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Il fumo di sigaretta non danneggia solo chi ne fa uso in prima persona: il fumo passivo ha anch'esso degli effetti sulla salute di chi si trova nei dintorni di un tabagista. La corretta conoscenza di tutti questi effetti aiuta a proteggersi e a proteggere a nostra volta gli altri.
In questo articolo parleremo di:
- Cos'è il fumo passivo
- Gli effetti del fumo passivo sulla salute
- Fumo passivo e bambini
Vuoi approfondire il tema degli effetti del fumo, anche passivo? Scarica la nostra guida.
Con il termine "fumo passivo", come definito dal Ministero del Governo, si fa riferimento a quello inalato involontariamente da coloro che si trovano a contatto con una persona che sta attivamente fumando.
In particolare, il fumo passivo comprende quello prodotto da:
Essendo uno dei principali inquinanti degli ambienti chiusi è entrata in vigore, a gennaio 2005, la legge 16 gennaio 2003, n.3 (art. 51) “Tutela della salute dei non fumatori”. Questa legge ha permesso all'Italia di diventare il primo Stato europeo a regolamentare il fumo in ambienti chiusi, rappresentando un intervento sulla salute pubblica di esempio.
Un'altra tipologia di fumo, che può essere anche passivo, è il fumo di terza mano. Con questo termine si intendono tutti i residui tossici di tabacco che si posano su superfici, come abiti e arredo domestico, i quali possono essere ingeriti o inalati.
Sebbene si possa credere che il fumo passivo non sia dannoso, esso ha comunque degli effetti negativi sulla nostra salute: come dettaglia l'ISS, la recente ricerca "The Health Consequences of Involuntary Exposure to Tobacco Smoke" evidenzia che il fumo passivo espone a un rischio notevole.
Il fumo passivo ha infatti oltre 50 sostanze cancerogene: chi le inala assorbe praticamente le stesse quantità che assume chi fuma direttamente. Tali sostanze non causano solo patologie a livello cardiovascolare o tumorale ma anche altri disturbi come infezioni all'orecchio, ictus e attacchi d'asma.
In particolare, si stima come il fumo passivo in un ambiente chiuso possa aumentare il rischio di infarto e di cancro dei polmoni del 25%, mentre quello di ictus dell’80%. Secondo il Surgeon General degli USA e la National Accademy of Sciences, inoltre, il fumo passivo è causa, ogni anno, di un migliaio di morti l'anno.
Secondo l’OMS circa un bambino su due, nel mondo, è esposto al fumo passivo soprattutto in ambiente domestico. In merito alla situazione italiana, i dati dell'ISTAT evidenziano che il 49% dei neonati e dei bambini fino a 5 anni è figlio di almeno un genitore fumatore, mentre il 12% ha entrambi genitori tabagisti.
Il fumo passivo danneggia in particolar modo la salute dei bambini, a partire dalla gravidanza. Infatti, il fumo passivo è estremamente nocivo per i bambini sia perché i loro organi non sono ancora completamente sviluppati sia perché la loro frequenza respiratoria è superiore di due o tre volte circa rispetto agli adulti e ciò causa un maggior assorbimento delle sostanze nocive.
Ma quali sono gli effetti principali del fumo passivo sui bambini?
Non solo, come riporta l'AIRC, i neonati esposti al fumo passivo hanno più probabilità di sviluppare la SIDS (sudden infant death syndrome), ovvero la morte in culla nel primo anno di vita.
Se hai bisogno di supporto non esitare: un team di Professionisti è al tuo servizio.
