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I Disturbi del Linguaggio sono disturbi dello sviluppo del bambino, che dimostra alcune difficoltà a esprimersi, formulare e comprendere frasi e fonemi. La letteratura riconosce alcune fasi specifiche del linguaggio che ogni bimbo dovrebbe affrontare e superare crescendo.
Nonostante questo, talvolta ci sono delle eccezioni. Alcuni bambini possono essere considerati late talkers, altri invece possono sviluppare dei disturbi specifici.
Quando affidarsi a un logopedista? I nostri Professionisti del Polo Zero-17 ci aiutano a fare chiarezza. Continua a leggere.
"Per un genitore, i primi campanelli d'allarme spesso arrivano dal confronto col pediatra, con le insegnanti del nido o della scuola materna oppure dal confronto con i coetanei del proprio bambino." introducono i nostri Professionisti.
"Ancora, spesso accade che le famiglie giungano a chiedere un parere specialistico dopo aver operato un confronto tra lo sviluppo linguistico di un figlio paragonato a quello di un eventuale fratello o sorella maggiore. Ecco che è importante confrontarsi con la pediatra di riferimento e, soprattutto, con le insegnanti."
"I principali campanelli di allarme sono la mancanza di lallazione, la mancata esplosione del vocabolario che si concretizza nella scarsa conoscenza di lessico da parte del bambino, nella difficoltà nell'articolare tutti i suoni." spiegano.
"Altro segnale importante è la tendenza del bambino ad esprimersi più con i gesti che con le parole, e ad isolarsi durante le situazioni sociali, specialmente con i pari."
"Il percorso logopedico è consigliato dalla logopedista dopo una valutazione delle competenze linguistiche ed in considerazione della singola situazione."
"In genere, il percorso logopedico viene consigliato laddove non sia sufficiente un lavoro di counseling genitoriale (col quale si condividono con i genitori strategie e tecniche di stimolazione dello sviluppo linguistico), e dove comunque le competenze risultano essere francamente sotto al livello che ci si aspetterebbe in base all'età del bambino." dettagliano i Professionisti del Polo.
"Non c'è la certezza che un Disturbo Specifico di Linguaggio sia correlato ad un Disturbo Specifico di Apprendimento, anche se la probabilità che un DSA si verifichi è statisticamente maggiore nei bambini che presentano un DSL." introducono i nostri Esperti.
"La coesistenza di queste due diagnosi porta alle difficoltà fenotipiche del Disturbo di Linguaggio: difficoltà nella distinzione dei suoni o nell'organizzazione degli stessi, che quindi porta ad errori in lettura ed in scrittura, difficoltà nell'imparare termini difficili e a memorizzare termini in lingua straniera; difficoltà nella pianificazione del discorso, che si concretizza in errori di tipo morfosintattico o in scarse capacità narrative, e quindi ricade sulla produzione di testi scritti e sull'esposizione di contenuti in forma orale." dettagliano.
"I bambini con Disturbo Specifico di Linguaggio possono condurre una carriera scolastica e accademica come tutti gli altri bambini." rassicurano i nostri Professionisti.
"Sarà certo importante, soprattutto nei casi di difficoltà più marcate, la collaborazione con la scuola al fine di individuare strategie adeguate a supportare l'apprendimento, mirate al superamento della barriera che il disturbo specifico può porre e che si pongano come obiettivo anche la valutazione dei contenuti e non della forma."
"Sappiamo che l'acquisizione del linguaggio e lo sviluppo delle aree linguistiche (articolatorio, fonologico, lessicale, morfosintattico, narrativo) avviene tendenzialmente secondo una tabella di marcia che prevede finestre temporali abbastanza definite."
"Se le finestre non vengono rispettate, il recupero delle competenze sarà tanto più difficoltoso quanto più saranno state superate le finestre temporali. Questo significa maggior durata del trattamento, maggiori costi per la famiglia, maggiori difficoltà derivate." allertano.
"Con questo termine si intendono difficoltà scolastiche, difficoltà di socializzazione per il bambino e, nei casi più gravi, ricadute a livello psicologico sul bambino derivanti dal senso di frustrazione e quindi dalla chiusura in se stessi o da episodi di scherno da parte di coetanei".
Se hai qualche sospetto per il tuo bambino non aspettare: i nostri professionisti sono pronti a essere al vostro fianco.
