Il disturbo narcisistico è una delle più conosciute patologie dei disturbi della personalità identificate dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5). Ma che cosa implica il narcisismo patologico e come si distingue dal narcisismo sano?
In questo articolo approfondiremo:
- Narcisismo: patologico vs sano
- Disturbo narcisistico di personalità: come si manifesta
- Le cause e la comorbilità del narcisismo
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Il termine "narcisismo" ha origini dalla mitologia greca e nasce dal personaggio con il nome di Narciso, protagonista di un mito raccontato da Ovidio. Narciso, figlio della ninfa Liriope e del dio Cefiso, era un giovane famoso per la sua bellezza che rifiutò ogni pretendente per via della sua superbia. A seguito del rifiuto anche della ninfa Eco venne condannato a innamorarsi perdutamente della propria immagine riflessa nell'acqua. Un amore che lo portò alla morte.
Generalmente, nel linguaggio comune si descrive una persona come narcisista quando è piena di sé e tendenzialmente egoista: una persona che esalta le proprie capacità e mette in mostra la sua bellezza fisica o i beni che possiede e dà priorità ai propri desideri e bisogni.
Di fatto esiste una forma di narcisismo sano e uno patologico, che rientra nei disturbi della personalità.
In realtà ognuno di noi, con diverse intensità, ha bisogni narcisistici: sono una spinta a migliorare e a mettersi in gioco. Sono un mezzo per garantire l'auto conservazione e conservare la propria autostima. In questo senso il narcisismo sano si riconosce per:
Il narcisismo patologico è invece inserito all'interno del cluster B dei disturbi di personalità a cui si associano comportamenti drammatici, impulsività e scarsa regolazione delle emozioni. Secondo il DSM-5 per poter parlare di disturbo narcisistico è necessario che si palesino almeno 5 delle seguenti caratteristiche:
Guarda il video per comprendere le differenze tra narcisismo sane e patologico. Nel prossimo paragrafo vedremo come si declina il narcisismo patologico.
Il narcisismo quando assume tratti patologici può diventare talmente pervasivo da compromettere la sfera relazionale del soggetto: in questi casi si parla propria di disturbo narcisistico di personalità. Si tratta di un disturbo altamente versatile la cui manifestazione varia notevolmente per cui è difficile capire i confini diagnostici.
Sono generalmente riconosciuti due tipi di narcisismo: li dettaglieremo di seguito.
Il termine "overt" significa "evidente" e richiama il senso di grandiosità che prova l'individuo. Chi si caratterizza per questo tipo di narcisismo patologico è arrogante, ha poca attenzione alle esigenze degli altri e ne prova disprezzo. La sua personalità è tendenzialmente estroversa: ama stare al centro dell'attenzione, ricerca nei momenti e relazioni sociali per catturare l’interesse delle altre persone.
Agli occhi altrui ha, anche qualora fingesse, una buona cultura e la capacità di intrattenere discorsi interessanti, è in grado di sedurre e di conseguenza ha facilità nel manipolare i sentimenti. In un primo momento può quindi dare al partner molte attenzioni, ma a lungo termine si dimostrerà incapace di comprendere i desideri altrui e assecondarli.
Avendo poca regolazione emotiva può avere episodi di sadismo, violenza e ira sia a livello fisico che psicologico.
Il termine "covert", al contrario del precedente, indica l'essere "nascosto". In questo caso il disturbo narcisistico di personalità si caratterizza da tratti di fragilità e vulnerabilità del soggetto. Chi ha questa forma di narcisismo patologico è estremamente sensibile ai commenti e alle valutazioni degli altri ed è spaventato dal confronto per paura di non riuscire a mantenerlo. Pur rimanendo nascosto, l'attenzione è sempre e comunque incentrata sulla propria persona.
Può apparire meno pericoloso, ma il narcisista covert utilizza questi tratti del proprio carattere proprio per creare simpatia ed empatia negli altri ottenendo così l'amore e la stima a livello incondizionato. Nel farlo però non agisce in modo diretto ma nascosto con atteggiamenti passivi-aggressivi al fine di creare sensi di colpa e mantenere salda la propria immagine di vittima innocente.
Ma quali sono le cause del narcisismo? Continua a leggere.
Essendo il narcisismo una patologia molto variegata è difficile trovare cause univoche della sua manifestazione. In generale, è possibile affermare che il narcisismo derivi da una combinazione di più fattori sia a livello biologico sia a livello sociale. A livello di ereditarietà, gli studi dimostrano tassi superiori al 60%.
In particolare, si riconosce come il disturbo narcisistico della personalità può essere causato da un ambiente famigliare invalidante vissuto nel periodo di sviluppo. In tal senso si potrebbe aver vissuto un'infanzia caratterizzata da inibizione, assenza fisica ed emotiva dei genitori o al contrario genitori iper esigenti. Le prime esperienze di attaccamento, ovvero relazioni forti principalmente con i genitori, sono state interrotte o danneggiate tanto da far perdere fiducia nelle relazioni al bambino.
A livello di comorbilità il Disturbo narcisistico di personalità può palesarsi in relazione a forme di ansia, depressione e uso di sostanze stupefacenti. La concomitanza con queste altre patologie può aumentare il rischio di pensieri suicidari nell'individuo.
Per curare il narcisismo è necessario sottoporsi a una terapia cognitiva comportamentale che richiede tempi lunghi e sforzi medio elevati sia per il terapeuta sia per chi segue il percorso in quanto quest'ultimo non ha consapevolezza di avere un disturbo della personalità. Le terapie farmacologiche con ad esempio antidepressivi, secondo gli studi, non stanno dando risultati soddisfacenti se non per curare i sintomi di eventuali comorbilità.
Se desideri avere maggiori informazioni su come relazionarsi nei confronti di una persona affetta da narcisismo patologico, leggi l'intervista al nostro Professionista: Il Disturbo Borderline e Narcisista spiegati dal Dottor Cozzaglio.
In conclusione il narcisismo è una patologia da non sottovalutare in quanto può danneggiare le relazioni interpersonali creando forte sofferenza sia nel soggetto narcisista, sia in chi si relaziona con lui. Non esitare a chiedere aiuto: un team di professionisti è al tuo fianco.
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