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Le nuove povertà in Italia: comprenderle per agire

Nel panorama italiano, le nuove povertà rappresentano un fenomeno in continua evoluzione. Secondo l'ultima relazione del CENSIS (2023), il 10% della popolazione italiana si trova ora in una condizione di nuova povertà, caratterizzata non solo dalla mancanza di risorse economiche, ma anche dall'isolamento sociale, dalla precarietà lavorativa e dalla difficoltà di accesso ai servizi essenziali come istruzione e sanità. L'obiettivo di questo articolo è di esplorare in profondità tali dinamiche.

Continua a leggere per saperne di più.

 

Ampliamento del concetto di nuove povertà

Le nuove povertà non si limitano alla mancanza di risorse finanziarie, ma si estendono a una serie di condizioni che includono l'isolamento sociale, l'instabilità lavorativa, e l'accesso limitato ai servizi.

A questo panorama si aggiungono le dipendenze di vario tipo, la crisi della famiglia e un marcato senso di solitudine sociale, elementi che complicano ulteriormente la lotta alla povertà.

 

Le dipendenze come fattore di impoverimento

Le dipendenze, sia da sostanze che comportamentali, rappresentano una causa significativa di impoverimento. Esse non solo prosciugano le risorse economiche delle famiglie, ma erodono anche le reti di supporto sociale e familiare.

Un recente studio dell'Istituto Superiore di Sanità (2023) ha evidenziato come il 5% della popolazione adulta in Italia sia affetto da dipendenze gravi, con un impatto devastante sulla stabilità economica e sociale degli individui e delle loro famiglie.

 

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L'accesso all'istruzione in tempi di crisi

Un altro aspetto fondamentale delle nuove povertà è l'accesso all'istruzione.

Durante la pandemia, la didattica a distanza ha messo in luce e aggravato le disuguaglianze preesistenti: circa il 15% degli studenti italiani ha avuto difficoltà a seguire le lezioni online per mancanza di dispositivi adeguati o di una connessione internet stabile.

Questo ha rischiato di aumentare il tasso di abbandono scolastico, che già si attestava al 13,1% nel 2019.

 

La crisi della famiglia e il suo impatto economico

La crisi della famiglia, manifestata attraverso un aumento dei tassi di divorzio e separazione (che secondo l'ISTAT hanno raggiunto il 60% delle coppie sposate nel 2022), costituisce un altro fattore critico.

Queste dinamiche familiari portano spesso a una frammentazione delle risorse economiche e a un aumento della vulnerabilità finanziaria, in particolare per i single genitori e i loro figli, che si trovano a fronteggiare sfide economiche significative.

 

Solitudine sociale: una pandemia silenziosa

La solitudine sociale è emersa come una pandemia silenziosa, aggravata dalle restrizioni legate al COVID-19 ma radicata in cambiamenti sociali più ampi. Essa non solo incide negativamente sul benessere psicologico, ma aumenta anche la vulnerabilità economica, in quanto le reti di supporto sociale svolgono un ruolo cruciale nell'accesso a opportunità lavorative e nell'assistenza reciproca.

 

Un intervento integrato

Combattere la povertà in Italia richiede un approccio che tenga conto di tutte le sue dimensioni, inclusa la sanità. Oltre ai programmi di assistenza sociale e agli investimenti nell'istruzione, è cruciale garantire un accesso universale e equo alle cure mediche e al supporto psicologico.

Le iniziative promosse da realtà come la Locanda San Giovanni di Dio giocano un ruolo vitale nel fornire non solo alloggio e cibo, ma anche accesso ai servizi sanitari per le persone più vulnerabili. La collaborazione tra il settore pubblico, privato e il terzo settore è indispensabile per costruire una rete di supporto efficace che indirizzi sia le cause immediate sia quelle di lungo termine della povertà.

Risolvere la povertà in Italia implica un impegno congiunto e un'azione mirata su disoccupazione, povertà educativa e l'accesso limitato alle cure sanitarie. Solo unendo le forze a tutti i livelli, possiamo sperare di ricostituire una società più equa e inclusiva

 

Alla Locanda San Giovanni di Dio accogliere, significa aprire la porta della nostra casa all’altro. Non importa chi sia o da dove venga, l’ospitalità per noi è tendere una mano a chi vive in strada ed accompagnarlo dentro il nostro servizio. 

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