Menu

L'importanza della salute mentale dei giovani a Brescia: temi e prospettive per un sostegno adeguato

Il 3 aprile si è tenuta una tavola rotonda per discutere diversi temi tratti dalla ricerca condotta dall'IRCCS sulla salute mentale dei giovani residenti a Brescia.


Questo importante evento ha offerto una preziosa opportunità per approfondire un tema di grande rilevanza sociale, che negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore importanza.

La salute mentale dei giovani rappresenta una questione delicata e complessa, che richiede l'attenzione di tutti gli attori sociali per garantire un sostegno adeguato alle nuove generazioni.

Esploriamo insieme i temi che sono emersi dai discorsi degli interlocutori.

La voce degli studenti: dare spazio alle fragilità 

Nell'ambito della promozione della salute mentale presso l'Ufficio scolastico regionale della Lombardia è stato svolto un questionario volto a indagare le tematiche più rilevanti per gli studenti in merito al loro benessere psicologico.

«Compilando il questionario sulle tematiche della salute mentale, ho acquisito una maggiore consapevolezza della situazione, realizzando che i problemi non erano solo interni a me, ma affliggevano anche le persone intorno a mespiega Marta, la rappresentante degli studenti.

«Questa consapevolezza mi ha spinto a fare qualcosa per affrontare la situazione. La scuola mi è stata di grande aiuto, soprattutto tornando a frequentare le lezioni in presenza. Durante questo periodo, ho percepito una grande vicinanza da parte dei docenti, nonostante non fossero specificamente formati per affrontare queste problematiche» racconta Marta.

«Durante la pandemia da Covid-19, ho vissuto la sensazione di non esistere, di non essere ascoltata e di rimanere ferma mentre il mondo continuava a girare. In quel momento non mi rendevo conto che tutti stavano affrontando difficoltà simili alle mie. Tuttavia, adesso mi sento viva e felice. Sono contenta che il tema della salute mentale, inclusi i vuoti che abbiamo tutti vissuto durante il COVID-19, sia stata portata all'attenzione della gente» conclude.


IRRCS salute mentale giovani

 


Collaborazione sinergica tra istituzioni e organizzazioni

Il nostro IRCCS Centro San Giovanni di Dio è un Centro cardine per la ricerca scientifica in merito alle malattie psichiatriche e neurodegenerative. Negli ultimi anni si è avvicinato al tema della salute mentale, dei più grandi e degli adolescenti.

Nel farlo, ha coinvolto anche diversi organizzazioni e istituzioni al fine di massimizzare gli sforzi e offrire un'assistenza integrale alla società

Continua a leggere per saperne di più sulle nostre collaborazioni sinergiche.

 

Il Sasso nello Stagno, l'ambito della ricerca

Grazie alla collaborazione tra l'Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio e il fondo Sasso nello stagno, si è riusciti a fornire un'eccellente assistenza nella sfera della salute mentale.

«L'obiettivo principale è quello di soddisfare le sempre maggiori esigenze del settore, che richiedono soluzioni sempre più rapide e mirate. Tuttavia, come è naturale in questo campo, la ricerca richiede tempo e impegno, e non può essere condotta in modo veloce o superficiale.» illustra il presidente del fondo Sasso nello stagno, Angelo Gallizioli.

I giovani oggi affrontano una vasta gamma di problemi che possono influire sulla loro salute mentale, tra cui:

  • la pressione degli studi,
  • la dipendenza dai social media,
  • la mancanza di supporto adeguato da parte della famiglia o della comunità.

Questi problemi si sono intensificati con l'impatto della pandemia Covid-19, creando un ambiente ancora più difficile per i giovani.

In questo contesto, il Dottor Giovanni Battista Tura - Psichiatra, Dirigente Responsabile Struttura complessa di Psichiatria, Responsabile Linea di Ricerca di Psichiatria, IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, Brescia - aggiunge: «Parlare dei giovani e della loro salute mentale in relazione all'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli rappresenta un passo avanti significativo per noi. Ora sia il campo della ricerca sia in quello clinico si concentrano sempre più sui giovani.»

«Spesso ci sono situazioni che gravano sulla scuola e sulla famiglia. Purtroppo i centri di cura non riescono a gestirle in modo efficace. La "rassegnazione precoce" è un fenomeno diffuso e rappresenta una realtà difficile. Molti individui non accettano il modello tradizionale di cura, e dobbiamo essere presenti dove queste persone si rivolgono, nonostante la loro rassegnazione.» afferma.

«Inoltre, un secondo aspetto importante riguarda i giovani e le famiglie, che stanno sperimentando come sia possibile ottenere un titolo di studio senza frequentare fisicamente la scuola. Questo fenomeno merita attenzione, poiché molte persone che vivono un disagio cercano di conseguire il diploma in questo modo.» conclude il Dottor Giovanni Battista Tura.

 

Lo Spazio: un luogo di coproduzione per giovani

Il Dr. Bizzarro, Amministratore Delegato della cooperativa La Rete, e i suoi partner hanno deciso di creare "Lo Spazio".

«L'obiettivo non è quello di sviluppare le loro passioni e inclinazioni, ma di creare un luogo accogliente dove le persone possono stare insieme, essere coproduttori di iniziative, ascoltare e non sentirsi soli. L'idea è quella di uno spazio contenitore che richiede un dialogo con tutte le istituzioni. L'opera è stata considerata straordinaria e ha attirato oltre 38 persone. La parola chiave è "gruppo"» conclude.

