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UTA Onlus è un'Associazione benefica che si occupa di raccogliere fondi per sostenere gli Ospedali africani di Afagnan e Tanguiéta. Quotidianamente svolge iniziative per aiutare la popolazione locale.
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L'infermiera professionale Angela Sosa rappresenta una risorsa importante per UTA Onlus: da oltre 10 anni si reca in Africa, presso l'Ospedale di Tanguiéta, per aiutare il reparto di Pediatria. Ogni anno alla Pediatria accedono oltre 5.000 mamme con i loro bambini, il 20% dei quali arrivano all’Ospedale in condizioni molto gravi e bisognosi di cure intensive, come trasfusioni di sangue, fleboclisi e nutrimento nasogastrico. Per rispondere a tali necessità, nel 2012 è stata creata una sala di terapia intensiva con 27 culle.
In questo contesto, una delle principali problematiche è data dai bambini che nascono prematuri. A partire da questa difficile situazione, Angela Sosa si è posta l’obiettivo di diminuire la mortalità infantile: ha quindi procurato apparecchiature salva vita per i neonati, come CPAP e table chauffante. Ha inoltre fatto costruire accanto alla terapia intensiva un ambiente igienico per la marsupio-terapia, una pratica che consiste nel tenere i neonati prematuri a stretto contatto con le madri, per permettere loro di continuare svilupparsi come nel seno materno.
La sua esperienza decennale è raccontata all'interno del suo libro "Salva vita in neonatologia", il cui ricavato verrà utilizzato per continuare a dare opportunità di vita ad altri neonati. Angela ha infatti presentato a Maggio 2022 un Progetto di neonatologia per l’Ospedale “St. Jean de Dieu” dei Fatebenefratelli di Afagnan (Togo), che vorrebbe realizzare in tre anni.
Tra il 20 e il 22 ottobre il nuovo Padre provinciale, Fra Ugo Assou, accompagnato da Fra Cosimo, ha fatto visita all'Associazione UTA Onlus. A Brescia è stato ospite del Centro San Giovanni di Dio ed ha incontrato Fra Luca Beato con Renata Rossini e Angela Sosa. Ha inoltre fatto visita alla Fondazione MUSEKE, presieduta da Don Roberto Lombardi e alla Fondazione CUORE AMICO.
Fra Ugo ha presentato al Gruppo dell’UTA Onlus le principali difficoltà che gli Ospedali africani stanno affrontando. Innanzitutto, una prima problematica è data dal fatto che, da oltre due anni, a causa della pandemia da Covid-19 è diminuito drasticamente l’afflusso di malati agli Ambulatori, all’Ozonoterapia e alla Farmacia, attività remunerative per l’Ospedale. È aumentato, invece, il numero di malati gravi e con difficoltà economiche che arrivano d’urgenza all’Ospedale con l’ambulanza. Questi ultimi impegnano in modo stressante i medici e gli infermieri, richiedono cure costose e creano di conseguenza seri problemi economici all’Ospedale.
Il Padre provinciale Fra Ugo all’inizio del mese di settembre ha accompagnato in Italia Fra Fiorenzo Priuli, bloccato alla schiena con dolori lancinanti e costretto in barella.
A seguito di diverse visite e ricerche è stata trovata una diagnosi: si tratta di un batterio che ha intaccato due vertebre. Per potersi riprendere, fra Fiorenzo avrà quindi bisogno di una cura di antibiotici specifici per lungo tempo, nonché di riposo a letto.
Nel mese di novembre, presso l’Ospedale di Erba, fra Fiorenzo ha anche iniziato a fare della fisioterapia con piccole passeggiate. Grazie alle cure ricevute, oggi i dolori di fra Fiorenzo sono diminuiti, e riesce pertanto a muoversi meglio. Per poter guarire, dovrà continuare la cura di antibiotici e la fisioterapia ancora per un mese.
Ogni anno UTA Onlus organizza una lotteria con in palio 50 premi, tra cui diversi tipi di viaggi, elettrodomestici, quadri e sculture.
Le persone potranno partecipare a questa sottoscrizione a premi prenotando i biglietti tramite bollettino postale o bonifico bancario, indicando la causale: SOTTOSCRIZIONE A PREMI 2023.
Sul sito di UTA Onlus verrà poi pubblicato tempestivamente l’elenco dei 50 numeri vincenti, che verrà anche inviato personalmente a tutti coloro che hanno fornito a UTA Onlus l’indirizzo di posta elettronica o il numero di cellulare.
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