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L'indennità di frequenza DSA è uno dei tanti strumenti che possono aiutare una famiglia a supportare al meglio un bambino affetto da Disturbi Specifici dell'Apprendimento.
Ogni genitore dovrebbe infatti sapere che non è mai solo: dai professionisti, alle Istituzioni statali sono diverse le iniziative volte al supporto di un bambino e della sua famiglia.
In questo articolo approfondiremo:
- Cos'è l'indennità di frequenza DSA e a chi viene erogata
- Come richiedere l'indennità di frequenza DSA
- Come viene erogata l'indennità di frequenza DSA
Il nostro Ordine Ospedaliero ha a cuore l'assistenza integrale alla persona. Per i più piccoli significa creare loro un ambiente quanto più fertile, favorendo il supporto dei genitori.
L'indennità di frequenza è uno strumento di tutela e supporto per i minori, concessa come definito dalla Legge 104/92. In alcune regioni, viene erogata anche per gli alunni con Disturbi Specifici dell'Apprendimento oppure affetti da ADHD, funzionamento cognitivo borderline e disprassie.
Nello specifico, la legge 289/1990 definisce la possibilità per tutti i minori di ottenere un’indennità di frequenza DSA erogata dall’INPS. Il suo scopo è quello di aiutare le famiglie a sostenere le spese utili per l'ottimale percorso di formazione del bambino: dall'acquisto dei supporti tecnologici come il computer, alle visite specialistiche.
Ai sensi dell’articolo 1 della legge 289/1990, l’indennità mensile di frequenza DSA è concessa agli invalidi civili minori di anni 18 iscritti in istituti scolastici, pubblici o privati, di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola materna. Comprende inoltre l'iscrizione a centri di formazione o di addestramento professionale che mirano al reinserimento sociale.
In questo senso, per accedervi è utile detenere una certificazione DSA rilasciata da enti accreditati.
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Per richiedere l'indennità di frequenza DSA è necessario effettuare una visita dalla commissione che accerta l’invalidità o le difficoltà del bambino. Tale commissione ha il ruolo di stabilire se il piccolo alunno rientra nella condizione prevista dalla legge sulla base del grado di compromissione scolastica ed emotiva che deriva dal suo DSA.
Quali sono gli ulteriori step per ottenere l'indennità di frequenza DSA?
L’esito sarà comunicato tramite una raccomandata, così che la famiglia possa fare ricorso se la richiesta dovesse essere ingiustamente respinta.
L’indennità di frequenza DSA è specifica per il soggetto che ha delle difficoltà. In questo senso, l'assegno mensile viene erogato a nome del minore.
Inoltre, le modalità di erogazione del contributo di indennità di frequenza sono specifiche per ogni Regione e possono mutare a seconda delle leggi territoriali o alle nuove normative dell'INPS. Per questo, è bene rivolgersi al CAF della propria Regione per estinguere eventuali dubbi.
Ma ogni quanto si riceve il contributo?
L’indennità di frequenza DSA è erogata per tutto l'anno scolastico ovvero nove mensilità. Va sottolineato che tale contributo può essere esteso a 12 mesi qualora il bambino frequentasse centri specialistici nei mesi estivi, fino al compimento della maggiore età.
Una volta maggiorenne, se si desidera ancora ricevere l’indennità di frequenza DSA è possibile fare richiesta all’INPS secondo la legge 114/14. Tale legge definisce che presentando tale richiesta entro i sei mesi precedenti al compimento della maggiore età, si ottengono in via provvisoria tutti i contributi erogabili per le persone invalide maggiorenni.
Se desideri essere supportato in questo percorso di crescita con il tuo piccolo, puoi rivolgerti ai Professionisti del Polo Zero-17. Il nostro team multidisciplinare ha tutte le competenze necessarie per erogare la Certificazione DSA e sostenere le famiglie in questa fase della vita.