 

Progetto ITACA: cambiare un mondo di pregiudizi


La Presidente del progetto ITACA, Ughetta Radice Fossati, ha riferito che si sono aperte quattro nuove sedi per affrontare il ritardo nell'avvicinarsi delle persone al chiedere aiuto e supporto per i problemi legati alla salute mentale.

«È evidente che se si attende troppo a lungo per cercare aiuto, i problemi maturati per anni diventano molto più difficili da risolvere, sia per il paziente che per il servizio.» introduce. 

«La prevenzione è quindi fondamentale. L'obiettivo principale del progetto è quello di combattere i pregiudizi legati ai manicomi e all'incurabilità attraverso l'informazione.»

Secondo OGM, l'80% delle malattie mentali dà segnali durante l'età dello sviluppo. L'obiettivo è quindi cambiare il modo in cui le persone concepiscono le malattie mentali, trattandole come comuni malattie che richiedono cure.

«Il primo progetto è stato un'iniziativa di informazione nelle scuole dove uno psichiatra è stato portato davanti ai ragazzi per far capire loro che non è una creatura mitologica e per sensibilizzarli all'argomento attraverso un intervento interattivo. L'incurabilità è un altro grande pregiudizio da superare, poiché molte persone pensano che non ci sia soluzione e non cercano aiuto.» continua la Fondatrice.

ITACA ha quindi cercato di portare una nuova visione della psichiatria alle persone. Inizialmente, le scuole erano molto scettiche a parlare di psichiatria, ma dopo la pandemia di Covid-19, il dialogo sulle malattie mentali è stato normalizzato.

Un'altra grande risorsa che la pandemia ha offerto è stata la tecnologia, che ha permesso a ITACA di raggiungere molte più persone e organizzare incontri interattivi.

 

L'Ospitalità e l'Ascolto di chi affronta i problemi

La quarta oratrice, la Dottoressa Donatella Albini, Docente presso l'Università degli studi di Brescia e Delegata alla Sanità del Comune di Brescia, ha sottolineato invece l'importanza di parlare della sensazione di non esistere o di non essere ascoltati e di instaurare un approccio serio coinvolgendo diverse competenze e esperienze, come il sapere critico, tecnico ed esperienziale.

Nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza di parlare con le persone che vivono in prima persona il dolore psichico o coloro che sono vicini a persone con problemi psichiatrici per avere un approccio sensibile ed efficace a queste malattie.

Inoltre, ha suggerito di avvicinarsi a mondi culturali diversi come la musica, il teatro e le arti per valorizzare gli interventi psico-pedagogici.

Ma non solo: ha anche ribadito l'importanza dei primi 1000 giorni nella vita di un bambino e di prendersi cura dei genitori per permettere loro di svolgere la loro genitorialità con serenità. Infine, ha affermato che serve uno sguardo diretto negli occhi di questi problemi e che un solo sportello psicologico non è sufficiente. «Nessuna malattia è incurabile se si adotta un approccio giusto e adeguato.»

 

L'accoglienza alla fragilità

Il Dottor Giuseppe Bonelli, Direttore USR Lombardia Ufficio IV Ambito
territoriale di Brescia, ha evidenziato come la pandemia da COVID-19 abbia aperto nuovi orizzonti ai giovani, che hanno compreso che il mondo intero è fragile e vulnerabile.

«Tuttavia, il numero elevato di studenti per classe rappresenta ancora un ostacolo alla cura di quelli meno forti, ma si sta lavorando per superare questa difficoltà. Brescia è la settima provincia italiana per numero di studenti, e il precariato dei docenti rappresenta un grande problema.» afferma.

Inoltre, il Dirigente ha sottolineato la necessità di una formazione adeguata per i docenti delle scuole superiori, che non dovrebbe limitarsi al recupero di CFU, ma dovrebbe prevedere un percorso strutturato che tenga conto anche della capacità di riconoscere i sintomi di un disturbo mentale.

«Si cerca di formare docenti che siano punti di riferimento a 360 gradi per gli studenti. La didattica a distanza rappresenta un'opportunità importante per gli studenti che, altrimenti, rischiavano di allontanarsi dalla scuola, ma è necessario lavorare sulla normativa.» illustra il Dirigente.

IRRCS salute mentale giovani


In conclusione, l'obiettivo principale è di soddisfare le esigenze del settore, affrontare questi problemi e fare in modo che i giovani non si sentano soli o incompresi.

La prevenzione è fondamentale, così come l'attenzione alle segnalazioni tempestive dei problemi legati alla salute mentale. La pandemia da Covid-19 ha reso ancora più evidente l'importanza di questo tema, portando alla creazione di iniziative e progetti volti a fornire supporto e assistenza in questo campo.

 

I ricercatori dell' IRCCS Istituto Centro San Giovanni di Dio lavorano per creare progetti con applicazioni reali. Il sostegno del 5x1000 è fondamentale per finanziare la ricerca sulla salute mentale dei giovani e migliorare la qualità della vita.

Scarica la guida pratica alla compilazione del 5x1000 cliccando il bottone qui sotto!

RICEVI L'APPROFONDIMENTO: IL FUTURO DELLA VITA. 

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

Guida all'alzheimer
Regolazione delle emozioni
Essere Fatebenefratello
New call-to-action

Potrebbero interessarti anche