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Un nuovo strumento per la riabilitazione psichiatrica: il Monitoraggio del Percorso Riabilitativo nelle strutture residenziali

Le strutture residenziali psichiatriche sono un riferimento essenziale per la riabilitazione delle persone con disturbi mentali, offrendo un ambiente sicuro e supportivo che favorisce il recupero e il raggiungimento di una maggiore autonomia. Per garantire percorsi riabilitativi efficaci, è fondamentale monitorare l’autonomia degli ospiti in modo strutturato e preciso. Da questa esigenza nasce il Monitoraggio del Percorso Riabilitativo (MPR), uno strumento innovativo sviluppato e validato attraverso un progetto di ricerca guidato dalla Dr.ssa Alessandra Martinelli, psichiatra e ricercatrice clinica dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia.

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Le nostre strutture

La Provincia Lombardo Veneta dell’Ordine Ospedaliero dei Fatebenefratelli è da sempre un punto di riferimento nella riabilitazione psichiatrica, grazie a una rete di strutture residenziali dedicate alla cura e al supporto delle persone con disturbi mentali.

Tra le realtà più importanti spiccano l’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, specializzato nella ricerca sulle malattie neurodegenerative e psichiatriche, il Centro Sant’Ambrogio di Cernusco sul Naviglio e il Centro Sacro Cuore di Gesù di San Colombano al Lambro, entrambi impegnati in percorsi terapeutici che integrano assistenza sanitaria e riabilitazione sociale.

 

Il progetto di ricerca della Dr.ssa Alessandra Martinelli

All’interno di questo contesto, la Dr.ssa Alessandra Martinelli, psichiatra e ricercatrice clinica dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia, ha guidato un progetto di ricerca finalizzato alla validazione del Monitoraggio del Percorso Riabilitativo (MPR), uno strumento innovativo e il primo a livello internazionale per la valutazione dell’autonomia funzionale delle persone ospitate nelle strutture residenziali.

L’MPR è stato sviluppato dal Dipartimento di Salute Mentale di Verona attraverso focus group con professionisti del settore, tenendo conto degli standard di accreditamento del Ministero della Salute e delle necessità operative delle strutture.

Il processo di validazione ha incluso un’analisi approfondita dell’affidabilità e dell’efficacia dello strumento, condotta su un campione di 18 casi clinici, e uno studio pilota che ha coinvolto 12 strutture residenziali con 113 pazienti seguiti con diversi livelli di supporto.

L’MPR è composto da 40 indicatori suddivisi in 10 aree di abilità e permette di classificare i pazienti in cinque livelli di autonomia, attraverso una valutazione congiunta da parte degli operatori sanitari e degli stessi ospiti.

 

I risultati dello studio

L’analisi dei dati ha evidenziato che le persone ospitate in strutture con maggiore supporto presentano livelli di autonomia più bassi, mentre quelle che vivono in contesti meno intensivi sviluppano una maggiore indipendenza.

È emerso, inoltre, che i pazienti tendono a percepire la propria autonomia come superiore rispetto alla valutazione del personale sanitario, un dato che sottolinea l’importanza di un dialogo costante tra operatori e ospiti nel percorso riabilitativo.

I risultati mostrano che l’MPR è uno strumento affidabile, pratico e utile per supportare la personalizzazione dei percorsi terapeutici e monitorare in modo efficace i progressi dei pazienti. Inoltre, lo studio ha mostrato che, sebbene le strutture residenziali italiane garantiscano un forte impegno nella tutela dei diritti umani e nell’integrazione sociale, le pratiche orientate alla recovery potrebbero essere rafforzate per ottimizzare ulteriormente gli interventi riabilitativi.

 

L’MPR nel progetto EMPOWER-RES

L’MPR verrà ora utilizzato nell’ambito del progetto di ricerca EMPOWER-RES (Esperienze in tempo reale, attività quotidiane ed esiti biologici della recovery personale in persone con disturbi mentali nelle strutture residenziali), che verrà condotto all’interno delle nostre strutture residenziali.

Questo studio ha l’obiettivo di approfondire il ruolo delle attività quotidiane e delle esperienze vissute in tempo reale nel processo di recovery personale, ovvero nel miglioramento della qualità della vita e dell’autonomia delle persone con disturbi mentali.

 

La formazione per la diffusione dello strumento

Per favorire la diffusione di questo strumento e formare gli operatori del settore, verrà proposto un corso di formazione residenziale, aperto sia ai professionisti interni alla Provincia Lombardo Veneta che a partecipanti esterni, con il rilascio di crediti ECM.

Il corso sarà condotto dalle ideatrici e validatrici dello strumento, la Dr.ssa Alessandra Martinelli, la Dr.ssa Tecla Pozzan e la Dr.ssa Elisa Dal Corso.


L’introduzione del Monitoraggio del Percorso Riabilitativo rappresenta un significativo passo avanti per il miglioramento della qualità dell’assistenza nelle strutture residenziali, consentendo di rendere i percorsi riabilitativi sempre più mirati, efficaci e basati sulle reali necessità delle persone con disturbi mentali.

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