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Nell'evolvere del panorama medico relativo alla cura delle demenze, l'IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia si distingue per il suo ruolo pionieristico, guidando il campo con innovazioni significative e approcci terapeutici all'avanguardia per i disturbi neurocognitivi.
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Nel 1991, la malattia di Alzheimer e le demenze cognitive rappresentavano capitoli quasi marginali nella formazione medica in Italia ma, presso l'IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia, nasceva un progetto rivoluzionario: il "Dipartimento di Ricerca Clinica per la malattia di Alzheimer"
Il Dipartimento si è distinto per un approccio che combinava cura, ricerca e innovazione, guidato da un team di medici, scienziati e psicologi pionieri in questo campo. Con una struttura inizialmente suddivisa in due unità, una dedicata alla "Diagnosi" e l'altra alla "Riabilitazione", l'IRCCS ha abbracciato un approccio olistico al trattamento dei disturbi neurocognitivi.
L'unità di "Diagnosi" era specificamente designata per accogliere pazienti con disturbi cognitivi di recente insorgenza e di entità relativamente lieve. L'obiettivo principale di questa unità era di offrire una valutazione accurata e tempestiva, sfruttando strumenti diagnostici avanzati per identificare i primi segni di declino cognitivo. Questo approccio precoce alla diagnosi ha permesso di intervenire con strategie terapeutiche mirate, rallentando il processo degenerativo.
Parallelamente, l'unità di "Riabilitazione" era dedicata ai pazienti con disturbi cognitivi più gravi, spesso accompagnati da problemi comportamentali significativi. Questa area si concentrava su interventi riabilitativi intensivi, mirati a mantenere o migliorare le funzioni cognitive residue e a gestire le sfide comportamentali. Attraverso terapie individualizzate e programmi di riabilitazione di gruppo, si puntava a ridurre l'impatto dei sintomi sulla vita quotidiana dei pazienti e delle loro famiglie.
La nascita del CDCD (Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze) ha fatto sì che lo stesso si affermasse come un polo di integrazione dei servizi per la diagnosi, il trattamento e il supporto continuo dei pazienti con disturbo cognitivo.
In questo contesto, l'Ambulatorio Traslazionale per la Memoria rappresenta l'avanguardia nell'applicazione di ricerche e innovazioni direttamente alla pratica clinica, offrendo diagnosi precoci e interventi su misura basati sulle più recenti evidenze scientifiche.
Nel corso degli anni, l'IRCCS ha dovuto affrontare e superare numerose sfide, tra cui l'aumento della domanda di visite ambulatoriali e la crescente complessità delle procedure di gestione dei pazienti. Queste sfide hanno stimolato l'adozione di strategie innovative e la specializzazione delle unità operative, come dimostrato dall'evoluzione del day hospital in "Macroattività Ambulatoriale Complessa" (MAC), focalizzata sulla riabilitazione cognitiva e comportamentale.
L'attuale sfida dell'IRCCS è quella di rinnovare profondamente l'approccio terapeutico, privilegiando protocolli di riabilitazione cognitiva all'avanguardia.
Questo nuovo orientamento prevede una collaborazione stretta con il sistema sanitario, lo sviluppo di servizi ambulatoriali avanzati e di telemedicina, nonché un supporto intensivo ai pazienti e ai loro caregiver.
La formazione continua del personale e la collaborazione con i medici di medicina generale sottolineano l'ambizione di elevare la qualità del servizio offerto, affermando l'IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia come punto di riferimento nazionale ed internazionale nel trattamento dei disturbi neurocognitivi.
Il cammino intrapreso dall'IRCCS Centro San Giovanni di Dio di Brescia rappresenta una testimonianza vivente di come ricerca, innovazione e cura possano convergere verso un obiettivo comune: migliorare la vita dei pazienti affetti da demenze.
Guardando al futuro, il Centro si propone di continuare a essere un laboratorio di idee e soluzioni innovative, dove la passione per la conoscenza e la dedizione alla cura si traducono in un miglioramento tangibile delle condizioni di vita dei pazienti e delle loro famiglie.
Con un approccio che unisce tradizione e innovazione, l'IRCCS Fatebenefratelli si conferma come una realtà di spicco nel panorama della neurologia e della geriatria, pronta a affrontare le sfide future con rinnovato impegno e ottimismo.
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