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Ognuno di noi ha un proprio progetto, pensato e creato da Dio attraverso un disegno chiaro che ha come scopo la completa realizzazione di sé.
Nella Giornata Mondiale di preghiera per le Vocazioni abbiamo intervistato Fra Luis Marzo, per approfondire come trovare la propria strada; ma anche capire cosa significa essere parte dell'Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio.
«Dio ha un sogno per ognuno di noi e se siamo disposti generosamente ad ascoltarlo, potremo scoprire perché Dio mi chiama in mezzo a questo mondo. È una risposta semplice, gioiosa e generosa al grande dono che Dio ci fa, che non è altro che scoprire l'amore che Dio ha per noi.» afferma Fra Luis.
«Dio ci ha creati per amore e da parte nostra, dato questo grande dono che ci ha fatto, possiamo vivere solo mostrando quell'amore ai nostri fratelli. Discernere la vocazione comporta vivere momenti di incertezza e non avere lucidità, ma allo stesso tempo è camminare sapendosi accompagnati e amati da Colui che ci ha creati.»
«Una decisione vocazionale matura tiene conto di "chi sono" e di "chi voglio diventare". Se Dio vi chiama alla Vita Consacrata come Fatebenefratello, è perché conta su di voi per creare e costruire un mondo più ospedaliero.» continua.
«Discernere la chiamata di Dio richiede che ognuno di noi faccia esperienza dello Spirito. Questo è possibile solo disponendo il cuore ad accogliere la voce di Dio che mi parla attraverso la vita quotidiana e attraverso le persone che incontro lungo il cammino.» spiega Fra Luis.
«L'accompagnamento spirituale implica ascoltare bene, ascoltarsi bene, ascoltare bene ciò che Dio può dire nella vita. Questo è un processo che non possiamo fare da soli, abbiamo bisogno di essere accompagnati da qualcuno che ha sperimentato di lasciarsi condurre da Dio. È qui che la figura del Padre Spirituale può accompagnarci a scoprire come lo Spirito ci accompagna e ci guida lungo tutta la nostra vita.»
«Il Noviziato Europeo è una casa formativa della Regione Europea che ha iniziato il suo cammino nel settembre 2019 e si trova a Brescia, Italia. La comunità formativa è composta da 3 Fratelli. In questo momento ci sono 6 novizi che stanno affrontando il processo di discernimento e formazione iniziale.»
«Per 2 anni i Novizi hanno la possibilità di realizzare un progetto formativo integrale, esperienziale, relazionale e personalizzato. Cerchiamo di lavorare e accompagnare tutte le dimensioni della persona per aiutare i giovani a scoprire ciò per cui Dio li chiama.» spiega Fra Luis Marzo.
«Una parte importante della formazione nel Noviziato è poter vivere e sperimentare l'Ospitalità. Ogni giorno i Novizi hanno la possibilità di condividere la vita con gli Ospiti della Locanda San Giovanni di Dio, una struttura dedicata all’accoglienza di persone Senza fissa dimora. Sono loro il centro della nostra attenzione, azione caritativa e misericordiosa a cui Dio ci chiama ogni giorno.» sottolinea.
«Essere Fatebenefratello è una vocazione nella Chiesa al servizio dei poveri e dei malati del nostro mondo. È essere un discepolo del Risorto che trasmette la gioia Pasquale ovunque si trovi. È lasciarsi toccare dallo Spirito che ogni giorno ci chiama a costruire la nostra Storia.» racconta.
«Sono convinto che Dio ha un disegno per ognuno di noi e ogni persona può trovarlo se apriamo il nostro cuore alla voce di Dio con generosità. Per me oggi, il Fatebenefratello è un testimone del Vangelo della Misericordia che cerca di fare della sua vita di discepolato, una risposta ai bisogni del mondo di oggi attraverso l'Ospitalità, con una dedizione speciale alle persone ferite che incontriamo nel mondo.» conclude così Fra Luis.
Se vuoi conoscere le testimonianze dei giovani che stanno seguendo il cammino della Vocazione, diventando Fratelli del nostro Ordine, clicca il bottone in basso e scarica l'approfondimento.
