Menu

Ansia adolescenza: un percorso di comprensione e gestione

1 febbraio 2024

L'adolescenza è un periodo che porta con sé tanti cambiamenti sia a livello fisico sia a livello emotivo e per questo può indurre uno stato di ansia. Una fase di vita durante la quale aumentano le domande che ci si pone e a cui non sempre si trovano le risposte. In un momento di forte transizione è quindi importante comprendere e accogliere i cambiamenti che possono generare ansia in adolescenza. In questo articolo approfondiremo:

- Ansia adolescenza: cosa sapere
- Ansia adolescenza: sintomi e segnali
- Come superare l'ansia adolescenza: consigli pratici

Riconoscere le proprie emozioni e saperle regolare è una capacità che si sviluppa con il tempo. Scarica la nostra guida gratuita per saperne di più e capire come regolare l'ansia in adolescenza.

Guida Gestione Emozioni

Ansia adolescenza: cosa sapere

Il periodo dell'adolescenza può causare diversi tipi di ansia in quanto si tratta di un momento critico in cui vi è una forte trasformazione fisica e dell'immagine di se. Non solo, in questa fase della vita prendono maggiormente forma le pulsioni sessuali, il pensiero astratto e si ha una forte maturazione cognitiva.

A tutto ciò si accompagna anche una variazione ormonale che può innescare ansia negli adolescenti, soprattutto tra le ragazze. Va inoltre sottolineato come l'ansia in adolescenza sia diventata un fenomeno più comune a seguito della crisi pandemica. Come riportato già nel 2022 al XXIII congresso nazionale virtuale della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia, (Sinpf), nel periodo post pandemico un adolescente su quattro ha i sintomi clinici di depressione e uno su cinque segni di un disturbo d’ansia.

Ma perché è possibile provare ansia durante l'adolescenza?

Come anticipato, in questa fase della vita aumenta la cognizione di sé e del mondo circostante e di conseguenza i possibili disturbi d'ansia non sono più dinamiche intrapsichiche, ovvero interne al soggetto, ma si espandono alle dinamiche interpersonali. Lo sviluppo del pensiero ipotetico, che consiste nella formulazione di dubbi e ipotesi, porta con sé anche il manifestarsi dell'ansia anticipatoria ovvero quella sensazione di paura nel dover affrontare un avvenimento prima ancora che accada.

Nel prossimo paragrafo approfondiremo le principali forme di ansia in adolescenza per riconoscerne i segnali.

Ansia adolescenza: sintomi e segnali

I disturbi di ansia in adolescenza sono prettamente correlati alla rappresentazione di sé nelle situazioni sociali, al timore della morte e a preoccupazioni in merito ai propri risultati scolastici e sportivi.

In particolare tra le forme di ansia adolescenziali più frequenti si possono citare:

  • disturbo di ansia generalizzato, che si manifesta nella preoccupazione verso eventi e responsabilità della vita quotidiana - come la performance scolastica e i rapporti di amicizia; 
  • fobia sociale, che causa forte timidezza e timore nel dire il proprio punto di vista o porre domande per la paura di sembrare "stupidi";
  • disturbo ossessivo-compulsivo, che evidenzia ossessioni o compulsioni ripetitivi nel corso della giornata;
  • attacchi di panico e disturbi del sonno

Come poter riconoscere questi i sintomi e i segnali dell'ansia in adolescenza?

Esistono di fatto diversi segnali d'allarme che possono essere sottovalutati come la paura di dover affrontare le verifiche o le interrogazioni scolastiche e la ricerca costante di approvazione da adulti e dai pari. In alcuni casi l'adolescente può anche rifiutarsi di andare a scuola o di uscire di casa, arrivando così all'isolamento sociale. Se non si è a conoscenza di questi segnali è possibile scambiarli per pigrizia, mancanza di volontà o inaffidabilità, per questo saperli riconoscere è molto importante per offrire tutto l'aiuto possibile a chi può soffrire di un disturbo di ansia.

Altri segnali comuni dell'ansia in adolescenza sono legati alla regolazione emotiva e si manifestano con: nervosismo e irritabilità, atteggiamenti di provocazione, scatti di rabbia o facilità a distrarsi. Il disturbo ossessivo invece porta con se la tendenza alla programmazione eccessiva e/o all'iper controllo di orari, abitudini, tempi della propria vita e di quella degli altri.

Questi stati emotivi si riflettono anche sullo stato di salute fisica provocando mal di testa o di stomaco, dolori al petto, diarrea, dolori muscolari e necessità di urinare sovente.

Come superare l'ansia adolescenza: consigli pratici

Per gestire e minimizzare l'ansia in adolescenza è importante non ricorrere a strategie "fai da te": affidarsi al parere di un professionista è la strada migliore da poter percorrere. In generale, un adolescente che soffre di ansia può ricorrere alla psicoterapia cognitivo comportamentale, eventualmente correlata a una terapia farmacologica rigorosamente indicata dalla prescrizione medica.

Insieme a un professionista terapeuta è possibile percorrere approcci individuali e di supporto strutturati ad hoc a seconda dei sintomi e della tipologia di ansia di un adolescente. Parallelamente esistono strategie alternative non farmacologiche per minimizzare l'ansia in adolescenza. Tra queste le principali sono:

  • musicoterapia, ovvero il ricorso a suoni e alla musica per ridurre lo stato ansioso;
  • attività sportiva, praticare un sport di gruppo o singolarmente permette di diminuire i tassi di cortisolo e stimola la formazione di nuovi collegamenti cerebrali;
  • mindfulness, ovvero una pratica di meditazione che si focalizza sul presente in modo non giudicante.

Va ricordato come il ruolo dei genitori e degli educatori sia fondamentale per riconoscere i sintomi e i campanelli d'allarme al fine di implementare fin da subito ottimali strategie per affrontare l'ansia in adolescenza.

Il mancato riconoscimento e conseguente trattamento possono conseguire nella cronicizzazione dei disturbi di ansia nell'adolescente e avere ulteriori ripercussioni come l'abbandono scolastico, la diminuzione dell'autostima oppure lo sviluppo di dipendenze come tabagismo, alcolismo e abuso di sostanze.

Un team di professionisti è al tuo servizio per supportarti per rispondere alle tue domande.

Contattaci se hai bisogno

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

Guida all'alzheimer
Regolazione delle emozioni
Essere Fatebenefratello
New call-to-action

Potrebbero interessarti anche