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Tra le dipendenze più comuni spicca il tabagismo: i fumatori in Italia sono ancora una grande fetta della popolazione, ma i danni del fumo non devono essere sottovalutati.
Le conseguenze e i danni del fumo riguardano non solo la nostra salute fisica e mentale ma anche quella altrui. In questo articolo approfondiremo:
- Una panoramica sui danni del fumo
- Danni del fumo: conseguenze fisiche e patologie fumo-correlate
- Salute mentale, che danni può causare il fumo?
Altre dipendenze comuni sono il consumo di alcol e di sostanze stupefacenti. Scopri gli effetti scaricando il nostro approfondimento.
I danni del fumo sulla nostra salute possono compromettere notevolmente la qualità di vita di una persona, andando a danneggiare il suo organismo talmente tanto da farne venire meno le funzioni vitali.
Come sottolinea il Ministero della Salute nella pagina dedicata ai danni del fumo:
20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane che inizia a fumare a 25 anni. Ovvero per ogni settimana di fumo si perde un giorno di vita.
Più in particolare, sempre il Ministero della Salute evidenzia come il tabagismo sia oggi, a livello mondiale, uno dei maggiori problemi di sanità pubblica provocando più decessi di alcol, aids, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi considerati insieme.
Ma come mai il fumo è capace di creare così tanti danni? All'interno di una sigaretta si possono trovare oltre 4.000 sostanze chimiche alcune altamente tossiche come:
Oltre ad esse, una sigaretta può contenere più di 70 sostanze oncogeniche, ovvero sostanze che possono causare l’insorgenza di forme tumorali.
Cosa determina il livello di danni del fumo sulla salute di una persona? Sempre secondo il Ministero della Salute ci sono alcune variabili come:
Va sottolineato come i danni del fumo non si riscontrano solo nelle persone che consumano direttamente tabacco, ma anche nei confronti di chi gli è accanto. Il fumo passivo infatti causa la morte di circa 1,2 milioni di persone all'anno e 65.000 bambini muoiono per malattie derivate dal fumo passivo.
Se vuoi approfondire queste tematiche, leggi gli articoli dedicati:
Nel prossimo paragrafo dettaglieremo le conseguenze del fumo sulla nostra salute fisica.
Il Center for Disease Control and Prevention - CDC degli USA ha identificato 27 malattie fumo-correlate. In questo paragrafo riprenderemo le principali conseguenze a livello fisico che il fumo di sigaretta può avere sul nostro organismo.
Di fatto nel breve termine il fumo di sigaretta non causa nessun effetto rilevante. Chi non è abituato a fumare potrebbe però avvertire un senso di nausea, forte calore e vertigini.
Dopo aver fumatore è possibile provare la sensazione di essere maggiormente energico, di essere in grado di concentrarsi più facilmente e di essere maggiormente rilassati. Questi effetti positivi rappresentano uno dei meccanismi che possono creare dipendenza che, a lungo termine, è altamente nociva per il tabagista.
Nel lungo termine, i danni del fumo diventano però manifesti.
In primo luogo, aumenta la possibilità di sviluppare forme tumorali come cancro ai polmoni ma anche al cavo orale e alla gola, esofago, pancreas, colon, vescica, prostata, rene, seno, ovaie e di alcune leucemie.
Proprio l'apparato respiratorio è uno dei più colpiti in quanto il tabagismo è la causa primaria di malattie respiratorie non neoplastiche, prima fra tutti la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Parallelamente gravi conseguenze si hanno sul sistema cardiovascolare: il fumo provoca infarto, ictus e stimola la formazione di placche aterosclerotiche.
Non da ultimo, i danni del fumo si manifestano anche nella fertilità di uomo e donna andando a compromettere l'apparato riproduttivo. Alternando gli ormoni infatti è possibile esperire una maggiore infertilità ma anche di dover affrontare aborti, bambini nati morti, e di dare vita a neonati sottopeso.
Scarica il documento del Ministero della Salute in merito ai danni derivati dal fumo di tabacco.
Come abbiamo anticipato, il fumo di sigaretta provoca, in un primo momento, una piacevole sensazione di rilassamento, inducendo a calmare i sintomi di ansia e stress.
Nel periodo successivo, si ottiene però l’effetto opposto: i componenti tossici del fumo di sigaretta alterano la chimica cerebrale e i sintomi di ansia e stress non solo si ripresentano in breve tempo, ma possono anche essere acuiti.
Infine, la nicotina ha l’effetto di cambiare i livelli di dopamina e di serotonina, sostanze chiave coinvolte nella regolazione dell’umore.
Riassumendo: i danni del fumo sono ingenti sia per noi sia per chi è intorno a noi. A livello fisico e mentale la dipendenza da tabacco può essere letale, minando la qualità della vita di una persona.
Se desideri smettere di fumare o aiutare chi ti è accanto non esitare a contattarci: un team di professionisti è a tua disposizione.
