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Il Progetto "Salva vita in Neonatologia" per l'Ospedale di Afagnan

14 luglio 2023

L'Ospedale di Afagnan, situato in Togo, rappresenta un faro di speranza per tanti abitanti della regione, che vivono in condizioni di estrema povertà e hanno un forte bisogno di cure. UTA Onlus è un'Associazione benefica che si occupa di raccogliere fondi per sostenere l'Ospedale

Uno dei reparti più affollati dell'Ospedale è quello di Pediatria, ed è per questo che oggi si sta procedendo con lo sviluppo del progetto "Salva vita in Neonatologia", il cui obiettivo è salvare i bambini nati prematuri dell'Ospedale. Continua a leggere per saperne di più!

L'Ospedale di Afagnan 

Fondato nel 1964, l'Ospedale di Afagnan accoglie ogni giorno centinaia di pazienti che hanno bisogno di cure mediche. Tra questi, gran parte delle persone che si rivolgono all'Ospedale sono bambini o donne incinte: spesso qui i bambini nascono prematuri e sono troppo deboli per mantenersi in vita. 

La mortalità infantile è infatti una problematica estremamente diffusa in molti dei territori africani. Le cause di questo fenomeno sono di varia natura, tra queste ricordiamo: mancanza di un reparto di neonatologia con una struttura e attrezzatura appropriate, mancanza di formazione continua del personale nell’assistenza del neonato, carenza d’igiene, povertà delle persone che non riescono a provvedere alle cure di cui avrebbero bisogno durante la gravidanza e il parto.

Ecco quindi che creare un reparto di Neonatologia adeguato, capace di accogliere e curare tutti i bambini prematuri, è diventata negli anni un'importante priorità per l'Ospedale di Afagnan. 

 

Il Progetto Salva vita in Neonatologia 

L'infermiera volontaria Angela Sosa Gonzalez è una figura chiave per UTA Onlus: da oltre 10 anni utilizza il suo periodo di ferie per recarsi in Africa e sostenere gli Ospedali dei Fatebenefratelli nella cura dei pazienti.

Grazie al suo contributo, nell'Ospedale di Tanguiéta in Benin è stato inaugurato il progetto "Salva vita in neonatologia", il cui obiettivo era curare i bambini nati prematuri. Il progetto ha portato alla costruzione di un reparto di Neonatologia e di un ambiente dedicato alla marsupio-terapia, tecnica estremamente utile per garantire la sopravvivenza dei bambini prematuri tenendoli a contatto con il seno materno. 

Questo progetto ha portato enormi benefici per la popolazione locale, permettendo di salvare centinaia di bambini e di dimezzare la mortalità infantile del territorio: è per questo che oggi Angela Sosa si sta impegnando per promuovere la stessa iniziativa anche per l'Ospedale di Afagnan, in cui ridurre la mortalità infantile è una sfida che deve ancora essere superata.

L'infermiera Angela si è quindi recata in Togo per discutere dell'iniziativa con il medico responsabile Dr. Défor, ed è stato così definito un progetto che comprenderà tre fasi

  1. costruzione di un edificio adatto e fornitura delle apparecchiature mediche necessarie;
  2. formazione del personale medico e infermieristico nella cura delle madri e dei bambini;
  3. assunzione di personale specializzato

Ad oggi l'architetto incaricato di creare il progetto sta definendo gli ultimi dettagli necessari per ottenere una proposta il più completa possibile.

Certamente, va considerato che un'iniziativa di questa portata richiede numerosi fondi, ed è per questo che UTA Onlus si sta impegnando a raccogliere i contributi necessari per la sua realizzazione. 

 

Se anche tu vuoi fare la tua parte e sostenere UTA Onlus puoi devolverle il tuo 5 per mille oppure cliccare qui in basso e donare ora!

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