Menu

Africa: una panoramica sociale, politica ed economica

12 dicembre 2022

Con una superficie di oltre 30 milioni di km² e una popolazione in continua crescita, che oggi conta più di 1 miliardo di persone, l'Africa è uno dei continenti più vasti al mondo. Pur essendo un territorio ricco di storia, di culture e di risorse, questo contesto si caratterizza per la diffusione di diverse problematiche.

In questo articolo diamo una panoramica della situazione sociale, politica ed economica del Paese: continua a leggere per saperne di più!

Indice:

- Africa: il panorama economico

- La situazione politica in Africa

- Guerra in Africa: i conflitti diffusi

- La crisi climatica nel continente africano

- La diffusione di malattie in Africa: una sfida complessa

- UTA Onlus e le sue iniziative in Africa

 

Hai mai pensato di fare un'esperienza di volontariato in Africa? Clicca qui in basso e scarica l'infografica! Al suo interno troverai alcune informazioni utili da conoscere per chi vuole partire come volontario per l'Africa.

Infografica sul volontariato in Africa

 

Africa: il panorama economico

La situazione economica dell'Africa si caratterizza per una notevole complessità, data da diversi fattori.

Primo fra tutti, il continente africano conta ad oggi una popolazione di oltre 1 miliardo di abitanti, e si prevede per i prossimi anni una continua crescita demografica: si stima infatti che entro il 2050 circa il 20% della popolazione mondiale sarà africana.

Una crescita preoccupante, se si considera che il Paese non dispone dei mezzi necessari per garantire a tutti questi abitanti una buona qualità di vita. L'Africa è infatti uno dei paesi più poveri al mondo: gran parte della sua popolazione vive in zone rurali e in condizioni di vita inadeguate, e lo sviluppo economico del paese procede in maniera sempre più lenta.

Inoltre, come evidenziato dal Fondo monetario internazionale, riduzione del PIL e aumento del debito pubblico sono due fenomeni che continuano a colpire questo continente, limitando così le possibilità per i governi di investire in infrastrutture e servizi. 

A ciò si aggiungono ulteriori fattori, come instabilità politica, diffusione di conflitti, condizioni climatiche negative, povertà e propagazione di malattie, che ostacolano lo sviluppo economico.

Infine, vanno menzionati i più recenti avvenimenti che hanno contribuito a un ulteriore indebolimento dell'economia africana: la pandemia da Covid-19 e il conflitto tra Russia e Ucraina. Secondo l'African Economic Outlook (2022), infatti, la pandemia ha determinato una riduzione del PIL e un indebolimento del sistema sanitario, mentre la guerra ha portato ad un aumento dei prezzi di diversi prodotti e servizi di base, incrementando così il tasso di povertà della popolazione. 

 

Un'opportunità di sviluppo economico per l'Africa: l'AfCFTA

Se, quindi, è evidente che la situazione economica africana sia piuttosto complessa, non sorprende che nel corso degli anni siano stati fatti diversi tentativi per aiutare il continente.

Tra questi va citato l'AfCFTA, e cioè l'African Continental Free Trade Area, un trattato internazionale che, a partire dal 2021, ha istituito la più grande area di libero scambio mai creata all'interno del territorio africano. Lo scopo di questo trattato è di favorire il commercio intra-africano, stabilendo la libera circolazione di prodotti e servizi all'interno del paese, per ridurne la dipendenza dai mercati esteri e contribuire così ad uno sviluppo economico.

Si stima che quest'iniziativa possa creare nuovi posti di lavoro, portare a uno sviluppo delle zone rurali, aumentare il PIL del paese e ridurre il tasso di povertà: obiettivi ambiziosi, che hanno il potenziale di migliorare la vita di tante persone. 

Africa donne e bambini

 

La situazione politica in Africa

Una delle caratteristiche del contesto africano riguarda l'eterogeneità dei territori che ne fanno parte: in questo continente si alternano infatti realtà molto diverse tra loro. Di conseguenza, anche la situazione politica varia a seconda dei diversi Paesi che si considerano.

Nonostante ciò, è comunque possibile affermare che in generale l'Africa è colpita da una forte instabilità politica: un fenomeno ormai diffuso da decine di anni, la cui causa risale al periodo del colonialismo, quando le maggiori potenze europee hanno creato confini nel contesto africano senza considerare le differenze culturali ed etniche delle popolazioni che abitavano quei territori.

