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La denutrizione dei bambini in Africa rappresenta una delle maggiori problematiche che affliggono questo continente: tale fenomeno mette costantemente in pericolo la vita dei più giovani, causando molteplici conseguenze negative.
In Africa si registra un'altissima percentuale di persone che soffrono la fame e che sviluppano sintomi gravi e malattie dovute alla denutrizione. Quali sono le cause e le conseguenze di questo fenomeno? Continua a leggere per saperne di più!
In questo articolo parleremo di:
- Bambini poveri in Africa: il problema della denutrizione
- Le conseguenze della denutrizione in Africa
- L'azione di UTA Onlus per combattere la malnutrizione in Africa
I volontari che scelgono di donare il proprio tempo per aiutare i bambini africani sono una risorsa estremamente preziosa. Ma cosa vuol dire vivere un'esperienza di volontariato? Clicca qui in basso e scopri le storie di alcuni volontari di UTA Onlus!
Nel corso degli ultimi anni il numero di persone al mondo affette da malnutrizione è aumentato costantemente, soprattutto in alcuni paesi: tra questi, come evidenziato dal report "The State of food security and nutrition in the world" della FAO (2022), l'Africa ha registrato nel 2021 oltre 270 milioni di persone che hanno sofferto la fame.
In questo continente, infatti, l'effetto combinato di fenomeni come la diffusione di conflitti, l'instabilità politica e le condizioni climatiche negative crea una situazione complessa, per cui la popolazione africana si trova in molti casi a vivere in condizioni di estrema povertà.
Una delle principali conseguenze di questa situazione è la diffusione di un elevato livello di malnutrizione che colpisce la popolazione africana. Secondo la definizione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la malnutrizione è "uno stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia − troppo scarso o eccessivo − e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione". In Africa, questo fenomeno si presenta principalmente come denutrizione, e cioè come uno stato di nutrizione insufficiente che si protrae per lungo tempo.
In particolare, i bambini sono la categoria di persone maggiormente esposta ai gravi rischi che derivano dalla denutrizione: lo conferma l'Unicef, secondo cui nel corso del 2021 sono morti in tutto il mondo circa 5 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni, e oltre la metà di essi (2,8 milioni) proveniva dall'Africa subsahariana.
Gran parte delle tragedie legate alla malnutrizione dei bambini è causata dalla diffusione di malattie nonché dalla mancanza di accesso alle cure di base e alle vaccinazioni, dalla povertà o dalla mancanza di cibo e acqua, tutte problematiche estremamente diffuse nel continente africano.
Inoltre, come evidenziato dall'Indice globale della fame, se l'insicurezza alimentare è una problematica già di per sé diffusa, la pandemia da Covid-19 o la più recente esplosione del conflitto tra Russia e Ucraina hanno causato un aumento dei prezzi del cibo, ulteriore instabilità politica, perdita del reddito per molte famiglie e restrizioni sulla produzione e offerta del cibo, tutti fattori che hanno ulteriormente peggiorato il fenomeno.
Se, quindi, è chiaro che sono tantissimi i bambini denutriti in Africa, è importante comprendere quali siano le conseguenze di questo fenomeno.
Innanzitutto, la denutrizione determina un generale abbassamento delle difese immunitarie e dunque una maggior probabilità di sviluppare malattie, come malaria, polmonite, tubercolosi, AIDS, estremamente diffuse nel contesto africano.
Ma non solo: la denutrizione può avere un effetto negativo anche sullo sviluppo cognitivo dei bambini, che possono sviluppare difficoltà nell'apprendimento e ritardi nello sviluppo.
Inoltre, come sottolineato da Save the Children, l'insicurezza alimentare può anche diventare un catalizzatore di fenomeni di violenza e instabilità, dovuti ad esempio all'aumento dei prezzi alimentari, soprattutto in contesti caratterizzati da profonde disuguaglianze e istituzioni fragili.
Infine, va ricordato che la più grave conseguenza che la denutrizione può determinare è la morte: si stima che nel 2021 in Africa oltre 250.000 bambini siano morti a causa della fame o di malattie legate alla malnutrizione.
Ecco dunque che si comprende l'importanza di agire per aiutare i bambini africani a superare queste sfide, per permettere loro di avere accesso a cibo, acqua e servizi sanitari di base.
UTA Onlus è un'Associazione benefica che si occupa di raccogliere fondi per sostenere gli Ospedali africani di Afagnan e Tanguiéta, collocati rispettivamente in Togo e in Benin. Le popolazioni di questi due territori, infatti, vivono in condizioni di estrema povertà e gran parte dei pazienti degli Ospedali è gravemente malnutrita: grazie al contributo di donatori e volontari, UTA Onlus si impegna costantemente a combattere la denutrizione.
Tra i progetti portati avanti da UTA Onlus c'è infatti l'iniziativa "Oggi offro io", il cui scopo è assicurare cibo e acqua ai bambini malnutriti ricoverati negli Ospedali nonché alle loro famiglie.
Se anche tu vuoi dare il tuo contributo e sostenere UTA Onlus clicca in basso e dona ora!
