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Il paziente affetto da obesità patologica con indicazione a chirurgia bariatrica deve affrontare non solo una procedura ma soprattutto un percorso che va dalla preparazione all’intervento fino alla riabilitazione post intervento.
Abbiamo intervistato l'Equipe medica dell'Ospedale Sacra Famiglia di Erba, coordinata dal Dottor Scalambra, Primario di Chirurgia Generale ed Endoscopia digestiva, per saperne di più.
Il nostro Ordine Ospedaliero offre un'assistenza integrale alla persona e ai suoi cari. Insieme, tramite l'ascolto attivo dei bisogni e delle esigenze si ricercano le migliori soluzioni per affrontare patologie e percorsi di recupero.
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"In prima istanza il paziente viene sottoposto ad una visita ambulatoriale di chirurgia bariatrica dove vengono registrati suoi dati personali. Viene calcolato il suo BMI. Si valuta la sua anamnesi patologica remota e la presenza di possibili patologie metaboliche legate all’obesità. Si raccolgono i dati sulle sue abitudini alimentari e sul tipo di cibo assunto e si chiede al paziente se ha già eseguito terapie dietetiche e farmacologiche per dimagrire con fallimento delle stesse." spiegano i nostri Specialisti.
"Dopo la raccolta dati si esegue un percorso multidisciplinare con visita programmata nello stesso giorno dietetica e psicologica ed in base al tipo di intervento che dovrà eseguire si prenoteranno anche esofagogastroduodenoscopia, ecografia, Rx esofago gastrico."
"Alla fine del percorso il chirurgo stabilisce o meno l’indicazione alla chirurgia bariatrica, il tipo di trattamento appropriato e invia il paziente alla pre ospedalizzazione." continuano.
"La presenza del team multidisciplinare è fondamentale per supportare al meglio il paziente nelle decisioni da prendere. Lo scopo del team è quello di conoscere il paziente, di correggere le abitudini alimentari errate e di fornire al paziente gli strumenti necessari alla propria autonomia. La presenza del team incoraggia il paziente nei momenti difficili che si possono presentare durante il percorso contribuendo alla realizzazione del successo dell’intervento programmato."
Nella riabilitazione post intervento è indispensabile che il paziente segua un follow up strutturato a cui dovrà partecipare attivamente.
"Il paziente si sottopone ad una serie di controlli periodici eseguiti a un mese, tre mesi, sei mesi e dodici mesi e successivamente con cadenza annuale, per verificare la risposta in termini di perdita di peso e di cambiamento di stile di vita. Ciò permette di diagnosticare eventuali complicanze." spiegano i Professionisti dell'Ospedale Sacra Famiglia.
Il Paziente effettua le seguenti consulenze specialistiche: visita chirurgica, psicologica e dietelogica.
Il supporto psicologico per il paziente obeso è presente sin dall’inizio del suo percorso.
"Lo psicologo attraverso dei colloqui clinici integrati dalla somministrazione di test psicometrici ricostruisce la storia del peso, delle diete, dei trattamenti precedenti e dei motivi del loro fallimento." dettaglia l'Equipe.
"Ricostruisce la storia del comportamento alimentare identificando la presenza di eventuali comportamenti disfunzionali e dei loro fattori di mantenimento. Raccoglie l’anamnesi psicologica pregressa ed attuale. Identifica eventuali processi cognitivi disfunzionali (senso di inefficacia, impotenza appresa, etc..).Valuta ed analizza gli aspetti comportamentali ed emotivi relativi all’intervento chirurgico: aderenza, aspettative, informazioni, motivazione." continuano.
Il paziente obeso non necessariamente si caratterizza per aspetti psicopatologici, può però presentare comportamenti disfunzionali che contribuiscono all’insorgenza e al mantenimento dell’obesità.
Il ruolo dello psicologo lungo il percorso è di sostegno e rinforzo motivazionale anche attraverso la terapia cognitivo comportamentale.
"Nella nuova vita post intervento, invece, supporta il paziente nel prendere coscienza del proprio cambiamento fisico e nella gestione di una nuova immagine corporea. Supporta ed incoraggia il paziente durante i primi mesi dopo l’intervento valutando il suo stato emotivo e la reazione del paziente all’intervento chirurgico. Nel follow up controlla la sfera psicologica del paziente con visite a scadenza mensile all’inizio e poi annuali qualora il paziente dovesse averne bisogno."
Il nostro team multidisciplinare è al tuo servizio per supportarti nel tuo percorso. Prenota ora una visita ambulatoriale.