Da allora, popoli diversi si sono trovati a convivere, e ciò ha portato alla nascita di una forte instabilità, ancora oggi diffusa. Tanti territori si caratterizzano per la presenza di regimi autoritari, in cui regnano corruzione, violenza e repressione dei dissensi. Lo conferma il World Democracy Index (2022), secondo cui l'Africa subsahariana vede oggi la presenza di un unico stato che possa considerarsi "pienamente democratico", mentre gran parte dei territori si classifica come "regime ibrido" o "stato autoritario".

E non solo: tanti stati africani vedono anche il continuo perdurare di guerre e conflitti.

Guerra in Africa: i conflitti diffusi

L'instabilità politica tipica del continente si traduce in molti casi nella diffusione di conflitti, le cui cause sono di diverso tipo. Spesso si tratta di rivendicazioni di natura territoriale, di interessi economici o di differenze di ideologie religiose. Molto comuni nel continente sono poi i conflitti causati da gruppi armati di matrice jihadista, che stanno ampliando sempre più la propria influenza.

E se le regioni più colpite sono quelle del Sahel, tra cui Nigeria, Congo, Burkina Faso ed Etiopia, va sottolineato che queste organizzazioni stanno cercando di espandersi sempre più, andando a colpire anche territori limitrofi come Togo e Benin. 

Le conseguenze di questi conflitti sono estremamente negative: secondo l'indagine The Armed Conflict Location & Event Data Project, nel 2021 si sono registrati più di 40.000 decessi causati dalle guerre. Inoltre, spesso le persone si vedono costrette a fuggire dalle proprie case alla ricerca di territori più sicuri, aumentando così il numero di sfollamenti interni. 

La categoria di popolazione più vulnerabile a questi eventi è quella dei bambini. Un fenomeno estremamente diffuso in Africa è quello dei bambini soldato, espressione che, secondo l'Unicef, fa riferimento a tutti i giovani di età inferiore ai 18 anni che fanno parte di qualunque forza armata o gruppo armato a qualsiasi titolo. Sempre più spesso in questo continente bambini e giovani ragazzi vengono rapiti da gruppi armati e costretti a combattere, rischiando così la propria vita. 

 

La crisi climatica nel continente africano

Africa bambini trasportano acqua

Un ulteriore elemento di difficoltà per il continente riguarda poi le sue condizioni climatiche: l'Africa è estremamente esposta agli effetti negativi del cambiamento climatico, che con il passare degli anni continuano a peggiorare.

Come evidenziato dal report State of the climate in Africa, la temperatura del continente è in costante aumento e arriva a raggiungere anche i 50 gradi in alcuni territori. Inoltre, disastri naturali come inondazioni, tempeste tropicali, incendi e ondate di calore sono sempre più frequenti e creano condizioni di vita inadeguate per la popolazione, che in molti casi vede distrutte le proprie abitazioni ed è costretta a spostarsi.

Ecco quindi che per combattere la crisi climatica nel 2007 è stata inaugurata la Great Green Wall, un progetto ambizioso consistente nella costruzione di una vera e propria muraglia di alberi e piante che attraversasse l'intero continente. 

Lo scopo della Great Green Wall of Africa era di migliorare le condizioni climatiche del continente attraverso la riqualificazione di un'ampia porzione del territorio. Tuttavia, a causa delle problematiche diffuse in Africa e di una riduzione dei fondi dedicati al progetto, oggi la costruzione di questa muraglia sta procedendo a rilento: pertanto, i leader mondiali hanno deciso di impegnarsi per finanziare l'iniziativa attraverso il lancio del Great Green Wall Accelerator.

 

I volontari che scelgono di donare il proprio tempo per aiutare la popolazione africana sono una risorsa estremamente preziosa. Ma cosa vuol dire vivere un'esperienza di volontariato? Clicca qui in basso e scopri le storie di alcuni volontari di UTA Onlus!

Le storie dei volontari di UTA Onlus

 

La diffusione di malattie: una sfida complessa

Una delle principali problematiche contro cui l'Africa si trova a combattere quotidianamente riguarda la diffusione di malattie gravi e infettive.

