Il clisma opaco, noto anche come enema a bario, è una procedura medica fondamentale per valutare il tratto gastrointestinale inferiore. Spesso preferito per pazienti anziani, è indicato in condizioni come diverticolite, debolezza intestinale e altre patologie gastrointestinali.
Questa procedura è particolarmente utile per diagnosticare e monitorare le irregolarità intestinali, come la costipazione, la sindrome dell'intestino irritabile e la possibile presenza del cancro al colon.
Prima dell'introduzione della colonscopia virtuale, il clisma opaco era considerato l'unico esame strumentale disponibile per visualizzare l'intestino prima di un'operazione chirurgica o per prescrivere una terapia medica.
Oggi, in alcune situazioni, la colonscopia può essere preferita per un'analisi più dettagliata delle mucose.
In questo articolo parleremo di:
- Come si esegue il clisma opaco?
- Clisma opaco a doppio contrasto: pro e contro
- Durata dell'esame e sensazioni comuni
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Il clisma opaco è una procedura diagnostica medica utilizzata per esaminare il tratto gastrointestinale inferiore di un paziente, compreso il colon e il retto. Questo esame è condotto per identificare eventuali anomalie, come polipi, tumori, ostruzioni o altre condizioni patologiche, al fine di formulare una diagnosi accurata. Il termine "opaco" si riferisce al materiale radio-opaco utilizzato durante l'esame, che rende visibili i contorni dell'intestino nei raggi X.
La procedura coinvolge l'introduzione di una sostanza radio-opaca, spesso il solfato di bario, nell'intestino inferiore del paziente. Il bario è un composto chimico che appare chiaro nei raggi X, consentendo ai medici di osservare l'intestino in modo chiaro e dettagliato. Il clisma opaco è generalmente considerato un esame sicuro, con una quantità trascurabile di radiazioni a cui ci si espone.
Tuttavia, come per tutte le procedure mediche, esistono alcuni rischi di complicazioni rare, come l'infiammazione dei tessuti intestinali, l'ostruzione del tratto gastrointestinale, la perforazione intestinale o una reazione allergica al bario.
È importante evitare assolutamente il clisma opaco in caso di sospetta perforazione intestinale, poiché il solfato di bario è un mezzo di contrasto non solubile che non può essere eliminato dall'organismo e si accumulerebbe all'interno della cavità addominale, richiedendo un intervento chirurgico d'urgenza.
Inoltre, è controindicato in caso di emorragia intestinale in corso o diverticolite acuta, poiché potrebbe aumentare il rischio di perforazione. Nelle donne in gravidanza, di solito non viene eseguito poiché comporta l'esposizione del feto ai raggi X.
Immagine di un clisma al bario - una radiografia dell'intestino crasso in posizione prona - che rivela dettagli anatomici importanti per la diagnosi del cancro al colon.
Prima di sottoporsi al clisma opaco, il paziente deve seguire alcune indicazioni specifiche per garantire un esame efficace. Di solito, è richiesto un digiuno completo per alcune ore prima dell'esame, in modo da garantire che l'intestino sia vuoto. In alcuni casi, il paziente potrebbe dover assumere un lassativo o fare un clistere la sera prima dell'esame per pulire completamente il colon.
Durante l'esame, il paziente viene posizionato su un tavolo radiografico, di solito in posizione laterale o supina. Viene introdotto un sottile tubo nel retto, attraverso il quale il bario viene lentamente pompato nell'intestino. A volte, il bario viene mescolato con aria per ottenere una visione più chiara dell'intestino, creando così un clisma opaco a doppio contrasto. Mentre il bario fluisce nell'intestino, il radiologo cattura una serie di immagini a raggi X.
Durante la procedura, è possibile osservare delle alterazioni radiologiche che vengono definite come:
Il paziente potrebbe sperimentare una sensazione di pienezza o di lieve disagio a causa dell'espansione dell'intestino. È importante rimanere immobili e seguire le istruzioni del personale medico durante l'esame per garantire risultati accurati.
Dopo la conclusione dell'esame, la maggior parte del liquido di contrasto viene aspirata, ma successivamente il paziente viene invitato a espellerne il residuo attraverso l'evacuazione.
Il clisma opaco a doppio contrasto è una tecnica avanzata utilizzata durante l'esame tradizionale per ottenere una visualizzazione più dettagliata dell'intestino. Viene frequentemente utilizzato nella valutazione di pazienti con sospette malattie infiammatorie intestinali o nel monitoraggio post-operatorio.
Mediante l'utilizzo combinato di bario e aria, il "metodo del doppio contrasto aria-bario" consente di identificare anche i più piccoli dettagli della mucosa del colon. Questo approccio innovativo viene realizzato attraverso l'esecuzione di due clisteri: uno con il mezzo di contrasto e un altro con l'aria. In questo modo, si ottiene un doppio contrasto che offre una visione ancora più precisa e accurata dell'intestino crasso. Questa tecnica offre alcuni vantaggi e svantaggi:
Vantaggi:
Svantaggi:
L'esperienza del paziente durante questa procedura può variare, ma solitamente è ben tollerata. È fondamentale comunicare eventuali disagi al personale medico, in modo che possano prendere le misure necessarie per alleviare il disagio durante l'esame.
La durata di un clisma opaco può variare a seconda di diversi fattori, come la complessità dell'esame e la collaborazione del paziente. In media, la procedura può durare da 30 minuti a un'ora.
Per affrontare eventuali disagi o ansie, è fondamentale comunicare apertamente con il personale medico. Essi possono fornire suggerimenti per alleviare il disagio o apportare modifiche alla procedura al fine di garantire il massimo comfort del paziente. L'importante è mantenere una comunicazione costante e confidare nel personale medico esperto che si occupa dell'esame del clisma opaco.
Durante l'esame, i pazienti possono avvertire una sensazione di pienezza, leggeri crampi o il bisogno di evacuare aria o bario. Queste sensazioni di solito sono temporanee e tendono a svanire poco dopo la procedura. Dopo l'esame, i potenziali crampi addominali di solito scompaiono rapidamente, consentendo un rapido ritorno alle normali attività. Si consiglia comunque una ripresa graduale e di rimanere vicino a un bagno nelle prime ore successive all'esame.
Infine, in alcuni casi dopo l'esame, può verificarsi una leggera stitichezza a causa del mezzo di contrasto utilizzato. Tuttavia, bere molta acqua può aiutare a contrastarla efficacemente. È possibile notare la presenza di feci di colore bianco nei giorni successivi all'esame, ma non è motivo di preoccupazione in quanto si tratta semplicemente dei residui di bario.
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