Menu

Riabilitazione e trattamento dei DSA: significato, prognosi e linee guida

Cosa si intende per trattamento dei DSA? In che cosa consistono gli interventi riabilitativi? Da cosa dipende la prognosi di un disturbo specifico dell'apprendimento? Scopriamo il significato, la durata e le peculiarità della riabilitazione. 

Continua a leggere.

 

La prognosi nei DSA: significato e principali fattori

Cosa si intende per prognosi? Con questo termine si indica il decorso di una malattia o di una specifica condizione medica. Nel caso dei DSA l’andamento dei disturbi dell’apprendimento può variare da caso a caso. Esistono infatti diversi fattori che possono influire sulla loro evoluzione, tra cui i principali sono:

  • gravità del DSA
  • presenza di difficoltà in altre aree dell’apprendimento, anche detta comorbilità
  • presenza di altri disturbi del neurosviluppo
  • tempestività nell’intraprendere la terapia
  • validità del trattamento.

La prognosi è il passo successivo alla diagnosi: la valutazione dei DSA viene di solito effettuata dopo un paio di anni dall’inizio della scuola elementare, quando il processo di apprendimento è in una fase più avanzata. Questo perché, anche per i normali alunni, occorre del tempo per acquisire appieno le abilità di lettura, scrittura e di calcolo.

Tuttavia, alcuni campanelli di allarme sono spesso già riconoscibili in età prescolare, ad indicare un possibile sospetto di DSA.

Vuoi sapere come ottenere la Certificazione per i DSA e aiutare il tuo bambino nel suo percorso di studi? Scarica la nostra guida gratuita!

 

RICEVI L'APPROFONDIMENTO: IL FUTURO DELLA VITA. 

 

Forme lievi e forme gravi di DSA

È bene ricordare che i DSA non sono delle patologie, ma dei disordini: in più, i disturbi dell’apprendimento possono manifestarsi in modo diverso da bambino a bambino. Non a caso, i DSA sono classificati in lievi o gravi: è in particolare in base alla gravità che viene scelto il trattamento più idoneo.

Nelle forme lievi di DSA può essere sufficiente l’uso di strumenti compensativi e misure dispensative, sia nell’apprendimento a scuola che a casa. Ciò significa che non è necessario il supporto di figure specialistiche o almeno non nelle attività quotidiane.

Le forme gravi di DSA richiedono invece un intervento più attento e mirato grazie al sostegno di specialisti in Neuropsichiatria Infantile o in aree strettamente correlate: logopedista, pedagogista e tutore sono i principali professionisti che possono intervenire in queste casistiche.

Che sia lieve o grave, il trattamento dei DSA deve interessare non solo il potenziamento delle abilità carenti, ma anche un’attenzione per la sfera emotiva e relazionale. Le difficoltà causate dai DSA incidono in modo importante sulla fiducia, autostima e motivazione dei bambini che ne soffrono: per questo un supporto psicologico, rivolto non solo all’alunno ma anche ai genitori, è fondamentale per prevenire problematiche più gravi, come depressione, abbandono prematuro della scuola, svalutazione delle proprie capacità e senso di frustrazione.

 

Il trattamento dei DSA: come si "curano" i disturbi dell’apprendimento

Partiamo da una premessa: non essendo in alcun modo un deficit o una malattia, i DSA non ci curano e quindi non si “guarisce” da un disturbo specifico dell’apprendimento, sia esso dislessia, discalculia, disortografia o disgrafia. Per questo si tende a parlare di riabilitazione dei DSA o anche di trattamento riabilitativo

Gli interventi rivolti ai bambini con DSA sono infatti mirati a potenziare o a compensare le abilità carenti grazie a strategie di trattamento personalizzate che supportino l’alunno nel processo di apprendimento. In sintesi, si tratta di trovare una nuova “strada”, individuando approcci che rispondano alle specifiche esigenze del bambino e che lo aiutino a superare gli ostacoli legati ai DSA. 

Diventa quindi essenziale un intervento precoce: ciò significa che prima viene riconosciuto il DSA, più è facile ed efficace intervenire sul disturbo per migliorare la prognosi, riducendo così le difficoltà del bambino. 

 

Interventi riabilitativi dei DSA: cosa sono, durata e consigli utili

Il bambino con le sue esigenze e il suo vissuto è al centro del trattamento, che tiene conto di tutte le dimensioni: scuola, famiglia, relazioni con i compagni, contesto extrascolastico e molto altro.

Vediamo ora i principali dubbi sugli interventi dei DSA, che i genitori hanno rivolto al nostro Polo Zero-17, Poliambulatorio per l'Infanzia e l'Adolescenza

1. Riabilitazione dei DSA, che cos'è?

Questo termine è usato per qualsiasi tipologia di intervento che si occupi di "rieducazione". La riabilitazione dei DSA sta ad indicare interventi mirati per soggetti che presentano un disturbo di natura neurobiologia, non legato quindi a capacità perdute ma a caratteristiche individuali. L'obiettivo è quindi potenziare, aumentare e migliorare le abilità di scrittura, lettura e calcolo. 

2. Quanto dura il trattamento di un DSA?

La durata può variare dalla gravità del disturbo, ma anche dalla tipologia di intervento. Per migliorare abilità, come velocità nello scrivere, correttezza di calcolo, fluenza nella lettura, si suggeriscono solitamente 2 o 3 sedute a settimana per almeno 3 mesi. Per potenziare abilità metacognitive, come la comprensione del testo, potrebbero essere necessarie 1 o 2 sedute dai 3 ai 6 mesi

È bene ricordare che si tratta di tempi indicativi: è l'équipe multidisciplinare a definire la durata del trattamento, valutando caso per caso. 

3. È possibile effettuare interventi a distanza, invece che ambulatoriali?

Spesso per agevolare una cura tempestiva del bambino è data la possibilità di effettuare una serie di prestazioni a distanza, come colloqui, trattamenti e tutoraggi DSA, tramite l’uso di strumenti digitali.

Non a caso, anche il Poliambulatorio Zero-17 mette a disposizione interventi riabilitativi a distanza. Se sei interessato, visita la pagina ed entra in contatto con i nostri specialisti

4. Come capire che il trattamento del DSA sta funzionando?

Ogni trattamento prevede dei momenti di verifica per valutare il successo degli interventi messi in atto. Questi test sono solitamente seguiti da una relazione condivisa con i genitori, al fine di stabilire il proseguimento o meno della terapia. 

 

Vuoi conoscere tipologie, peculiarità, step, strumenti e prospettive nel trattamento dei DSA? Clicca il pulsante in basso e ricevi subito
il nostro manuale sui DSA per i genitori

Manuale sui DSA per genitori

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

Guida all'alzheimer
Regolazione delle emozioni
Essere Fatebenefratello
New call-to-action

Potrebbero interessarti anche