Innanzitutto, una della patologie maggiormente diffuse nel continente è l'AIDS: secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, in Africa si contano oltre 25 milioni di casi di individui affetti da questa malattia, a fronte di oltre 38 milioni di casi registrati in tutto il mondo. L'AIDS colpisce soprattutto donne e giovani ragazze, e può causare gravi sintomi fino alla morte.

Un'ulteriore patologia che causa svariate vittime è la malaria: trasmessa attraverso la puntura di un tipo di zanzara estremamente diffusa in questo territorio, la malaria colpisce oltre 200 milioni di individui in Africa. Come evidenziato dal World Malaria Report (2022), i sintomi che questa patologia può causare sono forte stanchezza, convulsioni, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, morte

Infine, anche la tubercolosi colpisce milioni di cittadini africani ogni anno. La probabilità di contrarre questa patologia aumenta notevolmente nel caso di individui affetti da AIDS, pertanto non sorprende che sia estremamente diffusa nel continente.

 

Malattie in Africa: le cause della diffusione

Le cause alla base della diffusione di queste patologie sono di varia natura.

Innanzitutto, una grande parte della popolazione africana vive in zone rurali e spesso non ha accesso a un servizio sanitario adeguato. Di conseguenza, non solo non previene la possibilità di contagio, ma spesso non usufruisce delle cure di cui avrebbe bisogno dopo aver contratto la malattia. 

Le malattie si legano poi anche alle condizioni di denutrizione in cui tante persone in Africa, soprattutto i bambini, vivono: mancanza di acqua potabile e di generi alimentari sono fenomeni quasi all'ordine del giorno in questo continente, che indeboliscono le difese immunitarie delle persone e contribuiscono alla diffusione di malattie.

In generale, va poi considerato che queste patologie vengono definite "malattie della povertà", dal momento che le condizioni di povertà in cui vive la popolazione africana diventano tanto la causa quanto la conseguenza della loro diffusione.

 

UTA Onlus e le sue iniziative in Africa

UTA Onlus è un'Associazione benefica nata nel 1996, che si occupa di sostenere gli Ospedali africani dei Fatebenefratelli, situati ad Afagnan, in Togo, e Tanguiéta, nel Benin

Questi Ospedali si trovano in due delle zone più povere del continente, in cui gran parte della popolazione vive in condizioni di vita inadeguate e non ha accesso ad un servizio sanitario efficiente. Ogni giorno gli Ospedali accolgono centinaia di pazienti che hanno bisogno di assistenza, e procurano loro cure, medicine e anche cibo. I reparti di Pediatria sono spesso i più affollati, a causa dell'enorme quantità di bambini malnutriti e con un debole sistema immunitario che vive in queste zone del continente. 

UTA Onlus promuove diverse iniziative che hanno lo scopo di raccogliere fondi a favore degli Ospedali e si impegna a pubblicare sul proprio sito continui aggiornamenti circa i progetti che vengono portati avanti.

Grazie ai contributi raccolti, nel corso degli anni l'Ospedale di Afagnan e quello di Tanguiéta si sono ampliati, hanno visto la costruzione di nuovi reparti e l'acquisto di apparecchiature mediche fondamentali per la cura dei pazienti. Inoltre, per continuare a garantire l'educazione ai bambini lungodegenti, accanto agli Ospedali sono state costruite anche due piccole scuole. 

Donare a UTA Onlus è facile e rappresenta un gesto prezioso per la popolazione del Togo e del Benin: è possibile devolvere all'Associazione il proprio 5 per mille oppure effettuare una donazione tramite bonifico.

 

Se anche tu vuoi fare la tua parte e donare per sostenere i progetti di UTA Onlus clicca qui in basso!

Dona ora

Ci dedichiamo per missione ai malati e ai bisognosi coniugando l’attenzione al corpo e allo spirito nel rispetto della persona e della sua individualità.
Attraverso la promozione delle opere portiamo il Vangelo nel mondo della sofferenza e del dolore affiancando il paziente come professionisti della salute.

Guida all'alzheimer
Regolazione delle emozioni
Essere Fatebenefratello
New call-to-action

Potrebbero interessarti anche