggio inizia l’anno giubilare di San Riccardo Pampuri, uno dei santi Fatebenefratelli più venerati, scopri di più in questo articolo "San Riccardo Pampuri: un medico al servizio della fede".

Sepolto a Trivolzio, nel Pavese, dove nacque nel 1897, San Riccardo è stato un eroe della Prima Guerra Mondiale, durante la quale ricevette una medaglia per aver salvato la farmacia dell’ospedale da campo durante la ritirata di Caporetto.

 

Il trentennale della canonizzazione

Quest’anno cade il trentennale della canonizzazione di San Pampuri, avvenuta il 1° novembre 1989. «Per fra Riccardo – spiega fra Valentino Bellagente – la vita religiosa era il mezzo per realizzare appieno il suo ideale di medico che era tutt’uno col suo ideale di religioso. La carità verso il prossimo per lui non era che emanazione di quella verso Dio. Quando la scienza doveva dichiararsi vinta, senza mezzi termini diceva all’ammalato quanto conveniva per il bene dell’anima. Curare i corpi per giungere a curare le miserie dell’anima. La malattia si inserisce nella nostra vita spirituale e ci offre l’occasione di perfezionamento».

 

Il programma delle celebrazioni

Le celebrazioni avranno inizio lunedì 29 e martedì 30 aprile, alle 20.30, a Trivolzio, con le messe di preparazione all’evento, celebrate da don Luigi Pedrini, vicario generale della diocesi di Pavia.

Mercoledì 1° maggio ci sarà l’apertura ufficiale dell’anno giubilare con la messa alle 8.30, l’arrivo alla residenza per anziani del cardinale Mauro Piacenza, la venerazione della reliquia del cuore di San Riccardo e la benedizione alle 9.45.

Il cardinale Piacenza celebrerà poi la messa in chiesa, alle 11, con il coro di Trivolzio, mentre nel pomeriggio, alle 16.30, è prevista un’ altra messa con il coro Comunione e Liberazione di Pavia (il movimento è molto devoto al Santo, come lo era don Giussani) e la sera, alle 20.30, si terrà la preghiera per gli ammalati. Domenica 12 maggio, alle 20.30, messa alla frazione Torrino e camminata verso Trivolzio per la benedizione e il bacio alla reliquia, mentre giovedì 16 maggio, alle 16, ci sarà la messa con l’unzione degli infermi.

 

San Riccardo Pampuri

San Riccardo, nato a Trivolzio col nome di Erminio, si laureò in medicina e aderì nel 1927 all’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli.
Entrò in convento e prese il nome di Riccardo in onore di Riccardo Beretta, il sacerdote a cui Erminio si era affidato come guida spirituale.
Morì a soli 32 anni per una malattia ai polmoni, contratta durante la ritirata di Caporetto. Il corpo è custodito nella cappella a lui dedicata nella chiesa parrocchiale di Trivolzio.

Studente, soldato, medico e frate, fra Riccardo simboleggia l’impegno sociale a favore dei giovani e dei poveri.
La sua missione è stata quella di “curare i corpi per giungere a curare le miserie dell’anima”, sposando il principio dei Fatebenefratelli di una cura integrale per ciascun essere umano: dal corpo all’anima.

 

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